1a Divisione Gr. A: Ungheria rapace, primo K.O. Azzurro

1a Divisione Gr. A: Ungheria rapace, primo K.O. Azzurro

(Cracovia) – Per la legge dei grandi numeri, prima o poi, sarebbe dovuto succedere: l’Ungheria non batteva l’Italia ad un Mondiale dal lontano 1978. Una vita fa, quando il Blue Team venne travolto 6-1 a Belgrado e retrocesse in gruppo C. Di acqua sotto i ponti ne è passata molta, nel mezzo le due formazioni si sono incontrate altre tre volte, delle ultime due gli italiani hanno vividi ricordi (Budapest 2011 e 2013), tuttavia nella gara di questa rassegna iridata, la musica è stata piuttosto cacofonica.
Nel match clou di giornata, di grande valore per entrambe le formazioni in ottica promozione, coach Mair recupera Kostner, l’infortunio patito contro l’Ungheria (schiacciamento del tendine della spalla) è meno grave di quanto previsto, il giocatore si presenta sul ghiaccio aiutato da un’infiltrazione.

2015_04_22 italia ungheria 1Sin dai primi istanti di gioco l’Ungheria adotta una tattica aggressiva, i magiari presidiano il terzo difensivo sostando davanti allo slot Azzurro ed impedendo all’Italia di impostare le ripartenze; da questa situazione, dopo un minuto, Hofer è indotto all’errore consentendo a Banham e Hari di effettuare i primi tiri della gara. Gli ex asburgici mantengono le redini del gioco, la retroguardia sbroglia su ogni incursione, tuttavia con marcature asfissianti il BlueTeam fatica a superare la zona neutra. Lo stesso accade anche nella prima superiorità, quando i ragazzi di Mair vengono neutralizzati rischiando di essere beffati, inoltre Ramoser, al termine dell’azione è sanzionato per un colpo di bastone.  In quattro contro quattro l’Italia effettua il primo tiro (al 9.40!!) con Bernard finito a lato di poco. Scontata la loro penalità i magiari trovano il vantaggio con Koger pronto, davanti allo slot, a deviare il tiro dalla blu di Banham, dimenticato dalla difesa italiana. Il raddoppio nel finale di periodo: Nagy vince un ingaggio, il disco termina a Magosi che scocca una saetta imprendibile.

2015_04_22 italia ungheria 2Nel secondo tempo Andreas Bernard è chiamato al miracolo su Janos Vas, messo in condizione di tirare davanti allo slot, dal taglio orizzontale di Magosi. L’Italia abbozza una reazione con la doppia conclusione di Frigo e con Sullivan, in power play, dalla blu. Per di più, scardinate le opprimenti marcature avversarie, gli Azzurri provano a creare traffico davanti a Rejna. La migliore occasione, in due contro zero, è sprecata clamorosamente al 13’ in penalty killing: Anton Bernard scatta in contropiede, a tu per tu con il goalie ungherese, cede il disco all’accorrente Ihnacak, l’oriundo, anziché concludere, ritorna il puck al capitano che spreca malamente. L’Italia ritrova il gioco, ma a mancare è la necessaria cattiveria sottoporta. Nell’ultimo minuto l’Ungheria potrebbe  allungare con Janos Vas e Attila Orban.

2015_04_22 italia ungheria gol itaI magiari piazzano l’allungo nel terzo tempo con il goal maturato da un’iniziativa di Sofron che insacca il disco sotto la traversa. L’Italia non depone le armi, riportatisi in avanti, Egger accorcia mettendo fine ad una mischia davanti allo slot avversario. Koger prova a minare le convinzioni Azzurre, ma non è necessario, perché il Blue team si complica la vita con le penalità comminate ad Anton Bernard ed Egger in poco più di un minuto che permettono all’Ungheria di giocare 55” in doppia superiorità. Superata indenne la fase di penalty killing, i ragazzi capitanati da Anton Bernard si ripropongono dalle parti di Rajna con Gander ed Ihnacak senza trovare lo spiraglio del goal. Egger ha l’occasione di riaprire la partita al 18’, la risposta magiara è firmata da Sofron poco dopo. A due minuti dal termine Mair toglie il portiere, Hari sfiora il poker con una conclusione imprecisa, a sancire la fine delle ostilità, a 44” dal suono della sirena, ci pensa Marton Vas

Italia – Ungheria 1-4 (0-2; 0-0; 1-2)
Marcatori: (0-1) 10.52 Daniel Koger (Frank Banham – Andrew Sarauer) PP; (0-2) 17.52 Balint Magosi (Krisztian Nagy); (0-3) 43.01 Istvan Sofron (Marton Vas – Daniel Koger); (1-3) 45.16 Alexander Egger (Brian Ihnacak – Michael Zanatta); (1-4) 59.16 Marton Vas ENG

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