EBEL: Salisburgo in finale, primo match point per Vienna

EBEL: Salisburgo in finale, primo match point per Vienna

Red Bull Salisburgo in finale in 4 gare. Niente da fare per il Klagenfurt, che onora l’impegno, si batte creando non poche difficoltà alla porta di Gracnar, ma deve cedere davanti ad una formazione che sembra superiore a chiunque. Archiviata la pratica semifinale con gara4, ora i Red Bull attendono la loro sfidante nella serie di Finale, che potrebbe essere il Vienna, nel caso riesca a sfruttare il primo match point a disposizione, in gara5.

ebel-austriaEC KAC – Red Bull Salisburgo 2 -3 ot (0-0; 1-1; 1-1; 0-1) [Serie: 0-4]
Una gara intensa in un’arena gremita da 5050 spettatori. Serve l’overtime per decretare il passaggio del Salisburgo in Finale, ma il risultato è meritato. Gli uomini di Ratushny si sono dimostrati superiori, pur sudando contro un Klagenfurt che ha dato il meglio di sé dopo aver eliminato a sorpresa l’Orli Znojmo.
Il primo drittel dimostra che gara4 sarà equilibrata. Le squadre giocano a viso aperto ma il gol non arriva. Al 22:39, in situazione di power-play il KAC sblocca il match: Gracnar concede rebound, la difesa non libera efficacemente e Koc può servire il puck a Hundertpfund, che da posizione defilata trova la rete. Passano tre minuti ed arriva il pareggio, discesa di Trattnig che in equilibrio instabile riesce a beffare Svette, impegnato poi da Walter e Komarek. Si va al terzo drittel, al 45:11 Jean-Francois Jacques riporta il vantaggio il KAC. Gol convalidato con l’ausilio dell’instant replay, dato che al termine di un contatto, Fahey aveva spostato la porta. Passano anche questa volta 3 minuti per il nuovo pareggio, ancora con Trattnig, bravo a ricevere da Hughes dietro gabbia e ad insaccare. Un’amnesia difensiva rischia di costare caro al Salsiburgo, salvato anche da un palo. Il KAC continua a cercare il pareggio, ma si arriva all’overtime, ed il colpo decisivo al 60:41 è opera di Heinrich dalla lunga distanza, con un tiro morbido ma efficace. Il Red Bull Salisburgo può festeggiare la seconda finale consectutiva.

UPC Vienna Capitals – EHC LIWEST Black Wings Linz 4-2 (3-0; 1-1; 0-1) [Serie: 3-1]
Vienna supera il Linz anche in gara4 e si aggiudica il primo match point per raggiungere il Salisburgo in finale. Determinante il primo periodo, chiuso col parziale di 3-0 dagli uomini di Jim Boni. Per il Linz una sconfitta amara, l’impressione è che la squadra stia per andare in debito d’ossigeno, lasciando le iniziative più pericolose al Vienna, che ora vede la finale, ma deve restare con i piedi per terra e pensare a gara5 alla KeineSorgen Arena. Bastano poco più di 2 minuti per il vantaggio del Vienna, già pericoloso poco prima. Sylvester entra nello slot dopo aver ricevuto il disco da Bois, il primo tiro è respinto da Ouzas, ma il puck resta preda dell’attaccante che segna. A 8:35 è già 2-0: Watkins da dietro gabbia serve Peter che con un one-time trova il pertugio sul primo palo. In power-play arriva il 3-0 dalla distanza: buona gestione del puck, che arriva a Fraser, il suo tiro dalla blu è deviato da Bois. Linz in difficoltà, e quando cerca la reazione trova o imprecisione, o Zaba reattivo. Al 35:13 è la volta del 4-0, firmato da Focault, lasciato troppo solo sulla destra. Punteggio ormai in cassaforte, anche se il Linz si risveglia e al 39:59, sulla sirena del secondo drittel, trova il primo gol con Lebler, che devia il passaggio di MacDonald. Nel terzo drittel i Capitals difendono il vantaggio, le Black Wings possono consolarsi con la rete del 4-2, puck che si stampa sulla traversa e torna sulla stecca di Kozek, libero di segnare. Finisce 4-2 per il Vienna, che ora si gioca la sua prima carta per accedere alla semifinale.

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