Hannes Stofner, 26 anni a settembre, nella stagione passata con 9 reti, 18 assists e 27 punti in 36 partite per la seconda volta dopo il 2013/14 era il miglior scorer di scuola italiana dei Broncos. Giocando con Jordan Owens e Jason Walters, l’attaccante a due vie alto 186 cm per 89 kg di peso ancora una volta riuscì ad esprimersi benissimo, nonostante fosse limitato da qualche acciacco, prima che un’infortunio ai legamenti interni nella prima partita di pre-playoff contro l’Egna decretasse la fine prematura della sua stagione agonistica. Con 35 reti, 67 assists e 102 punti in 133 incontri sparsi sull’arco delle ultime tre stagioni, “Stofy” anche nella statistica offensiva è diventato il giocatore più prolifico tra quelli targati Wipptal.
Il centro Tobias Kofler, con 23 anni il più giovane di questo trio, nelle due stagioni passate veniva utilizzato sopratutto come centro perno e testa del terzo blocco offensivo. Il grintoso attaccante alto 171 cm per 78 kg ha pochi eguali quando si tratta di togliere opzioni ai suoi avversari con un forechecking instancabile e sopratutto molto astuto. Nonostante il fatto che molto raramente venisse utilizzato nelle prime due linee e praticamente non avesse visto ghiaccio in powerplay, “Tube” riuscì a raccimolare un bottino più che rispettabile di 6 reti e 7 assists nelle 40 partite disputate prima dei quarti di finale. Con ciò riuscì a triplicare il suo output offensivo della stagione precedente ed a riprendere da dove aveva lasciato due stagioni fa in A2, quando in 54 incontri segnò la bellezza di 28 reti.
Anche il 25enne Patrick Mair, ala destra utilizzabile anche come centro ed alto 187 per 86 kg, riuscì ad aumentare la sua produzione offensiva, nonostante il fatto che la seconda formazione offensiva nella scorsa stagione raramente riuscì a decollare. Tuttavia, con 5 reti e 10 assists in 42 incontri complessivi, nella scoring list degli attaccanti di scuola italiana si piazzò al secondo posto dopo Hannes Stofner, al quale, dopo l’infortunio del compagno, subentrò come ala sinistra della prima linea con Owens e Walters. La stecca destra è determinato a continuare di questo passo e nella prossima stagione vuole creare ancora più pericolo davanti alle porte avversarie.
Un’altro attaccante titolare di lunga durata invece non farà più parte dei piani per la prossima stagione. Florian Wieser, dopo 10 stagioni e 393 per gli stalloni, quest’autunno non ci sarà per la prima volta dal 2005/06. Il carico pesante delle lunghe distanze tra lavoro, casa e stadio condizionavano sempre di più la resa del neo papà, e per questo la dirigenza a malincuore ha deciso di far posto per i giovani. “Questo passo purtroppo era necessario per dare l’occasione ai giovani di svilupparsi. Nei prossimi anni purtroppo dovremo fare i conti con alcuni giocatori che smetteranno per motivi di lavoro, e dobbiamo essere pronti quando arriverà il momento.”, spiega il presidente Simone Bressan. Dopo 218 punti in 326 partite di regular season e 67 incontri di playoff nonché innumerevoli momenti senza prezzo in veste di incubo degli avversari facilmente irritabili, i tifosi dei Broncos certamente non dimenticheranno il “loro” numero 55. In nome di tutta la dirigenza un grazie di cuore per il tempo passato insieme e buona fortuna per il tuo futuro.