Top Division 2015 Gr. A: Canada saldamente in testa alla classifica, in coda è bagarre

Top Division 2015 Gr. A: Canada saldamente in testa alla classifica, in coda è bagarre

di Beatrice Badariotti

La capolista Canada è sempre più sola in cima alla classifica del girone A. Nonostante la supremazia canadese preannunciata, la Francia ha comunque dato del filo da torcere agli avversari, grazie anche all’ottima prestazione dell’estremo difensore francese Ronan Quemener. Nel primo e nel secondo periodo il Canada fa da padrone, sono molte le incursioni di Seguin e compagni. E’ proprio quest’ultimo a segnare la prima rete del match, approfittando del power play concesso dai francesi. La pressione continua e, dopo appena un minuto, matura il gol del raddoppio firmato Jordan Eberle. La Francia però non demorde e tenta la risposta, dopo una serie di scambi tra Auvitu e Meunier, quest’ultimo serve Desrosiers, micidiale con la sua conclusione a spiazzare Jones. Tornati sul ghiaccio, i canadesi amministrano il puck per la maggior parte del periodo creando moltissime le occasioni davanti alla porta di Quemener, anche se il portiere sbarra più volte la strada a Giroux, Crosby e Duchene. Dopo un’estenuante pressione,ed una situazione in superiorità numerica, i ragazzi dell’head coach McLellan trovano finalmente il gol del 1-3 con una fucilata micidiale di Seguin. Nell’ultimo periodo invece la Francia cambia totalmente faccia, grazie anche alle due penalità di fila inflitte ai canadesi (Seguin e Hamhuis). La Francia ci crede: dopo un’occasione clamorosa di Trabichet ci riprova Meunier che, tirando verso lo specchio della porta, trova la deviazione di Yorick Treille. Con il punteggio sul 2-3 la Francia continua a premere sull’acceleratore, e dopo appena 35” riesce ad agguantare il sperato pareggio con Fleury che trova una deviazione fortunata del difensore biancorosso. Nel finale la tensione sale e a farne le spese è purtroppo la Francia: ad un minuto dal termine il difensore francese Trabichet concede due minuti preziosi agli avversari, Jordan Eberle coglie l’occasione al volo e sigla il gol della vittoria.

Francia-Canada 3-4 (1-2; 0-1; 2-1)
Reti: 11:26 (0-1) Tyler Seguin (Jason Spezza, Tyson Barrie) PP; 12:32 (0-2) Jordan Eberle (Nathan MacKinnon, Matt Duchene); 16:31 (1-2) Julien Desrosiers (Laurent Meunier, Yohann Auvitu); 37:02 (1-3) Tyler Seguin (Jason Spezza) PP; 46:21 (2-3) Yorick Treille (Laurent Meunier) PP; 46:56 (3-3) Damien Fleury; 49:18 (3-4) Jordan Eberle (Brent Burns, Sidney Crosby)

L’overtime regala la vittoria alla Lettonia in un match in cui l’equilibrio ha fatto da padrone. La prima squadra a rendersi pericolosa è la Lettonia: Indrasis approfitta di una svista difensiva, si porta solo davanti alla porta di Starkbaum, ma quest’ultimo chiude lo specchio della porta. Risponde più tardi l’Austria con una bella combinazione della seconda linea, tuttavia Masalskis blocca. Ad avere la meglio, in questo periodo, è l’Austria: un bellissimo tiro di Lebler, alla destra del portiere, porta gli austriaci in vantaggio. Nella seconda frazione continua il susseguirsi di ribaltamenti di fronte, questa volta però è la Lettonia a conquistare il gol: i quattro giocatori austriaci, improvvisati tutti difensori davanti alla porta di Starkbaum, non possono niente sul tiro di Darzins. Nel terzo periodo l’Austria si fa più pericolosa, ma i lettoni riescono ad amministrare bene il puck. Servirà l’overtime per decretare la vincente. Bastano solo 33” ed un bel contropiede in velocità per decretare la vincente del match: è Daugavins a mettere la firma, ben assistito dall’uomo partita Darzins.

Austria-Lettonia 1-2 ot (1-0; 0-1; 0-0; 0-1)
Reti: 16:07 (1-0) Brian Lebler (Michel Raffl); 32:15 (1-1) Lauris Darzins (KasparsDaugavins); 60:33 (1-2) Kaspars Daugavins (Lauris Darzins, Guntis Galvins)

Il terzo match della giornata nel girone A è quello che vede contrapposte Svezia e Svizzera. Gli svedesi riescono a spuntarla dopo un match combattutissimo. La prima clamorosa opportunità arriva sulla stecca di Eriksson, solo davanti a Genoni tira, ma il portiere svizzero riesce a bloccare. I gialloblu continuano a pressare e più tardi la  loro tenacia viene premiata: Lindholm lancia il puck tra i gambali del portiere svizzero siglando la prima rete. Il periodo prosegue con una serie di penalità da entrambe le parti, tuttavia nessuno riesce ad approfittarne dei rispettivi power play. Nella seconda frazione di gioco continuano ad essere più incisivi gli svedesi, le poche incursioni degli svizzeri però fanno tremare la porta svedese, soprattutto la ripartenza in velocità di Fiala: quest’ultimo obbliga l’attento Enroth agli straordinari. Il terzo drittel regala subito emozioni: una fucilata micidiale di Blum porta il match sul 1-1. Successivamente entrambe le squadre provano a costruire qualche azione interessante. Per la Svizzera è nuovamente Fiala a concludere verso la porta di Enroth, ma quest’ultimo blocca. Nonostante i quattro minuti di penalità concessi dagli svedesi sul finale di periodo, Streit e compagni non riescono a trovare la giocata chiave. Serve quindi l’overtime per decretare la squadra vincente, i minuti passano e la situazione non sembra cambiare, anche se la Svezia preme di più in fase offensiva. Verso il termine dell’overtime si presenta l’occasione d’oro per gli svedesi: la superiorità numerica. Bastano pochi secondi ai ragazzi di coach Marts: grazie alla pressione offensiva la Svezia trova il gol con Forsberg. Preziosi i due punti conquistati dagli svedesi per mantenere il secondo posto nella classifica finale, nonostante tutto la Svizzera non va via a mani vuote.

Svezia-Svizzera 2-1 OT (1-0; 0-0; 0-1; 1-0)
Reti: 7:17 (1-0) Elias Lindholm (Victor Rask, Jimmie Ericsson); 40.34 (1-1) Simon Bodenmann (Eric Blum, Andres Ambuhl); 63:49 (2-1) Filip Forsberg (Loui Eriksson, Oliver Ekman-Larsson) PP

Classifica: Canada p.ti 15 (5 gare disputate); Svezia p.ti 13 (6); Repubblica Ceca p.ti 10 (5); Svizzera p.ti 9 (5); Germania p.ti 6 (5); Lettonia p.ti 4 (6); Francia p.ti 3 (5); Austria p.ti 3 (5)

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