REPUBBLICA CECA – FRANCIA 5-1 (0-0; 2-1; 3-0)
Reti: 21.10 (1-0) Ondrej Nemec (Jiri Novotny); 26.58 (2-0) Vladimir Sobotka (Jakub Krejcik); 2841 (2-1) Kevin Hecquefeuille (Loic Lamperier, Antony Guttig); 44.25 (3-1) Jaromir Jagr (Jan Kovar, Dominik Simon); 48.28 (4-1) Ondrej Nemec (Thomas Hertl); 54.49 (5-1 PP) Roman Cervenka (Ondrej Nemec,Jakub Krejcik);
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Nella partita serale in programma alla O2 Arena la Svezia affronta la Germania, dopo le prime fasi di studio la Svezia prende il comando del gioco ma i tedeschi oltre a difendersi con ordine cercano di rendersi pericolosi davanti alla gabbia svedese, il gioco viene sospeso all’undicesimo minuto per la rottura di un cristallo della pista e le squadre rientrano anzitempo negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità è la Svezia a riprendere subito confidenza con il ritmo gara e passare in vantaggio grazie a Oscar Moller che al 11.18 ribadisce in rete una corta respinta del goalie tedesco Timo Pielmeier, passa poco più di un minuto e la Svezia sigla la seconda rete con Joakim Lindstrom che con un tiro preciso che si infila nell’angolo alto alla sinistra del goalie tedesco. La reazione tedesca arriva tre minuti più tardi e si concretizza con la rete di Markus Kink anch’egli lesto a con un tap-in che non lascia scampo a Jonas Enroth il golie svedese, nel finale del periodo una brutta carica costa al tedesco Stephan Daschner la penalità di partita e gli svedesi beneficiano dunque di cinque minuti di power play che disputeranno nel secondo drittel. Il power play svedese fa tano movimento ma sono pochi i pericoli per la porta tedesca, scampato il pericolo la Germania prova ad uscire dal guscio ma è sempre la Svezia ad avere il comando del gioco, al dodicesimo minuto impennata dei tedeschi che nel breve volgere di pochi secondi, costruiscono due nitide occasioni da rete che però trovano pronto Jonas Enroth, ma è solo il preludio al pareggio che hiunge al 29.30 per merito di Nicola Krammer che recupera un disco a centro pista elude due difensori svedesi e trafigge Enroth con preciso rovescio, gli svedesi godono di un altro power play ma non riescono a trafiggere Timo Pielmeier, nei minuti finali del secondo drittel sono i tedeschi a imbastire un paio di pericolosissimi contropiede da cui la difesa svedese si salva non senza affanno e le due squadre chiudono la seconda frazione sul 2 a 2. L’inizio del terzo periodo è propizio per la nazionale scandinava che trova la rete del vantaggio con un preciso tocco di Klingberg che devia in rete un tiro dalla linea blu spiazzando il goalie tedesco. Dopo un power play non sfruttato gli scandinavi vanno sul 4 a 2 con una ottima azione solitaria di Oscar Moller al 48.40, pochi istanti dopo la Germania potrebbe riaprire il match grazie ad una superiorità numerica (doppia per diciotto secondi) ma la difesa delle “tre corone” regge l’urto , ma quando il pericolo sembra scampato arriva la terza rete tedesca con Matthias Plachta che da pochi passi dentro il terzo svedese effettua un tiro che si infila alle spalle di Enroth, i minuti finali vedono l’assalto della Germania alla ricerca del pareggio, anche la mossa di inserire il sesto giocatore di movimento al posto del portiere risulta vana e la Svezia si aggiudica quindi l’incontro con il punteggio di 4 a 3.
SVEZIA – GERMANIA 4-3 (2-1; 0-1; 2-1)
Reti: 11.18 (1-0) Oscar Moller (Joakim Lindstrom, Mattias Sjogren); 12.44 (2-0) Joakim Lindstrom (Oscar Moller); 15.47 (2-1 PP) Markus Kink (Tobias Rieder, Stephan Daschner); 29.30 (2-2) Nicolas Krammer; 42.55 (3-2) John Klingberg (Staffan Kronwall, Oscar Moller); 48.40 (4-2) Oscar Moller (Oliver Ekman-Larsson, Joakim Lindstrom); 54.39 (4-3) Matthias Plachta (Kai Hospelt, Yannic Seidenberg);
Classifica Gruppo A al 07 maggio(4 partite): Canada punti 12; Svezia* punti 11; Svizzera punti 8; Repubblica Ceca punti 7; Germania e Francia punti 3; Austria** e Lettonia punti 2.
(*) Svezia una partita in più, (**) Austria una partita in meno