Mark Lee nuovo straniero del Fassa

Mark Lee nuovo straniero del Fassa

(dalla pagina Facebook dei Fassa Falcons) Dopo Mike Vaskivuo, ecco il secondo alfiere d’oltre oceano per lo scacchiere avanzato dei Fassa Falcons.

La dirigenza della franchigia ladina ha il piacere di comunicare ufficialmente di aver perfezionato per il prossimo campionato l’accordo di collaborazione con MARK LEE, centro canadese nato nel 1984 a Mount Pearl.

In carriera Mark Lee, 52 partite in AHL con Bridgeport e Hartford e 195 in ECHL spalmate tra Trenton/Charlotte/Florida e San Francisco, è approdato in Europa per la prima volta nella stagione 2009/10 accasandosi all’EFB ISHOCKEY nella serie A danese andando a sostituire Steven Crampton, che nel frattempo aveva scelto di venire proprio al Fassa.

In quella prima stagione in Danimarca , al termine del campionato, risulta il miglior realizzatore della squadra con 42 punti, in coabitazione con l’ex Milano Vipers Brett Lysak. Risultato che lo proietta direttamente nella massima serie finlandese, nella quale va a disputare tre campionati consecutivi con un bilancio di 144 incontri giocati e 80 punti a referto, conditi da 25 reti e 55 assist.

Dopo le esperienze danese e finlandese, nel 2013/14 fa ritorno in ECHL con San Francisco. Giusto il tempo di giocare 17 partite, prima di rifare la valigia e salire sull’aereo che lo riporta in Europa. Questa volta in DEL con lo Schwenninger Wild Wings guidato da Stefan Mair, altra vecchia conoscenza dell’hockey fassano. In Germania gioca la parte conclusiva della stagione e in 14 incontri disputati totalizza 7 punti (3 + 4).

E proprio coach Stefan Mair di Mark Lee ha detto: “Da noi è arrivato nella seconda parte della stagione. E’ un centro che pattina bene, gioca con un’intensità elevata ed è un gran lavoratore. Inoltre, segna e distribuisce assist con una certa frequenza. Proveniente dal New Foundland, è davvero un bravo ragazzo. Dal mio punto di vista il Fassa ha fatto un buon acquisto”.

Nell’ultimo anno sbarca in Inghilterra, sponda Nottingham Panthers. Tuttavia, gioca un solo incontro ufficiale. Di fatto, un duro contrasto di gioco e la conseguente grave frattura ad una spalla lo costringe ad un anticipato ritorno in patria per curarsi e riprendersi adeguatamente. Infortunio che gli costa l’intera stagione distante dal ghiaccio. Ora che sembra perfettamente guarito tenta l’avventura italiana dopo essersi confrontato con coach Ivany, il quale appare fiducioso sulle potenzialità del 30enne centro canadese.

Da parte di tutto l’ambiente sportivo della Val di Fassa, anche a Mark un caloroso benvenuto all’ombra della Marmolada.

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