Stanley Cup Finals: Crawford decisivo, Chicago conquista gara 1

Stanley Cup Finals: Crawford decisivo, Chicago conquista gara 1

Chicago Blackhawks @ Tampa Bay Lightning 2-1 (0-1, 0-0, 2-0) / Serie 1-0 CHI

L’attesa è finita. Nella splendida cornice dell’Amalie Arena di Tampa, gara 1 delle Stanley Cup Finals 2014/2015 è negli archivi. A scontrarsi, la squadra più giovane della Lega, Tampa Bay, contro i già affermati pluricampioni di Chicago, in cerca del terzo titolo in soli sei anni. Ma nella partita che doveva vedere protagonisti i fenomeni di ambo le squadre, il fattore decisivo si è rivelato essere i cosiddetti “bottom 6” ovvero gli attaccanti facenti parte della terza e quarta linea.

Spinti dal chiasso del pubblico casalingo, i Lightning si dimostrano subito pericolosi, e dopo appena venti secondi di gioco ecco che Killorn manca per un soffio la rete del vantaggio, mancando la porta da due passi su assist di Stralman. Dall’azione che ne segue anche capitan Stamkos ha modo di testare subito Crawford, che si dimostra bravo e reattivo nonostante la partenza a razzo degli avversari. Dall’altra parte è invece il solito Kane a creare gioco, al terzo minuto è autore di una serpentina che crea buchi nella difesa di Tampa, creando uno spazio per un facilissimo tap-in di Toews, che infatti l’americano provvede a servire salvo poi vedersi deviare il passaggio quanto basta da Garrison, per far schizzare il disco direttamente nel guantone di Bishop e salvare i Lightning da goal certo. Dopo quasi cinque minuti di gioco ecco però che i padroni di casa sono autori della prima rete di queste finali; Stamkos serve Filppula in profondità con l’aiuto della balaustra, il finnico protegge bene il disco e serve Stralman che dalla blu tira verso la gabbia di Crawford trovando la deviazione no-look al volo vincente di Killorn che nel frattempo si era posizionato davanti al portiere avversario; un goal più spettacolare di così per inaugurare queste finali davvero non si poteva chiedere. Il resto del periodo scorre senza altre notevoli occasioni, col solo Kane ad essere un reale pericolo dall’altra parte del ghiaccio.

Anche nel secondo drittel l’azione non si intensifica, con nessuna delle due squadre ad imporsi sull’altra. A fine partita infatti il computo dei tiri sarà piuttosto basso (23 Tampa e solo 21 Chicago) coi Blackhawks ad essere sempre ancorati alla partita, ben consapevoli di aver bisogno di anche solo un episodio per poter ribaltare le sorti della partita. Solo nel finale di periodo Crawford si supera fermando una conclusione a botta sicura di Stamkos, necessaria per ipotecare la partita.

Il terzo ed ultimo periodo è testimone di una svolta nel corso della partita, che si rivelerà fatale per Tampa Bay. Callahan avrebbe un breakaway a otto minuti dal termine per porre fine alle speranze di Chicago, ma Crawford ancora una volta si dimostra baluardo affidabile e pochi attimi dopo, ironia della sorte, il giovane Teravainen trova il tiro dell’1-1. L’inerzia della partita è adesso tutta dalla parte dei Blackhawks che infatti a pochi minuti dalla sirena finale troveranno la rete del vantaggio con Antoine Vermette, lesto a raccogliere un disco vagante perso da Brown e trafiggere Bishop con un preciso tiro. L’assalto finale di Tampa è vano, i Blackhawks conquistano gara 1, ora tocca attendere il 6 giugno per la reazione dei Lightning, sempre qui all’Amalie Arena.

Reti: 4’31” (0-1) Killorn (Stralman, Filppula), 53’28” (1-1) Teravainen (Keith, Shaw), 55’26” (2-1) Vermette (Teravainen).

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