Top Division 2015 Gr. B: gli Stati Uniti piegano la Russia, la Finlandia l’aggancia al secondo posto

Top Division 2015 Gr. B: gli Stati Uniti piegano la Russia, la Finlandia l’aggancia al secondo posto

Di Simone Lenzi

E’ sempre una gara speciale quando si fronteggiano sul ghiaccio le nazionali maggiori di Russia e Stati Uniti protagoniste, nel corso degli anni, di incontri rimasti nella memoria. Si sente già il profumo della storia anche se siamo soltanto alla terza giornata del girone preliminare e le due squadre si presentano sul ghiaccio dello Czech Arena forti dei successi della giornata precedente che ha visto i Russi battere la Slovenia e gli USA faticare più del previsto per aver ragione della Norvegia.
Proprio gli americani scendono sul ghiaccio più volitivi e nei primi minuti fanno capire ai Russi che la serata sarà impegnativa; traccheggia troppo la difesa russa e, a seguito di un ingaggio è Lewis a raccogliere la corta respinta di Bobrovski e insaccare una beffarda palombella sottomisura che si insacca nell’angolino alto della gabbia. Il gol subito accende la Russia, l’animosità cresce ed i contrasti alla balaustra aumentano ma il tempo scorre senza che peraltro la gabbia di un attentissimo Campbell corra seri pericoli. Di tutt’altra categoria l’inizio del secondo tempo: i russi lasciano si agli americani la supremazia nella gestione del puck, ma le loro chiusure sono molto più attente e gli scambi più precisi oltrechè più rapide le ripartenze in contropiede; proprio da un controbreak nasce l’azione che porta al pareggio di Belov che raccoglie un prezioso suggerimento da Dedanov , il quale difende ottimamente il puck dietro la gabbia di Campbell,eludendo la seconda linea americana. Il gol subito non altera il possesso degli statunitensi che,passati solo pochissimi minuti, approfittando di un doppio power-play, si riportano subito avanti nel punteggio con un secco slap di Krug dalla mezza misura che vanifica così le acrobatiche parate di un incolpevole Bobrovski. Ristabilita la supremazia gli States nel rimanente tempo del secondo drittel gestiscono il puck con maestria impedendo ai sovietici di rendersi eccessivamente pericolosi. Terzo tempo e sempre gli States più rapidi nella pattinata si rendono pericolosi in svariate occasioni con la retroguardia sovietica che sembra molto statica ed abbastanza macchinosa; ed è proprio un furto in balaustra dello sgusciante Arcobello a dare il la all’azione del terzo gol americano ,marcato dallo stesso Arcobello che al momento di insaccare mette a sedere portiere e difensore protesi all’ultimo sacrificio. La Russia tracheggia troppo , è molto goffa e macchinosa rispetto agli avversari ma è baciata dalla fortuna quando una deviazione di Jones in un clamoroso autogol regala ai sovietici un immeritato punto. Gol regalato e quasi pareggio…infatti la squadra americana si disunisce e perde la propria leadership e i russi per contro rinfrancati nello spirito escono allo scoperto e potrebbero anche marcare il punto del pareggio se una inspiegabile fischiata arbitrale,per un inesistente intralcio in lunetta, annullasse la rete. A questo punto tutti gli schemi saltano e l’arrembante pressing negli ultimi minuti dell’incontro,quando i Russi tolgono anche il portiere, non porta alla rete che significherebbe over-time, anzi i Russi subiscono ancora da Arcobello a porta vuota la rete del definitivo 2-4. Migliore in campo per gli USA Brock Nelson,presente in tutte le azioni dei suoi e per i Russi il goalkeeper Bobrovski che rende meno amaro il passivo

Russia – Stati Uniti 2-4 (0-1; 1-1; 1-2)
Marcatori: (0-1) 06.22 Trevor Lewis (Seth Jones – Jack Eichel); (1-1) 23.40 Anton Belov (Artemi Panarin – Yevgeni Dadonov); (1-2) 26.22 Torey Krug (Seth Jones – Justin Faulk) PP2; (1-3) 51.52 Mark Arcobello (Jimmy Vasey); (2-3) 56.19 Sergei Plotnikov (Dmitri Kulikov – Artyom Anisimov); (2-4) 59.51 Brock Nelson (Anders Lee) ENG

La seconda partita della terza giornata per il girone B presenta sul ghiaccio della Czech Arena, il derby nordico tra la Norvegia, fanalino di coda che peraltro ha reso difficile la vita agli USA, e la Finlandia la quale, dopo le cinque sberle subite proprio dagli americani, si è subito rialzata dominando la Danimarca. E’ un derby sentito da entrambe le parti e, come tutti i derby che si rispettino, l’agonismo è subito presente tra i contendenti; a farne le spese sono soprattutto i norvegesi i quali subiscono dopo pochi minuti in penalty killing la rete di Lindell su assist di Jokinnen e Barko. Il gioco è veloce anche se parecchio frazionato dalle penalità piuttosto ripetute, ma i finnici sono più duri in difesa e più precisi in manovra e, soprattutto, più cinici nello sfruttare la superiorità numerica. Nel secondo drittel infatti, in due occasioni, i biancoblù si trovano in doppia superiorità numerica, power-play sfruttati magistralmente dal duo Lindell-Kempainenn: il primo con due assist, il secondo con due reti. Non è serata per i norvegesi, sono pochissimi i pericoli per la gabbia di Rinne, mentre i compagni gestiscono sul velluto; tutt’altra musica per i rossoblu di Oslo cui anche la fortuna volta le spalle nell’ultimo tempo, quando un puck dallo slot di Jokipakka si infila beffardo tra la pinza e il gambale di Volden, il goalie norvegese, per il più classico dei gollonzi. Oramai  anche il morale abbandona la Norvegia che non ha più nerbo: un minuto dopo Jokinen conclude in goleada duettando  con Salmela. Il rimanente è “garbage-time” aspettando il fischio finale. Migliori in campo per la Finlandia l’onnipresente Lindell, per la Norvegia il dignitoso Tollefsen, l’unico a salvarsi dal naufragio. Con questo risultato la Finlandia aggancia la Russia al secondo posto, mentre la Norvegia rimane a far compagnia alla Slovenia ancora ancorata a quota zero.

Norvegia-Finlandia 0-5 (0-1,0-2,0-2)
Marcatori: (0-1) 05.05 Esa Lindell (Jussi Jokinen – Aleksander Barkov) PP; (0-2) 28.39 Joonas Kemppainen (Esa Lindell – Juhamatti Aaltonen) PP2; (0-3) 30. Joonas Kemppainen (Esa Lindell – Juhamatti Aaltonen) PP2; (0-4) 51.15JJyrki Jokipakka (Leo Komarov – Joonas Kemppainen); (0-5) 52.11 Jussi Jokinen (Anssi Salmala – Aleksander Barkov)

Classifica: Stati Uniti p.ti 9 (3 partite disputate); Russia p.ti 6 (3); Finlandia p.ti 6 (3); Slovacchia p.ti 4 (2) Bielorussia p.ti 4 (2); Danimarca p.ti 1 (2); Slovenia p.ti 0 (2); Norvegia p.ti 0 (2)

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