Svezia-Russia
Partenza a razzo della Sbornaja, subito a costringere sulla difensiva gli scandinavi sin dai primi secondi di gioco: Malkin e Tarasenko illuminano la CEZ Arena di Ostrava a giorno a suon di folate offensive e numeri da giocolieri nel terzo del povero Enroth. La Svezia intimorisce Bobrovsky dalla distanza (palo esterno di Klingberg) ma il goalie siberiano avrà dalla sua 20’ da semplice spettatore; la Red Machine aumenta la pressione e, complice una doppia venialità svedese nell’arco di 1’, i russi passano in 5vs3 con Mozyakin a superare l’incolpevole estremo svedese nella prateria del PK. Malkin continua a creare occasioni d’oro ed il suo gemello Tarasenko, da il via all’azione del raddoppio con conclusione respinta da Enroth a vagare nello slot dove Shirokov è il più lesto a fiondarsi sul rebound. Dopo qualche istante di esitazione, anche il video-replay da la rete del 2.0 alla Sbornaja, punteggio con cui termina la prima frazione.
Nemmeno il tempo di far asciugare il ghiaccio e la Russia cala il tris col funambolico Malkin, a depositare in rete l’assist al bacio di Kulyomin con la corrente dei Penguins ad involarsi tutto solo a battere Enroth. L’incolpevole estremo svedese termina la sua fatica mondiale, venendo spedito sotto la doccia qualche minuto più tardi, sostituito da Nilsson. La Svezia si sveglia dall’eterno torpore in cui era sprofondata e con i suoi uomini migliori della rassegna (Moller e Forsberg) iniziando a creare i primi grattacapi a Bobrovsky, bravo sull’ex Nhler Moller in un paio di sortite e da applausi sul rovescio del rookie d’oro di Nashville; tanta pressione viene premiata dalla rete in PP di Klingberg che di polsino supera l’estremo siberiano (12 parate nel terzo centrale). La Russia si affida ai soliti Tikhonov e Tarasenko ma è ben vigile il backup scandinavo mentre, sull’altro fronte, è Josefson di rovescio ad andre vicino alla rete ma il rovescio si spegne contro un Bobrovsky ispirato a fermare qualche minuto più tardi, una spizzata velenosissima di Lindstrom.
Nel terzo finale la Svezia accorcia le distante in apertura con lo scatenato Lander che fulmina Bobrovsky di snap. La rete scuote entrambi i team con le maglie difensive a stringersi ulteriormente in vista della volata finale: alle solite scorribande di Malkin e soci, fanno eco i soliti Moller e Forsberg ma entrambi i goalie, protetti ermeticamente dai rispettivi difensori concedono poco o nulla con Lindholm a trovare (di spizzata) il palo interno della gabbia russa. La deviazione di Eriksson su tiro di Lander (1+2 stasera) finisce nel classicissimo 5-hole di Bobrovsky con sfida tornata in pareggio. Non è dello stesso avviso lo scatenato Malkin che nell’azione successiva, riporta avanti la Sbornaja complice il puck rovinato sul pattino di Ekman-Larsson a disorientare Nilsson. Negli ultimi minuti di gioco la Svezia non trova la via della rete e viene punita in EN da Tarasenko, a spedire la Russia direttamente in Semifinale contro gli Stati Uniti, con l’arrivo direttamente dai playoff della Stanley Cup dello sniper Alex Ovechkin, a rinforzare ulteriormente la rosa di Znarok.
Svezia-Russia 3-5 (0-2;1-1;2-2)
Reti: 10:51 S.Mozyakin (Malkin,Tarasenko) 2PP; 16:01 S.Shirokov (Tikhonov,Tarasenko); 20:48 Y.Malkin (Kulyomin,Belov); 31:01 J. Klingberg (Lander) PP; 43:36 A.Lander (Ekman-Larsson); 54:45 L.Eriksson (Lander;Ekholm); 55:11 Y.Malkin (Mozyakin;Kulyomin); 58:13 V.Tarasenko (EN)
Finlandia-Repubblica Ceca
Cornice splendida nella O2 Arena di Praga, con oltre 17000 e passa spettatori ad assistere all’ultimo quarto in programma: inizia subito bene la nazionale di casa ad impegnare a più riprese i riflessi ed attrezzature di Rinne con Voracek e Jagr a prendere le misure all’estremo scandivano. A muovere il tabellino ci pensa Kovar che ben servito da Erat, fulmina con un bello slap Rinne per il vantaggio casalingo. In avanti la Finlandia è poca cosa (solo 4 conclusioni in 20’) con i difensori cechi a concedere poco o nulla; sul finire del tempo arriva la più classica delle beffe con Ruutu a raccogliere un comodo rebound concesso davanti allo slot di Pavelec.
Nel secondo tempo arriva la doccia gelata per i ragazzi di Ruzicka, con Jokinen ad aprire le danze finalizzando una splendida azione corale degli avanti scandinavi, nonostante il paratone da annali dello stesso Pavelec che nulla può di fronte al rimbalzo concesso nella propria area. La Cechia non si disunisce e torna a macinare gioco ed azioni nel terzo offensivo, senza però riuscire a sfondare le barricate di fronte finlandesi (Jagr e Cervenka) con Komarov a divorarsi il doppio vantaggio al cospetto di Pavelec. La rete è nell’aria ed arriva con l’eterno ragazzino di Kladno Jagr a depositare di rovescio il puck alle spalle di Rinne al termine di un’insistita azione in PP nel terzo ospite. Negli ultimi scampoli di gioco, viene negata la rete ad Hietanen complice l’eccessiva foga di Kontiola davanti allo slot ceco; i due minuti rimediati dall’avanti finnico, riaprono la via della rete ai padroni di casa con Kovar.
Nel terzo finale i ragazzi di Jalonen trovano il pareggio in avvio con Barkov, ben imbeccato dal Gretzky-Office a superare agevolmente Pavelec. La Finlandia crea i maggiori pericoli negli ultimi 20’ (Barkov e Pihlstrom) mentre la Cechia non riesce a sfondare nel terzo offensivo (Voracek/Erat) con Sua Maestà Jaromir Jagr a trovare il game-semifinal-goal a meno di 5’ dal termine nel tripudio della O2 Arena. La Finlandia prova l’assalto allo slot con l’uomo in più di movimento senza fortune altre e Sobotka fissa il punteggio per gli annali sul 5-3 dando il via alla festa praghese, col team della Repubblica Ceca a raggiungere il formidabile Canada.
Finlandia-Repubblica Ceca 3-5 (1-1;1-2; 1-2)
Reti: 8:56 J.Kovar (Erat,Klepis); 17:19 T.Ruutu (Kontiola,Lepisto); 23:45 J.Jokinen (Lepisto,Donskoi); 33:51 J.Jagr (Voracek,Kovar) PP; 35:28 J.Kovar (Jagr,Voracek); 44:24 A.Barkov (Jokinen); 55:30 J.Jagr ; 59:37 V.Sobotka (EN).
Le Semifinali avranno luogo alla O2 Arena di Praga nella giornata di Sabato, con Canada e Repubblica Ceca ad incrociare le stecche alle 15:15 mentre nel tardo pomeriggio (19:15) Stati Uniti e Russia battaglieranno per un posto in Finalissima.