La seconda frazione vede l’Asiago iniziare con grinta e determinazione, bastano solo 74 secondi a Sullivan per risolvere in proprio favore una mischia davanti alla gabbia difesa da Caffi, il Milano accusa il colpo e solo 22 secondi più tardi Nigro appostato nello slot riceve un assist che chiede solo di essere spinto in rete ed è 3 a 0 per l’Asiago. Coach Curcio chiama timeout per riorganizzare un Milano smarrito, due minuti più tardi è Lutz ad andare in rete per il Milano in superiorità numerica, il pubblico è galvanizzato e prova a spingere i suoi beniamini che protesi all’attacco si espongono ai contropiedi degli “stellati” in uno di questi Ulmer scheggia la traversa della gabbia di Caffi. all’ottavo minuto è ancora l’Asiago ad allungare con un tiro di Miglioranzi dalla blu, che Caffi, coperto da più giocatori, non riesce a fermare. Milano riparte alla carica e una bella combinazione tra Caletti e Vallorani porta il bomber meneghino a trovare la rete per il 2 a 4. La partita è vibrante e le squadre si affrontano a viso aperto, sul finale del perido il Milano dispone di quattro minuti di superiorità numerica, ma nonostante il forcing dei padroni di casa, Marozzi e la difesa dell’Asiago reggono l’urto e le squadre vanno al secondo riposo con l’Asiago avanti 4 a 2 nel punteggio.
Nel terzo periodo il Milano inizia bene ma l’Asiago non molla un centimetro nonostante il vantaggio e ribatte colpo su colpo. e ancora una volta con il Milano sbilanciato un perfetto contropiede è finalizzato in rete da Marchetti che batte Caffi con un preciso diagonale, Lutz prova a riaccorciare le distanze ma il suo tiro è fuori di millimetri, Milano mette in campo la sua qualità migliore, il cuore, ma a volte non basta, l’Asiago è più forte e si aggiudica anche questa gara 4 che gli permette di approdare meritatamente alla finale per lo scudetto.
Hockey Milano Rossoblu – Asiago Hockey 1935 2-5 (0-1, 2-3, 0-1)/ Asiago vince Serie 0-4
Reti: 15.19 (0-1) Stefano Marchetti (Diego Iori, Layne Ulmer); 21.14 (0-2) Dan Sullivan (Diego Iori, David Borrelli); 21.36 (0-3) Anthony Nigro (Diego Iori, David Borrelli); 23.39 (1-3 PP) Andreas Lutz (David Valloani,Nicola Fontanive); 28.23 (1-4) Enrico Miglioranzi (Kevin DeVergilio, Layne Ulmer); 31.37 (2-4) David Vallorani (Edoardo Caletti); 49.04 (2-5) Stefano Marchetti (Anthony Nigro, David Borrelli).
Formazione Milano: A. Caffi; (F. Tesini); C.Murray, R. Re, M.Campanale, A.Lutz, M. Waddell; N.Lo Russo; N.Fontanive, E.Caletti, D.Vallorani; T.Migliore, A.Petrov, A.Frei, F.Colombo, T.Terzago, M.Borghi, S.Gherardi, A.Folini, L.Piccinelli; Allenatore: P. Curcio
Formazione Asiago: V.Marozzi (A.Tura); S.Marchetti, S.Hotham, E.Miglioranzi, L.Casetti, M.Strazzabosco, D.Sullivan, A.Strazzabosco; M.Tessari, D.Borrelli, M.Presti, K. DeVergilio, A.Nigro, L.Ulmer, N. Tessari, S.Bentivoglio, F.Benetti, D.Iori, M.Stevan; Allenatore: J. Parco
Tiri in porta: Milano 39 (10/14/15) – Asiago 35 (13/9/13)
Penalità: Milano 2×2’ – Asiago 6×2’
Arbitri: Fabio Lottaroli e Luca Cassol; Giudici di linea: Stefano Terragni e Luca Zatta
Spettatori: 2433