Tony PumaGli Stati Uniti chiudono la seconda giornata del Gruppo b in testa alla classifica a punteggio pieno, al 5-1 rifilato alla Finlandia, i nordamericani si accontentano di un successo di misura. Alla Slovacchia servono i rigori per superare un’indomita Danimarca. La Bielorussia piega la Slovenia, tornata nell’elite mondiale dell’hockey a distanza di due anni.
E’ una vittoria sofferta quella che la Slovacchia ottiene contro la Danimarca ai rigori. Svogliati nel primo tempo gli slavi vivono sulle iniziative di Gaborik e Dravecky, mentre tra i danesi, maggiormente propensi all’attacco, hanno in Hardt il giocatore più attivo. Nel secondo tempo la Slovacchia preme sull’accelleratore, tuttavia a passare in vantaggio è la Danimarca con Bjorkstrand in power play: il centro, appostato davanti allo slot, resiste alla marcatura di Daloga riuscendo a mettere la stecca sulla traiettoria del tiro di Jesper Jensen. Mantenendo lo stesso atteggiamento tattico, gli uomini guidati da Vujtek pareggiano nella stessa situazione con una sassata dalla blu di Sersen. Nei 3’ successivi la gara vive una fase scoppiettante: un minuto e poco più dal pareggio gli slovacchi ribaltano il punteggio con Viedensky al termine di una combinazione con Dravecky da dietro la gabbia. Disco al centro e in un amen la Danimarca riequilibra la partita recuperando il puck nell’angolo con Madsen, il backhand per Hardt si rivela un assist vincente. I colpi di scena continuano al 52’, quando il diagonale di Dravecky è deviato da Granak, prima di superare la linea di porta il disco colpisce entrambi i pali eludendo l’intervento tardivo di Galbraith. La rete che manda le due formazioni al supplementare matura, al termine di una superiorità danese, dalla conclusione dalla blu di Daniel Nielsen non trattenuta da Laco. Concluso l’overtime a reti bianche, sono i rigori a decidere la sfida, quello risolutivo è messo a segno da Dano.
Slovacchia – Danimarca 4-3 so (0-0; 0-1; 3-2; 0-0; 1-0)
Marcatori: (0-1) Patrick Bjorkstrand (Jesper Jensen – Jesper B. Jensen) PP; (1-1) 48.08 Michal Sersen (Libor Hudacek – Richard Panik) PP; (2-1) 49.26 Marek Viedensky (Vladimir Dravecky – Patrick Lusnak); (2-2) 49.57 Nichlas Hardt (Morten Madsen); (3-2) 51.11 Dominik Granak (Vladimir Dravecky – Jan Laco); (3-3) 57.46 Daniel Nielsen; (4-3) 65.00 Marko Dano (rigore)
Esordio vincente anche per la Bielorussia contro la neopromossa Slovenia. Nel primo tempo le due Nazionali danno vita ad un botta risposta chiuso dalla Bielorussia con il vantaggio realizzato da Andrei Kostitsyn: a metà periodo Stas porta in vantaggio i rossoverdi con uno slap centrale mettendo fine da un’azione insistita. 38” più tardi Korobov perde il disco in zona neutra, Ticar se ne impossessa e s’invola verso la gabbia avversaria, Lalande neutralizza la discesa, tuttavia si deve arrendere sul rebound preda di Jeglic. Andrei Kostitsyn ristabilisce le gerarchie trovando un varco nel five hole di Kristan. Nel secondo tempo i bielorussi allungano con il loro capitano Kalyuzhny che punisce un’avventata uscita di porta del goalie avversario. La Slovenia rimane in corsa nell’ultima frazione di gioco con la rete dell’ex bolzanino Pance pronto a finalizzare il suggerimento orizzontale di Razingar. Nel finale Lalande è sanzionato con 2’ di penalità per uno sgambetto ai danni di Mursak, coach Kopitar mette in pista il sesto uomo di movimento, tuttavia la mossa non sortisce gli effetti sperati e Kitarov è libero segnare il goal che chiude definitivamente il match.
Bielorussia – Slovenia 4-2 (2-1; 1-0; 1-1)
Marcatori: (1-0) 10.08 Andrei Stas (Dmitri Korobov – Artur Gavrus); (1-1) 10.42 Ziga Jeglic (Rok Ticar); (2-1) 12.16 Andrei Kostitsyn (Andrei Stas – Artur Gavrus); (3-1) 23.51 Alexei Kalyzhny (Andrei Kostitsyn – Sergei Kostitsyn); (3-2) 51.47 Ziga Pance (Tomaz Razingar – Anze Kopitar); (4-2) 59.41 Alexander Kitarov SH ENG
Nell’ultima gara di giornata la Norvegia tiene in scacco gli Stati Uniti per quasi metà gara, gli scandinavi iniziano col piglio giusto rompendo il ghiaccio con Ask, rapido a riprendere la deviazione di Hellebuyck sul diagonale di Tollefsen. I norvegesi giocano a viso aperto e senza remore di sorta, tuttavia ad impattare il punteggio serve il lavoro sporco in balaustra di Krug, il passaggio orizzontale a Faulk apre un’autostrada nella quale infilarsi, giunto davanti a Haugen il difensore si vede respinta la conclusione, il disco sosta incustodito davanti allo slot, Lewis anticipa gli avversari ed insacca. Nel secondo tempo gli Stati Uniti aumentano la pressione riuscendo a ribaltare il punteggio con l’impercettibile deviazione di Nelson sul missile dalla blu di Krug. A metà partita una carica pericolosa di Hendricks, ai danni di Ask, costano all’americano un 2+10.
Norvegia – Stati Uniti 1-2 (1-1; 0-1; 0-0)
Marcatori: (1-0) 06.39 Morten Ask (Ole Kristian Tollefsen – Mathis Olimb); (1-1) 12.14 Trevor Lewis (Jimmy Vesey); (1-2) 25.58 Brock Nelson (Torey Krug – Trevor Lewis)
Classifica: Stati Uniti p.ti 6 (2 partite giocate); Russia p.ti 3 (1); Bielorussia p.ti 3 (1); Slovacchia p.ti 2 (1); Danimarca p.ti 1 (1); Slovenia p.ti 0 (1); Finlandia p.ti 0 (1); Norvegia p.ti 0 (2)