Stanley Cup Playoffs: Caps e Bolts ad un passo dalle Eastern Conference Finals

Stanley Cup Playoffs: Caps e Bolts ad un passo dalle Eastern Conference Finals

New York Rangers @ Washington Capitals 1-2 (0-0, 1-1, 0-1) / Serie 3-1 WAS / di Emanuele Badessi

Si rimane al Verizon Center per gara 4 della sfida tra i padroni di casa ed i Rangers ed ancora una volta, come in gara 3, a gioire sono i padroni di casa con una superprestazione da parte del rookie Burakovsky autore di entrambe le reti con cui Washington porta a casa la partita. Comincia subito la serata di lavoro per Lundqvist che deve deviare un tiro di Green; la risposta dei Rangers è di Jasper Fast ma anche Holtby si fa trovare pronto. Nel secondo periodo è Miller a non trovare la deviazione decisiva su un tiro dalla blu di Keith Yandle; Ovechkin sta per combinare il patatrack ma Holtby ferma anche il suo tiro mentre nulla può, pochi secondi dopo, sul tiro di Brassard innescato da Martin St.Louis. La risposta dei Capitals è di Burakovsky che ruba il disco a Kreider e si beve tutta la difesa Rangers prima di depositarlo alle spalle di Lunqvist per il suo primo goal ai Play off in carriera. Il rookie in red è particolarmente ispirato ed un suo tentativo su suggerimento di Glencross va di pochissimo alto. A poco meno di 30″ dal face off di inizio terzo periodo è McDonagh a litigare col puck; ancora Burakovsky ne approfitta e di backhand da il vantaggio ai Capitals, facendo tracimare la marea in rosso presente sugli spalti. Burakovsky è il più giovane giocatore, nella storia dei Capitals, a registrare un multi-goal game ai play off. Chimera avrebbe la possibilità di portare avanti di 2 i Capitals ma inizia il “King Henrik Show” con una parata di gambale da distanza ravvicinatissima. Holtby non vuole ne può essere da meno e prima salva su Hagelin lanciato a rete, poi sul penalty shot concesso dagli arbitri per il gancio con bastone di Green sul giocatore dei Rangers lanciato a rete si ripete pinzando in maniera spettacolare il tentativo di backhand dello stesso Hagelin. Ancora Lundqvist con un doppio salvataggio da urlo (prima su Orpik e poi, sul rebound, su Ward da due passi) tiene a galla i suoi così come Holtby mantiene i suoi avanti poco dopo fermando di gambale un bel tentativo di Tanner Glass. Vigneault, nominato tra i possibili candidati al Jack Adams Award 2015 come miglior allenatore della lega, tenta la carta del sesto uomo di movimento, togliendo Lundqvist, ma il grandissimo lavoro difensivo dei Capitals impedisce ai Rangers di trovare anche solo il tiro verso Holtby.

Ora si torna al Madison Square Garden dove venerdì alle 7 di sera della costa est (l’ una di notte italiana) i Capitals hanno la possibilità di chiudere i conti; i Rangers dovranno fare di tutto, dal canto loro, per allungare la serie almeno a gara6.

Reti: (1-0) 26.12 Brassard (St. Louis, Nash); (1-1) 36.29 Burakovsky (Beagle, Gleason); (1-2) 40.24 Burakovsky

 

Montreal Canadiens @ Tampa Bay Lightning 1-2 (0-1; 0-0; 1-1) / Serie 3-0 TBL / di Gabriele Morganti

 

Dopo avere visto trionfare in entrambe le gare disputate in terra canadese i ragazzi di Tampa, la serie si sposta nella calda Florida per giocare gara 3 e la successiva gara 4.

A partire con il piglio giusto sono proprio i padroni di casa con Brown che mette subito a dura prova il finalista del Vezina Trophy Price. Brown fa tutto da solo, dribbla tutta la difesa avversaria ma sul suo tiro, l’estremo difensore rossoblu gli dice di no. Andiamo subito dall’altra parte perché dopo appena un minuto un brutto turnover difensivo di Tampa, scaturisce un’importante chance per Montreal: disco rubato dietro la gabbia, lo scarico a Subban che arriva a rimorchio dalla difesa, il suo one tymer è una sassata ma si infrange contro il palo. Dopo 12 minuti di gioco la partita si sblocca, bellissima l’azione che porta al vantaggio bianco blu, uno due tra Stamkos e Alex Killorn che permette a quest’ultimo di liberarsi tutto solo nello slot, il numero 17 ha tutto il tempo per prendere la mira, tirare e battere Price per l’1 a 0 Tampa Bay.

Nella seconda frazione di gioco Montreal si getta all’attacco alla ricerca del pareggio più che mai importante ma, purtroppo per loro, a difesa della porta dei Lightning c’è un Bishop in super serata. Stupendi gli interventi del portiere statunitense che più volte, con parate sopra la media, salva il risultato per i suoi, ed è proprio grazie a lui che dopo i secondi venti minuti di gioco il punteggio dice ancora 1 a 0 Tampa.

Nell’ultima parte di gara continua la forte pressione dei canadesi, al minuto 42 Weise entra minaccioso nel terzo offensivo, si sbarazza dei terzini e si crea spazio per il tiro, tiro che termina però di poco a lato con Bishop che questa volta era battuto. Per vedere il pareggio firmato Canadiens dobbiamo arrivare al giro di boa dell’ultimo drittel, il tiro dalla blu di Gilbert trova l’opposizione di Bishop che concede però il rimbalzo, nella mischia successiva il più lesto di tutti è Brendan Gallagher che fa suo il disco e batte l’estremo difensore di Tampa. Siamo in parità. L’incontro va avanti e quando siamo ormai a due secondi dal termine, quando ormai tutti pensavano già all’OT, arriva il game winning goal siglato Tyler Johnson: Hedman serve al centro tutto solo Johnson, perfetto il suo tap-in vincente che regala gara 3 a Tampa Bay negli ultimi istanti di gara. Brutta doccia fredda per Montreal, beffata a due secondi dal termine.

Con la serie ora che dice 3 a 0 per i Lightning si rimane qui all’Amalie Arena per giocare gara 4 che si disputerà oggi stesso.

 

Reti: (0-1) 12.00 Alex Killorn (Stamkos); (1-1) 50.03 Brendan Gallagher (Gilbert, Pateryn); (1-2) 59.58 Tyler Johnson ( Hedman, Palat).

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