1a Divisione Gr. A: vittoriose anche Kazakistan e Polonia

1a Divisione Gr. A: vittoriose anche Kazakistan e Polonia

(Cracovia) – Nella seconda giornata dei Mondiali, arriva il facile successo del Kazakistan in overture per 5-0 contro l’Ungheria mentre nel match serale, dopo il sudatissimo successo dell’Italia contro l’Ucraina (2-1ot), arriva il successo della Polonia a piegare dopo 40’ di sbadigli la resistenza del Giappone per 2-0.

2015_04_20 kazakistan ungheria 12Kazakistan-Ungheria 5-0 (1-0;3-0;1-0)
Reti: 1:43 K.Rudenko (Savchenko,Dallman) 2PP; 25:50 A.Vorontsov (Panshin,Litvinenko) ; 32:12 K.Dallman (Krasnoslobodtsev,Zhailauov) PP ; 35:36 V.Krasnoslobodtsev (Rymarev,Zhailauov) PP ; 48:06 K.Pushkaryov (Zhailauov)

Inizio subito in salita per l’Ungheria che, al cospetto della più quotata compagine asiatica, concede 2 penalità nel giro di 1′: il team dell’ex volpe Nazarov non si lascia sfuggire l’occasione ed in doppio vantaggio numerico passa a condure con Rudenko a depositare in rete il comodo rimbalzo concesso da Balisz (oggi preferito a Rejna). Il monologo kazako dura per quasi tutto il primo terzo (11-4 le conclusioni) con almeno un paio di ghiottissime occasioni per i gialloblu sempre in PP: lo scatenato Rudenko semina il panico nel terzo offensivo (in mezzo una cappatina nella gabbia magiara) con puck depositato in rete ma annullato per invasione dell’area di porta tra le proteste dello scorer. Sul finire del tempo si vede (finalmente) l’Ungheria che sospinta dalla carica degli oltre 2000 e rumorosissimi tifosi ungheresi sulle tribune della splendida Krakow Arena spingono i propri beniamini on-ice: prima Hari poi Sziranyi infiammano le tribune salvo spegnersi contro l’attento Poluektov col Kazakistan sempre in possesso del pallino di gioco con primi 20′ (eccessivamente ruvidi) ma gradevolissimi.

Pronti e via nel terzo centrale col Kazakistan a spingere con maggior pressione nel terzo ungherese: i volenterosi magiari cercano di fare muro attorno al proprio goalie ma le conclusioni si contano sulle dita di una mano. Alle sparute occasioni di Kovacs e Banham, fa da contraltare il cinismo kazako in PP: qualche venialità di troppo ungherese è puntualmente punita dagli arbitri con gli asiatici a non lasciarsi scappare il vantaggio numerico. Al minuto 6′ una splendida combinazione kazaka è finalizzata da Vorontsov a superare l’incolpevole goalie ungherese per il raddoppio asiatico. Balisz si fa perdonare qualche minuto più tardi mettendo la classica pezza a metà periodo salvando un incredibile puck suSavenko ; all’ennesimo PP kazako, Dallman trova uno slap chirurgico a superare il goalie ungherese. Nemmeno il tempo di riordinare le idee che arriva il 4-0 con Krasnoslobodtsev ad approfittare di una voragine lasciata dal goalie magiaro ad infilare la rete che di fatto fa calare il sipario nella seconda frazione di gioco.

Dopo il tris di reti del terzo centrale e risultato ampiamente acquisito, i ritmi calano per gioco forza con pochissime occasioni da ambo i lati col gioco a procedere senza troppe pause alcune. L’ex Kings Pushkaryov crea panico ed apprensione nel terzo difensivo e ne approfitta per depositare di pregevolezza il puck nel classicissimo 5-hole del poco reattivo Balisz per il 5-0 maturato al minuto 48. Non si muovono foglie nel restante terzo di gioco con i kazaki che, a differenza dell’overture di ieri, mantengono la concentrazione sino al 60mo con Poluektov a portare a casa lo shutouts (solo 12 parate all’attivo); splendido momento alla Cracovia Arena quando, al termine della partita, i tifosi ungheresi sempre variopinti e rumorosissimi sugli spalti, hanno intonato il loro inno nazionale nel salutare i propri ragazzi sul ghiaccio nonostante il pesante passivo maturato al 60’.
Kazaki ed Ungheresi, torneranno sul ghiaccio mercoledì (dopo la pausa di domani) ad affrontare rispettivamente Giappone ed Italia.

Italia-Ucraina 2-1ot (0-0;1-1;0-0;1-0)

2015_04_20  giappone poloniaGiappone-Polonia 2-0 (0-0;0-0;2-0)
Reti: 42:42 T.Malasinski (Zapala,Kolusz) PP, 50:32 M.Kolusz (Rompkowski,Kalinowski)

Dopo un sostanziale equilibrio iniziale, il match viene subito interrotto per qualche minuto complice l’involontario check di Chmielewski che manda KO contro le balaustre (involontariamente) Sasaki; il difensore nipponico dopo qualche cambio, lascia il ghiaccio in via precauzionale. Il Giappone trova autentiche autostrade sul lato sinistro della gabbia di Odrobny (preferito a Radziszewski) con Kuji ed Hirano ad un niente dal muovere il tabellino per gli orientali, padroni del ghiaccio per buona parte del primo drittel con Yamashita a farsi negare la rete dalla bellissima parata dell’estremo di casa. Nel finale Malasinski impegna seriamente Fukufuji con Krudzek a mancare di un niente il tip-in vincente a qualche minuto dal termine della prima frazione.

Nel periodo centrale, entrambi i team combinano poco o nulla: sin dai primi minuti si assiste ad un eccessivo controllo del puck con pochissime azioni di rilievo. I padroni di casa sull’asse Baginski-Zapala scaldano la platea con conclusione alta di poco sul montante mentre è da applausi l’estremo polacco a negare in rapida successione a Tanaka prima ed a Hirano dopo il vantaggio nipponico. In PP il Giappone non punge eccessivamente (Yamashida e Tanaka) col restante noioso terzo centrale a vedere entrambi i goalie semplici spettatori (8-5 le conclusioni per il Giappone).

Nel terzo periodo cambia la musica, con la Polonia a premere sull’acceleratore sin dalla ripresa: in PP i padroni di casa passano in vantaggio con Malasinski a concludere una bella azione corale sviluppata col vantaggio numerico. Finalmente si vede una bella Polonia con un paio di belle sortite di Chmielewski fermate alla meglio da Fukufuji, bravo a respingere l’assalto allo slot nipponico. Il Giappone fatica oltre misura a trovare spazi con i padroni di casa a trovare il doppio vantaggio con la spizzata vincente di Kolusz sinonimo di sicurezza nel restante terzo. Non arriva il colpo del KO nonostante le sole 7 conclusioni a rete polacche col Giappone che nemmeno in EN (Tanaka-Ueno) trova lo spiraglio giusto con Odrobny a portare a casa lo shutouts (26 interventi) per 3 punti di capitale importanza in chiave salvezza per i padroni di casa nel giubilo dell’Arena di Cracovia.

Classifica: Kazakistan 6 punti, Italia 5, Ungheria 3, Polonia 3, Giappone 0.

Martedì 21 Aprile -Pausa-

Mercoledì 22/04
Kazakistan-Giappone (ore 13:00)
Italia-Ungheria (ore 16:30)
Polonia-Ucraina (20:00)

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