SKAmpioni! La Gagarin Cup vola a San Pietroburgo

SKAmpioni! La Gagarin Cup vola a San Pietroburgo

“Chi la dura, la vince”, recita un famoso adagio. E come non dedicare queste parole ai rossoblu di San Pietroburgo, finalmente capaci di alzare al cielo la Gagarin Cup, dopo anni di batoste e sconfitte tanto brucianti quanto inaspettate. I campioni della settima edizione della Kontinental Hockey League sono proprio loro, l’All Star team della “Mosca del Nord”, gli “eterni secondi”, che finalmente riescono a esorcizzare un mostro chiamato playoff, che aveva sempre avuto la meglio nelle precedenti sei edizioni della KHL. Se estendiamo la statistica, erano addirittura 69 anni che la squadra di Leningrado (prima) o San Pietroburgo (poi) non poteva fregiarsi del titolo di Campione di Russia.

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 AK Bars Kazan (1-Est) – SKA San Pietroburgo (2-Ovest) 1:4 [2:4, 0:1, 2:1, 2:1, 2:3, 1:6]

Lo SKA del 2015, trascinato da capitan Ilya Kovalchuk sul ghiaccio e da coach Vyacheslav Bykov in panca, ha avuto ragione di un AK Bars Kazan che non è mai sembrato realmente all’altezza dei rossoblu. Non che i leopardi rossoverdi abbiano demeritato, tutt’altro: le quattro gare centrali della serie si sono tutte concluse con una sola rete di scarto, prova inconfutabile della efficacia del gioco tattico e disciplinato preteso da coach Bilyaletdinov. Semplicemente, come anche egli stesso ha avuto modo di sottolineare, dopo gara-5, “non siamo riusciti a fare quadrato e capire come affrontare un team così forte”. E’ durata poco, infatti, la carica guadagnata alla fine delle finali di Conference, serie vinta più agilmente del previsto contro gli ammazza-grandi del Sibir Novosibirsk. 2020Zinetula Bilyaletdinov riscatta, nonostante tutto, la figuraccia delle scorse Olimpiadi di Sochi, quando la sua Russia si rese protagonista di un’apparizione non certo memorabile.

Anche se il momento decisivo della serie di finali è stato il primo drittel di gara-5, quando i rossoblu si sono ritrovati a condurre per 4:0 dopo appena 15′ di gioco, lo SKA ha vinto la sua Gagarin Cup nella serie contro il CSKA Mosca.

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CSKA Mosca (1) – SKA San Pietroburgo (2) 3:4 [3:0, 3:2OT, 3:1, 1:4, 3:6, 1:2OT, 2:3]

Nella finale di Conference Ovest, infatti, i rossoblu di San Pietroburgo hanno compiuto un’impresa mai riuscita prima a nessuno, nella storia dell’hockey russo: vincere una finale di Conference a gara-7, partendo da un passivo di tre gare a zero. La serie tra le due Armate Rosse, sicuramente il momento più alto di questa stagione, è culminata nella rete di Patrick Thoresen a metà del terzo drittel di gara-7.

Il “turning point” dell’intera stagione dei futuri campioni, va sicuramente ricercato all’interno di questa serie. Con tutta probabilità, infatti, gli stellati si sono resi conto di avere tutte le qualità per entrare nella storia in occasione della rete della vittoria di gara-6, al decimo minuto dell’overtime, quando il solito Thoresen ha regalato ai suoi la partita ed impattato una serie che sembrava persa.

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