Stanley Cup Playoffs: Rangers, Ducks, Red Wings e Wild buona la prima

Stanley Cup Playoffs: Rangers, Ducks, Red Wings e Wild buona la prima

Pittsburgh Penguins @ New York Rangers 1-2 (0-2, 1-0, 0-0) / Serie 0-1 di Emanuele Badessi

Si apre il sipario sulla serie di playoff che vede opposti i Rangers, finalisti della Stanley Cup 2014 e detentori del President Trophy 2015, ed i Penguins, qualificatisi alla postseason non senza qualche affanno ed in crisi di risultati negli ultimi tempi. Banco di prova importante per Lundqvist, rientrato dopo un lungo infortunio, e per Marc-André Fleury, eterna promessa . I Rangers hanno anche sfidato la sorte con il loro capitano Ryan McDonagh che in barba alla superstizione ha toccato il President Trophy presentatogli da Bill Daly (per scaramanzia il President Trophy non si tocca ne tantomeno si alza). La serie si ripete dopo la semifinale di conference dello scorso anno in cui i Rangers si sono imposti a gara7 dopo essere risaliti da una situazione di 3-1 per i Penguins. Venendo al match: pronti via e 28″ dopo il faceoff iniziale Nash spara verso Fleury dal cerchio sinistro di ingaggio, il goalie ospite concede il rebound su cui si avventa nello slot Brassard che fa 1-0 (seconda rete più veloce ai playoff nella storia della franchigia di Broadway). I padroni di casa avrebbero la possibilità di raddoppiare poco dopo ma Fleury ferma molto bene il tentativo di Hagelin da due passi. Dall’ altra parte è Lundqvist a dire di no a Downie con un bel salvataggio di gambale. Il raddoppio per i Rangers arriva a 5 minuti dalla sirena di fine primo tempo con McDonagh che in Power Play (fuori Comeau per eccessiva durezza) lascia partire un tracciante dalla Blu che si infila tra una selva di gambe e supera per la seconda volta Fleury. Andati al riposo sul 2-0 i Rangers subiscono il ritorno degli ospiti ad inizio frazione centrale: Lovejoy tira dalla Blu, Lundqvist concede il rimbalzo, ostacolato anche dal traffico davanti allo slot (di cui si lamenterà con gli arbitri), e Comeau è il più lesto ad arpionare il disco e a indirizzarlo in porta. Nash prova a riportare avanti di 2 la sua squadra ma Fleury stavolta fa buona guardia ed il secondo periodo va in archivio sul 2-1. Nei 20 minuti finali sono i goalies a farla da padroni con Fleury che salva su Moore mentre Lundqvist dice no a Cole. Girardi si prende un disco in faccia (involontario) da Kunitz ed è costretto a lasciare il ghiaccio ma anche senza uno dei loro migliori difensori i Rangers resistono anche al disperato tentativo di Johnston, head coach dei Pens, con l’extra-skater e portano a casa il primo punto della serie. Da rimarcare la buona prova del goalie ospite che, nonostante la sconfitta  si aggiudica la nomina a terza stella del match grazie ai suoi 38 salvataggi. Appuntamento ora sabato sera alle 20 (orario della costa orientale, le 24 italiane) per gara 2, sempre al Madison Square Garden di New York.

Reti: (0-1) 00:28 Brassard (Nash, Girardi); (0-2) 15:16 McDonagh (Yandle, Zuccarello) PPG; (1-2) 46:15 Comeau (Lovejoy, Spaling)

Detroit Red Wings @ Tampa Bay Lightning 3-2 (1-1, 1-0, 1-1) / Serie 1-0 di Giuseppe Poli

All’Amalie Arena di Tamba Bay, Florida, una grandissima prestazione di Mrazek, goalie di Detroit, regala alla propria squadra la prima puntata della serie. 44 saves, 95.7%, è un bel biglietto da visita contro Stamkos e soci. I due team sono arrivati a questi playoff classificandosi al terzo posto, Tampa Bay, e al sesto, Detroit, in Eastern Conference. L’inizio del match vede le due squadre controllarsi; al primo vero affondo gli ospiti passano in vantaggio: tiro dalla blu di Quincey e deviazione vincente davanti alla gabbia avversaria di Pavel Datsyuk. Al 14.31 i padroni di casa pareggiano in inferiorità: Boyle ruba il disco nel proprio terzo a Zidlicky, si invola verso la porta avversaria e con una finta beffa Mrazek. Il tempo si chiude con un pericolo per parte: Miller e Stralman i protagonisti.

Ad inizio del secondo drittel i Red Wings passano in vantaggio in situazione di power play con Pavel Datsyuk, bello l’assist di Darren Helm. I Lightning premono alla caccia del pareggio ma ancora una volta l’estremo biancorosso ferma, con un intervento strepitoso, un tiro ravvicinato di Coburn.

All’inizio della terza frazione gli ospiti passano in vantaggio: contropiede di Glendening che in backhand beffa in mezzo ai gambali Bishop. Nemmeno il tempo di gioire che meno di tre minuti più tardi Tampa accorcia con Nesterov. I ragazzi di Cooper creano, impegnano il goalie avversario, soprattutto con Hedman e Stamkos ma il risultato non cambia. Gara 2 si giocherà Sabato 18 Aprile sempre all’Amalie Arena.

Reti: (1-0) 09:03 Datsyuk (Quincey, Helm); (1-1) 14:31 Boyle SH; (2-1) 20:08 Datsyuk (Helm) PP; (3-1) 45:50 Glendening SH; (3-2) 48:26 Nesterov (Callahan, Killorn)

Winnipeg Jets @ Anaheim Ducks 2-4 (1-1, 1-0, 0-3) / Serie 0-1 di Giuseppe Poli

All’Honda Center di Anaheim, California, i padroni di casa dei Ducks, primi in Western Conference, affrontano i Jets, settimi. Paura nel riscaldamento per il goalie di Winnipeg che si scontra involontariamente con il compagno di squadra Ladd, per fortuna il 27enne goalie ceco può difendere regolarmente la sua gabbia. Pronti via ed i padroni di casa passano subito in vantaggio con un tiro dalla blu di Vatanen. Meno di un minuto più tardi Lowry impatta, bello il passaggio a smarcarlo di Trouba. Salgono in cattedra i due goalie che respingono due conclusioni molto insidiose di Lowry e Kesler.

Ad inizio della seconda frazione gli ospiti passano in vantaggio, Drew Stafford il marcatore. Poco dopo è Andersen protagonista che respinge prima una conclusione di Scheifele e poi è il palo a negare la gioia del goal a Thorburn.

Da questo momento sul ghiaccio c’è una sola squadra, i Ducks, infatti, prima Pavelec respinge un tiro ravvicinato di Getzlaf, poi al 41.09 Corey Perry impatta, ed infine al 53.21 è lo stesso “Papero” con la maglia numero 10 a portare in vantaggio il proprio team. A 3.05 dalla fine Ryan Getzlaf mette al sicuro il risultato realizzando il definitivo 4 a 2. Il prossimo impegno sarà gara 2 che si giocherà Sabato 18 Aprile sempre ad Anaheim.

Reti: (0-1) 01:57 Vatanen (Perry, Getzlaf); (1-1) 02:47 Lowry (Trouba, Stuart); (2-1) 25:00 Stafford (Scheifele); (2-2) 41:09 Perry (Maroon, Vatanen) PP; 53:21 (2-3) Perry (Getzlaf, Lindholm); (2-4) 56:55 Getzlaf (Perry, Vatanen) PP

St. Louis Blues – Minnesota Wild 2-4 (0-1; 0-1; 2-2)/ Serie 1-0 MIN

Siamo allo Scottrade Center di St. Louis per gara 1 della sfida Blues vs. Wild, a dettare le regole del gioco sono i ragazzi del Minnesota che imponendosi per 4 a 2 si aggiudicano tra le mura nemiche la prima uscita.

Pronti via e dopo 3 minuti di gioco arriva subito la prima rete dell’incontro, Jason Zucker è velocissimo e lascia sul posto tutti gli avversari, il suo tiro è respinto da Allen ed è lo stesso Zucker che fiondandosi sul rimbalzo riconquista il disco, gira dietro la gabbia e insacca a porta vuota il puck che permette ai Wild di aprire le ostilità. Entriamo nel secondo drittel e Minnesota per poco non crea un pasticcio, il passaggio che voleva essere di alleggerimento di Suter, serve Brodin davanti alla gabbia di Dubnyk, il controllo sbagliato dello svedese costringe il goalie, alla sua prima presenza negli Stanley Cup Playoff, ad agire agilmente per chiudere lo specchio e mantenere il punteggio sull’1 a 0. Arriviamo al 25’ situazione di powerplay per gli ospiti, disco che gira veloce in prossimità della linea blu, Spurgeon serve Matt Dumba che non ci pensa due volte e scaglia il disco verso la rete difesa da Allen, il quale non può nulla sulla sassata del canadese e Minnesota avanti 2 a 0. Passano quattro minuti ed arriva la prima vera chance per i padroni di casa, Bouwmeester si ritrova il puck sul suo backhand, leggero movimento di polso, il tiro e disco che si infrange sulla traversa con Dubnyk battuto e seconda frazione che termina dunque 2 a 0 Wild. Iniziano gli ultimi venti minuti di gioco e al minuto 47 arriva la prima rete degli Blues, lo slap shot dalla blu di Shattenkirk, trova la deviazione vincente in mezzo al traffico di Jaden Schwarzt che inganna il numero 40 degli Wild e riapre l’incontro ora sul 2 a 1. Da questo momento i gialloblu cominciano a farsi vedere con più cattiveria nel terzo offensivo ma gli ottimi interventi di Dubnyk ed l’incredibile rete sbagliata di Jaskin che, da posizione ravvicinata tira a botta sicura, a rete quasi smarrita, mancando però lo specchio della porta in maniera clamorosa, non regalano il pareggio ai tifosi di casa. Il goal del 3 a 1 Minnesota arriva dalla stecca di Mikael Granlund con gli Blues in empty net a poco più di due minuti dal termine dell’incontro. I ragazzi di casa sono però bravissimi a riaprire subito la partita, bellissima la giocata di Alexander Steen che mette giù il disco con la mano e tirando batte Dubnyk per dare ancora qualche speranza ai suoi Blues. Speranze di St. Louis che però si spengono definitivamente quando a 20 secondi dal termine Jason Pominville mette a segno il definitivo  4 a 2, sempre in empty net.

Minnesota Wild che giocando dunque una bella partita di sostanza eliminano l’home-ice advantage di St. Louis. Le due compagini torneranno ora sul ghiaccio a sfidarsi domani Sabato 18 Aprile.

Reti:  (0-1) 02:47 Jason Zucker (Fontaine); (0-2) 24:10 Matt Dumba (Spurgeon, Stewart) PPG; (1-2) 47:12 Jaden Schwartz (Shattenkirk, Berglund); (1-3) 58:47 Mikael Granlund (Pominville, Parise) EN; (2-3) 59:01 Alexander Steen (Tarasenko, Shattenkirk) SHG; (2-4) 59:40 Jason Pominville (Parise, Koivu) PPG EN.

 

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