Sarà la Russia campione in carica ad affrontare l’imbattuto Canada nella finale dei Campionati Mondiali di Top Division 2015, in corso di svolgimento a Praga. La formazione allenata da Oleg ZNAROK ha piegato nel periodo conclusivo la resistenza degli USA. Al via la giovane formazione statunitense mostra di non soffrire alcun timore reverenziale nei confronti dei titolati avversari. BOBROVSKI, infatti, si deve subito superare sulla conclusione di VESEY. Al minuto 04:30 da un contropiede condotto da JONES si creano i presupposti per una nuova minaccia a stelle e strisce. Le prime insidie per la gabbia di HELLEBUYCK arrivano invece da KOVALCHUK che non finalizza sottomisura una buona idea partita dalla stecca di PANARIN. In questa prima frazione di gioco VESEY si dimostra l’attaccante più pericoloso. Al minuto 11:40 il suo tiro passa di poco a lato della gabbia di BOBROVSKI. Al termine dell’azione, arriva la prima penalità della serata nei confronti della panchina sovietica causa sei uomini sul ghiaccio. In power-play la formazione di Todd RICHARDS non riesce però a creare occasioni di rilievo, nonostante una veloce circolazione del disco. Gli americani si fanno comunque sempre preferire e col loro capitano Matt HENDRICKS, insidiano nuovamente la retroguardia russa (apprezzabile, nell’occasione, la copertura difensiva di PANARIN). Al minuto 15:10 si vede finalmente il nuovo arrivato OVECHKIN ma, la sua conclusone da favorevole posizione, difetta di precisione. Nel finale di periodo un sussulto di MALKIN, che prima sfiora la rete e successivamente, si fa cogliere in fallo colpendo con una gomitata EICHEL.
Sfumata anche la seconda occasione con l’uomo in più per gli statunitensi, la titolata formazione di ZNAROK comincia a farsi minacciosa. Da un rebound lasciato colpevolmente da HELLEBUYCK nasce un’opportunità colossale per TIKHONOV che, forse, sorpreso dal regalo inatteso, non riesce ad approfittarne. I nordamericani sembrano perdere tutto ad un tratto la loro sicurezza e, in brevissimo tempo, rischiano altre due volte. Prima PLOTNIKOV e successivamente KOVALCHUK sprecano però malamente. Al minuto 29:58 una penalità ai danni di KRUG (causa perdita del caschetto), offre ai russi la prima situazione di superiorità numerica della partita. I campioni in carica non riescono però a capitalizzare il vantaggio dell’uomo in più e, al minuto 33:04 rischiano a loro volta di capitolare. Solo un miracolo di BOBROVSKY nega agli Stati Uniti la gioia del gol. Il portiere di Columbus, infatti, salva due volte su EICHEL, sublimando il suo intervento con una deviazione provvidenziale di pattino sul tiro a porta sguarnita di LEE. I nordamericani mostrano nei minuti finali del periodo centrale, che la loro vittoria contro i russi nella fase preliminare, non sia stata un caso. In chiusura, infatti, ancora un “super” BOBROVSKI sventa sulla conclusione ravvicinata di EICHEL.
Nel periodo conclusivo, ci prova subito MOORE con un diagonale dalla linea blu, ma la sua conclusione non sorprende il sempre attento BOBROVSKI. Al minuto 44:13, una penalità ai danni di LARKIN, per un evidente fallo su PANARIN potrebbe risultare decisiva, ma i russi non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di HELLEBUYCK. Al minuto 47:17, però, grazie ad una magia, MOZYAKIN (al suo 6°gol nella manifestazione) apre le marcature della serata ( splendida il suo coast-to-coast. Il gol sblocca la formazione sovietica che, in breve tempo, prende il sopravvento. Dopo un gol sfiorato da MALKIN, arriva il raddoppio firmato OVECHKIN al minuto 50.19. Gli USA cedono di schianto e devono fronteggiare un’altra inferiorità numerica per il fallo di NELSON. Nell’occasione sono però i nordamericani a sfiorare la rete con LARKIN che, solo nello slot, non riesce a battere BOBROVSKI. Nel finale i sovietici dilagano trovando la terza rete con SHIPACHYOV, libero di concludere tutto solo davanti a HELLEBUYCK al minuto 55:28. Una punizione veramente troppo severa per gli USA, autori di una buona prestazione, che devono subire anche l’umiliazione del gol a porta vuota di MALKIN, che fissa il risultato finale sul 4.0 al minuto 58:35. Russi in finale e statunitensi alla ricerca del bronzo contro i padroni di casa della Rep.Ceca.
USA – Russia 0-4 (0-0; 0-0; 0-4)
USA: 37.Hellebuyck, 27.Faulk(A)-47.Krug, 13.Bonino-33.Coyle-90.Lee, 3.Jones-6.Reilly, 12.Smith-19.Vesey-36.Arcobello, 5.Murphy-17.Moore, 9.Eichel-22.Lewis(A)-29.Nelson, 51.Gardiner-26.Morin, 14.Moses-21.Larkin-23.Hendricks( C). All.Richards.
RUSSIA: 72.Bobrovski, 77.Belov-44.Yakovlev, 16.Plotnikov-14.Tikhonov-8.Ovechkin, 93.Antipin-7.Kulikov, 41.Kulyomin(A)-11.Malkin(A)-10.Mozyakin, 73.Chudinov-94.Mironov, 9.Panarin-87.Shipachyov-91.Tarasenko, 42.Anisimov-52.Shirokov-63.Dadonov-71.Kovalchuk(C). All.Znarok
Marcatori: (0-1) 47.17 Sergei Mozyakin (Sergei Bobrovski); (0-2) 50.19 Alexander Ovechkin; (0-3) 55.28 vadim Shipachyov (Nikolai Kulyomin – Sergei Mozyakin); (0-4) 58.35 Yevgeni Malkin (Alexander Ovechkin) ENG
Penalità: USA 3 X 2 MIN. – RUSSIA 2 X 2 MIN.
Arbitri: Tobias WEHRLI – Jyri RONN Linesmen: Jimmy DAHMEN – Bevan MILLS
Spettatori: 14.938.