KHL, ottavi di finale per ora senza sorprese

KHL, ottavi di finale per ora senza sorprese

Con sei delle sette gare di cui sono composte le serie già archiviate, conosciamo i nomi di sette delle otto squadre che prenderanno parte ai quarti di finale della Gagarin Cup 2015. L’unica serie ancora aperta è quella che vede contrapposti Avangard Omsk e Barys Astana, con gara-7 in programma per martedì 10 marzo. In tutte le altre sfide hanno prevalso le squadre favorite, quelle col seed più alto.

Conference Ovest

CSKA Mosca (1) – Sochi (8) 4:0 [3:0, 3:1, 2:1, 6:2]
Niente sorprese per gli extraterrestri di Mosca, che con quattro comode vittorie giungono alle semifinali di Conference senza patemi d’animo. Dopo che le prime due partite hanno proposto un copione molto simile, le Cenerentole di Sochi sono riuscite a rallentare la corsa di Radulov e soci solo in gara-3, fallendo tuttavia l’obiettivo di portare a casa la prima vittoria nella postseason nel primo anno di partecipazione alla KHL.

SKA San Pietroburgo (2) – Torpedo Nizhny Novgorod (7) 4:1 [6:3, 1:2, 4:2, 3:1, 2:0]
Gli svarioni degli stellati di San Pietroburgo oramai non fanno più notizia, e similmente nessuno si stupisce più per i blackout a cui ci hanno abituati, specialmente in postseason. E così, il buio visto nei primi dieci minuti di gara-2, rivelatosi poi decisivo per l’esito della gara, passa quasi come aspettato. Contro il Torpedo tali sbagli non risultano decisivi; contro avversari più cinici, frangenti di blackout simili vanno a condizionare la serie e non solo una singola gara.

Dynamo Mosca (3) – Lokomotiv Yaroslavl (6) 4:2 [3:1, 1:2, 1:2OT, 3:0, 7:3, 4:0]
Le due squadre meno offensive della griglia playoff occidentale si sono sfidate in una serie rimasta in bilico per le prime tre gare ed esplosa poi nelle ultime tre, dove i bicampioni capitolini sono esplosi infilando a fondo il coltello nella piaga biancorossa della poca reattività nelle ripartenze e nella lentezza a ritrovare l’assestamento in difesa una volta colti in contropiede.

Jokerit Helsinki (4) – Dinamo Minsk (5) 4:1 [2:3OT, 4:1, 5:0, 2:1, 7:1]
Dopo la sconfitta di gara-1 c’era già chi gridava al ribaltone, visto lo stato di confusione generale col quale i giullari avevano affrontato la prima gara di postseason in KHL della storia del club. Passato lo smarrimento iniziale, e con esso l’emozione per l’esordio casalingo, i Finlandesi si sono rifatti mettendo in fila quattro partite una meglio dell’altra. Steve Moses continua a segnare, e lo Jokerit continua a stupire.

In base ai piazzamenti ottenuti in regular season, le semifinali di Conference (gara-1 in programma giovedì 12 marzo) saranno quindi CSKA Mosca (1) – Jokerit Helsinki (4) e il derby di Russia SKA San Pietroburgo (2) – Dynamo Mosca (3).

Conference Est

Bars Kazan (1) – Avtomobilist Yekaterinburg (8) 4:1 [3:2OT, 3:2OT, 0:2, 2:1, 3:2]
La bella favola dell’Avtomobilist, giunto ai playoff con un budget risicato e facendo leva sul duro lavoro degli anni passati, termina con la consapevolezza di aver dato il 100% e aver giocato a lunghi tratti alla pari con un avversario di ben altro calibro. Il successo del Bars Kazan è sacrosanto e meritato, anche se il risultato finale racconta solo una parte della storia.

Sibir Novosibirsk (2) – Traktor Chleyabinsk (7) 4:2 [1:4, 5:2, 7:3, 1:2OT, 3:1, 2:1]
Il gioco pulito e ordinato del Sibir continua a pagare, e dopo l’incredibile rincorsa alla testa della Chernyshev Division, conclusasi ad una manciata di gare dal termine della regular season, approda ora in semifinale di Conference. Gli snowmen hanno superato non senza difficoltà un Traktor rude e cinico, ma anche altalenante e poco capace nella gestione del disco per lunghi tratti. Sannikov e Ullstrom si confermano i trascinatori di questa bella squadra sorpresa.

Metallurg Magnitogorsk (3) – Salavat Yulaev (6) 4:1 [2:0, 1:2, 2:1, 6:4, 3:1]
Chi si aspettava una serie di partite tattiche e guardinghe, con le due squadre intente a far girare lungamente il disco attendendo uno squilibrio della difesa avversaria, è stato “accontentato” a metà. Dopo le prime tre partite, giocate tutte sul filo dei nervi, in gara-4 sono piovute ben dieci reti, a suggellare il match più divertente della serie. La squadra di Ufa chiude così una stagione terribile, caratterizzata da scarsi risultati sul ghiaccio e da pessime notizie in materia economica. E’ di oggi la notizia dell’ingaggio dell’ex NHL Alexander Semak come nuovo GM del club verdeblu.

Avangard Omsk (4) – Barys Astana (5) 3:3 [5:2, 0:2, 0:3, 4:3, 2:0, 1:4]
L’unica serie che rimane ancora aperta ha confermato quanto le due squadre avevano fatto vedere nell’ultimo mese di regular season. Giocate spesso caotiche e nervi a fior di pelle, con partite risoltesi spesso grazie a giocate di singoli campioni o comunque decise da fasi di blackout o di svarioni generali. Non una serie entusiasmante sul piano del gioco, ma certamente emozionante e imprevedibile, dove ogni partita ha una storia a sé.

Il vincitore di questa serie andrà a sfidare il Bars Kazan dal 13 marzo, mentre l’altra semifinale di Conference vedrà contrapposti Sibir Novosibirsk (2) e Metallurg Magnitogorsk (3).

Ultime notizie
error: Content is protected !!