Stanley Cup Playoffs: Chicago fa sua la maratona dell’Honda Center ed impatta la serie

Stanley Cup Playoffs: Chicago fa sua la maratona dell’Honda Center ed impatta la serie

di Gabriele Morganti

Chicago Blackhawks @ Anaheim Ducks 3-2 (2-1; 0-1; 0-0; 0-0; 0-0; 1-0) / Serie 1-1

Match lunghissimo che conta 56 minuti di OT quello giocato in California valido per gara 2 tra Ducks e Blackhawks. La serie vede avanti Anaheim per 1 a 0 dopo che quest’ultima si è aggiudicata gara 1 con il risultato finale di 4 a 1.
Inizia l’incontro e ospiti che si mettono subito avanti, sfruttano il powerplay ed aprono le danze. Tiro dalla blu di Keith, deviazione vincente sotto porta di Andrew Shaw e disco che si insacca sotto le gambe di Andersen. Dopo due minuti di gioco Chicago è avanti 1 a 0. Passano appena 4 minuti e ancora uomo in più per la squadra dell’Illinois: slap shot nel traffico di Bickell, Andersen non perfetto con il disco che rimane lì davanti alla gabbia, Marian Hossa lo tocca, Despress ci mette la stecca ma non riesce ad evitare la rete del raddoppio firmata Chicago. Arriviamo al giro di boa del primo drittel e i Ducks reagiscono, contropiede, disco lasciato a Thompson in corsa, il quale serve al centro Andrew Cogliano e tap in perfetto del numero 7 neroarancio che riapre subito l’incontro. Prima frazione di gioco che termina proprio con questo risultato dopo che negli ultimi istanti del periodo è il palo a negare il pareggio sulla sassata di Getzlaf.

Entriamo nei secondi venti minuti e poweplay per i padroni di casa, il tiro di Getzlaf dalla blu trova la grande deviazione di Corey Perry che inganna Crawford e fa 2 a 2, Ducks che rimettono in parità il match.
Per gran parte del secondo drittel e per tutta la terza frazione di gioco, succede poco o niente e c’è dunque bisogno dei tempi supplementari per decidere il vincitore.

Nel primo overtime sono ben due i pali colpiti a negare il goal vittoria ai Ducks: il primo, il tiro da posizione defilata di Perry a portiere battuto trova l’opposizione del legno; il secondo, il tiro al volo di Vatanen, una vera e proprio cannonata che si infrange contro il palo.

Andiamo dunque nel secondo tempo supplementare questa volta arrivano occasioni da entrambe le parti, prima è Shaw a sfiorare il gol da posizione ravvicinata, ma è bella la risposta di Andersen. Passano pochi minuti e lo slap shot firmato Vatanen si infrange ancora contro il legno e si tratta del quarto legno colpito da Anaheim in serata. A metà secondo overtime arriva la rete di Chicago, annullata però successivamente all’instant replay, dato che Shaw insacca il disco impattandolo con la testa ingannando con un gran pallonetto Andersen, ma purtroppo per lui non siamo ad una partita di calcio. Si resta così sul 2 pari. Nei minuti successivi i due estremi difensori danno sfoggio alla grande delle proprie abilità con interventi paurosi che portano l’incontro al terzo overtime.

Per assistere al game winning goal dobbiamo arrivare agli ultimi tre minuti del tempo supplementare, tiro dalla blu di Seabrook, Andersen concede il rimbalzo, il più veloce è Marcus Kreuger che raccoglie il disco e che regala a Chicago un match emozionante con il risultato finale di 3 a 2.
Dopo questi 116 stancanti minuti di intenso hockey che hanno visto tornare la serie in parità, sull’1 a 1, le due compagini si ritroveranno sul ghiaccio Giovedì 21 Maggio allo United Center di Chicago.

Reti: (1-0) 2.14 Andrew Shaw (Keith, Toews) PPG; (0-2) 06.19 Marian Hossa (Bickell, Richards) PPG; (1-2) 09.14 Andrew Cogliano (Thomspon, Fowler); (2-2) 37.30 Corey Perry (Getzlaf, Vatanen); (2-3) 116.12 Marcus Kreuger (Seabrook, Oduya)

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