Top Division 2015 Gr.B: la Slovenia retrocede in 1° Divisione, la Russia si impone all’overtime

La Top Division saluta la Slovenia. Non è sufficiente schierare un campione ancora in carica della NHL per evitare la retrocessione. Non è proprio la stagione di KOPITAR che, dopo non essersi qualificato alla post season del campionato più importante del globo con i suoi Kings, non riesce a fare il miracolo con la propria nazionale. Dal resto i tre punti conquistati servono agli USA,  a caccia della miglior posizione possibile in vista dei quarti, posizione che serve per incontrare una squadra che almeno sulla carta dovrebbe essere più abordabile. Si capisce subito che il team a stelle e strisce non è in giornata di regali tanto è vero che al primo affondo NELSON, lasciato solo davanti alla gabbia difesa da KRISTAN e ben servito da REILLY, porta in vantaggio i ragazzi di RICHARDS. Gli americani continuano a premere e prima del primo intervallo raddoppiano con ancora NELSON. L’attaccante con la maglia numero 29 è il più veloce a raccogliere una respinta del goalie avversario su tiro dalla blu di FAULK.

Nel secondo periodo gli sloveni rientrano sul ghiaccio più determinati; HELLEBUYCK ferma prima un contropiede di PANCE e TICAR poi deve soccombere ad una conclusione di MUSIC ben lanciato da OGRAJENSEK. È il momento migliore di KOPITAR e soci che mancano il pareggio con MURSAK. Nella terza frazione gli Stati Uniti controllano e al 41.09 chiudono di fatto il match con EICHEL, che devia un tiro del solito NELSON, vero eroe della serata. Coach Matjaz KOPITAR toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma il risultato non cambia. Nel loro ultimo incontro della prima fase USA e Slovenia incontreranno rispettivamente Slovacchia e Danimarca.

Slovenia – Stati Uniti 1-3 (0-2, 1-0, 0-1)
Reti: 04:17 0-1 NELSON (REILLY, LEWIS), 16:32 0-2 PP1 NELSON (LEWIS, FAULK), 26:54 1-2 MUSIC (OGRAJENSEK, PRETNAR), 41:09 1-3 EICHEL (NELSON, LEWIS)

Nel secondo match di giornata del gruppo B i ragazzi di VUJTEK sono a caccia di punti importanti per sperare ancora nella qualificazione. La Russia inizia subito in avanti e chiude gli avversari nel proprio terzo. Il primo vero pericolo è però slovacco che in contropiede impegna BOBROVSKI con PANIK. I russi rispondono con KULYOMIN, YAKOVLEV e ANISIMOV ma HUDACEK fa buona guardia. Al 5.58 la Slovacchia passa in vantaggio: un diagonale di KOPECKY sorprende il goalie avversario. Gli uomini di ZNAROK creano con KOVALCHUK e PANARIN ma HUDACEK abbassa la saracinesca. Il tempo si chiude con la prima penalità, non sfruttata, della partita a favore della Russia, SUROVY in penalty box.

Dopo il primo intervallo KOVALCHUK e soci rientrano sul ghiaccio molto determinati: i pericoli arrivano dalle conclusione di MIRONOV, TIKHONOV e MEDVEDEV. Al 27.07, in power play, MOZYAKIN impatta il risultato. Il ritmo scende, le due squadre pensano più a difendere che ad offendere. KOVALCHUK colpisce il palo. La terza frazione inizia con 29″ di superiorità slovacca per penalità inflitta a TIKHONOV nel tempo precedente. Recuperata la parità numerica sul ghiaccio la Russia passa in vantaggio con TARASENKO. Gli uomini di VUJTEK non si danno per vinti e al 47.05 trovano il pareggio con GABORIK. Il tempo si chiude con un pericolo per parte: TATAR e KOVALCHUK i protagonisti.

L’incontro viene così deciso all’overtime quando, al 62.06, una conclusione di PANARIN sorprende HUDACEK. Con questi due punti la Russia, che giocherà l’ultima partita del girone contro la Finlandia, si porta ad una sola distanza dalla vetta occupata dagli USA a quota 15. La Slovacchia, 8 punti, tiene ancora viva la speranza di qualificarsi per i quarti di finale.

Slovacchia – Russia 2-3 OT (1-0, 0-1, 1-1, 0-1)
Reti: 05:58 1-0 KOPECKY (PANIK, DRAVECKY), 27:07 1-1 PP1 MOZYAKIN (CHUDINOV, KULYOMIN), 41:10 1-2 TARASENKO (ANTIPIN), 47:05 GABORIK (HUDACEK), 62:06 2-3 PANARIN

Classifica: USA 15 punti (6 partite), RUS 14 (6 partite), FIN 12 (5 partite), BLR 10 (5 partite), SVK 8 (6 partite), NOR 6 (6 partite), DEN 4 (6 partite), SLO 0 (6 partite)