Top Division 2015 Gr. B: USA sorpresi dalla Bielorussia, poker finlandese alla Slovenia

Top Division 2015 Gr. B: USA sorpresi dalla Bielorussia, poker finlandese alla Slovenia

di Simone Lenzi

Ecco la partita che non ti aspetti, o forse che non si aspettavano coach Richards ed i suoi ragazzi: ci mette un periodo e mezzo la Bielorussia a prendere le misure ai nordamericani, lascia loro gestire il puck in grande supremazia territoriale rispondendo con un muro nella linea di difesa ed una saracinesca nel loro goalie Lalande. Gli statunitensi del resto sono parecchio imprecisi sottoporta e non riescono a mettere a frutto la notevole gestione del gioco che si arena sterilmente davanti alla gabbia avversaria. Quando però, verso la metà del secondo tempo, la squadra di coach Lewis ingrana le ridotte, infila un “un-due-tre” nel giro di 5 minuti che lascia letteralmente a bocca aperta tutta la panchina a stelle e strisce; le azioni quasi in fotocopia delle tre reti degli ex sovietici maturano in transizione con ripartenze velocissime e gestione del gioco di sponda magistrale che mette in movimento sulla destra in sequenza Gavrus, Volkov e Kitarov, i quali con freddezza stendono Campbell e tutta la squadra statunitense. E’ un colpo da K.O. che nemmeno la rete di Nelson, seppur prima della fine del drittel,riesce a mitigare. Il terzo tempo i bielorussi giocano sul velluto, baciati anche dalla dea bendata sul quarto gol realizzato in doppio power play, frutto di una sfortunata deviazione di Smith che spiazza il proprio goalie dopo una manciata di minuti. Non mollano i ragazzi di coach Richards, sebbene non mostrino più la verve e la grinta di inizio gara, riescono ad accorciare ancora con un tiro dalla media di Krug in powerplay, ma passano solo due minuti e ancora gli slavi ristabiliscono le distanze ancora in breakaway col capitano Kalyuzhny che fissa il risultato sul 5-2. Con questo risultato la Bielorussia mette la freccia e sale da sola in testa alla classifica; gli States, raggiunti al secondo posto dalla Russia, hanno una cicatrice da dover sanare quanto prima. Ma sono questi i Mondiali.

Stati Uniti – Bielorussia 2-5 (0-0, 1-3, 1-2)
Marcatori:
(0-1) 31.11 Artur Gavrus (Yevgeni Lisovets – Ilya Shinkevich); (0-2) 33.01 Artyom Volkov (Sergei Kostitsyn); (0-3) 36.06 Alexander Kitarov (Sergei Kostitsyn); (1-3) 37.21 Brock Nelson (Jack Eichel); (1-4) 41.15 Alexei Kalyuzhny (Andrei Kostitsyn – Ivan Usenko) PP2; (2-4) 45.35 Torey Krug (Jack Eichel – Trevor Lewis) PP; (2-5) 48.23 Alexei Kalyuzhny (Andrei Kostitsyn – Yevgeni Lisovets)

Tutto sotto controllo nella seconda partita della giornata alla Czech Arena di Ostrava per il girone B: la Finlandia in surplace regola la Slovenia regalandosi il primo shutout del torneo rientrando prepotentemente in corsa per le prime posizioni del girone. Il match non ha avuto storia  per il grande merito degli scandinavi che hanno subito incanalato la gara nella direzione da loro voluta e ponendosi immediatamente in doppio vantaggio, senza lasciare agli sloveni nemmeno la possibilità di pensare a far risultato. Nei primi sei minuti del primo drittel, infatti, il gioco dei finnici è pressante e nel giro di un minuto, tra il quinto e il sesto, prima Komarov, in mischia, e poi Kontiola, di rapina sotto porta, mettono la Slovenia a distanza di sicurezza. Gli scandinavi gestiscono in totale controllo la partita, lasciando alla Slovenia gli spazi in zona neutra e chiudendo con precisione quando gli slavi superano la blu; gli sloveni tentano anche qualche sporadico tiro ma il goalie finnico fa sempre buona guardia. La frazione centrale si apre sul medesimo spartito: passa poco più di un minuto e la Finlandia chiude la partita: in breakaway  due contro uno Jokinen fugge per linee centrali e, sulla respinta corta del portiere, è di Barkov il tap in vincente. 3-0 e partita in cassaforte. A questo punto la gara diventa abbastanza lenta e poco emozionante; gli sloveni hanno maggior libertà nella gestione del puck, ma la loro pericolosità è minima e la partita scivola via senza particolari sussulti finché il rapido Ruutu raccoglie un rebound a pochi cm dalla lunetta e lo offre a Kempainnen che solo soletto sigla il poker al compagno. Il terzo tempo non ha veramente niente da dire ed è molto noioso, molto più “garbage time” piuttosto che “accademia”. Con questo risultato la Finlandia rientra di prepotenza nell’elite del girone e può aspirare anche a posti molto in alto; la Slovenia sta facendo un campionato dignitoso che accrescerà l’esperienza internazionale della nazionale maggiore.

Finlandia -Slovenia 4-0 (2-0, 2-0, 0-0)
Marcatori:
(1-0) 05.53 Leo Komarov (Janne Pesonen – Joonas Kemppainen); (2-0) 06.34 Petri Kontiola; (3-0) 21.19 Aleksander Barkov (Joonas Donskoi – Jussi Jokinen); (4-0) 35.57 Joonas Kemppainen (Tuomo Ruutu – Juhamatti Aaltonen) PP

Classifica: Bielorussia p.ti 10 (4 gare disputate); Finlandia p.ti 9 (4); Russia p.ti 9 (4); Stati Uniti p.ti 9 (4); Slovacchia p.ti 7 (4); Norvegia p.ti 3 (4); Danimarca p.ti 1 (4); Slovenia p.ti 0 (4)

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