Il Ginevra sorprende il Lugano in gara 1

Il Ginevra sorprende il Lugano in gara 1

Ospiti vittoriosi 3.2. In doppio svantaggio dopo i gol di Taylor PYATT e LOEFFEL, i bianconeri reagiscono rabbiosamente trovando in breve tempo il pareggio con KOSTNER e HIRSCHI. Decide Taylor PYATT.

Prima sfida dei Quarti di Finale alla Resega tra Lugano e Ginevra. Una rivincita della passata edizione, con tanta voglia da parte bianconera di riscattare la bruciante eliminazione occorsa giusto un anno fa. Il Lugano ha acquisito sempre più fiducia nel corso delle ultime giornate di regular season e, pur sapendo che il Ginevra fa dell’intensità fisica il suo punto di forza, sembra convinto di essere almeno un gradino superiore. Del resto gli stranieri che vestono in questa stagione la maglia bianconera (PETTERSSON e KLASEN su tutti) sono di primissima qualità e la classe di BRUNNER e dell’ultimo innesto Juraj SIMEK (ex di turno) non si discutono. Rispetto alla scorsa sfida di playoff il Ginevra, invece, non dispone più di giocatori come HOLLENSTEIN, DAUGAVINS e lo stesso SIMEK, a cui va aggiunto l’infortunato ROMY. Il Servette ha di certo un buon attacco, ma, statisticamente parlando, la difesa sembra essere il suo tallone d’achille. Queste sono tutte situazioni che, almeno sulla carta, fanno pendere la bilancia da parte bianconera. Lugano senza FAZZINI infortunato e con FILPPULA in tribuna. Nel Ginevra oltre al già citato ROMY, sono assenti per infortunio MARTI e RANGER. Alexander PICARD in sovrannumero.

Una conclusione di VAUCLAIR che colpisce l’esterno del palo e un disco deviato pericolosamente da  BRUNNER davanti allo slot, sono le prime insidie della serata per la porta di MAYER. Al minuto 05:50 arriva un’altra buona occasione per i bianconeri con REUILLE, che perde colpevolmente l’attimo davanti alla porta ospite. Dopo un tiro pericoloso di KLASEN, su un classico ribaltamento di fronte, si vede anche il Ginevra in fase offensiva, con Cody ALMOND che impegna severamente MANZATO. La formazione di McSORLEY  si ripete poco dopo con Jeremy WICK, su cui interviene KIENZLE con una chiusura provvidenziale. Al minuto 10.00 si invola in contropiede VAUCLAIR ma non riesce a superare MAYER, bravo a chiudergli lo specchio della porta. E’ un buon momento per il Lugano che sfiora nuovamente il gol con un diagonale di BRUNNER respinto ancora una volta dall’attento MAYER. La partita è molto equilibrata, con gli ospiti in grado di far male grazie a veloci ripartenze, in una delle quali MANZATO salva di pattino ancora su WICK. Al minuto 14:00 l’occasione migliore per i bianconeri passa dalla stecca del centro STEINMANN, che conclude da buona posizione sul corpo di MAYER. Il goalie ospite si ripete poco dopo con una parata spettacolare su una gran botta dell’indiavolato KLASEN. Al minuto 16:00 è il palo a salvare il Servette sul gran tiro di BRUNNER. Nei minuti finali sembra esserci una sola squadra in pista, quella bianconera, che con Alessio BERTAGGIA sfiora di nuovo il gol. Arriva solo al minuto 17:30 la prima penalità della serata, segnatamente a MERCIER, per un evidente fallo di ostruzione su PETTERSSON. E, proprio con l’uomo in più e nel loro momento migliore, arriva la beffa per i bianconeri, che vengono trafitti immeritatamente da Taylor PYATT, dopo un’azione di contropiede condotta da ANTONIETTI (0.1) al minuto 19:27.

In avvio del periodo centrale subito una penalità fischiata contro WALKER, reo di un fallo di ostruzione su MAYER. Il Lugano si salva nonostante l’inferiorità e, non appena le squadre tornano in parità numerica, lo stesso WALKER si mangia il gol del pareggio mancando la più facile delle deviazioni sottomisura. Al termine dell’azione ANTONIETTI viene punito per aggancio ma la formazione di FISCHER si dimostra incapace di trovare soluzioni vincenti nei due minuti in power-play. STEINMANN va in panca puniti per colpo di bastone e, in superiorità numerica, gli ospiti colpiscono trovando subito il raddoppio con LOEFFEL che, dalla distanza, sorprende MANZATO (0.2) al minuto 25:51. Un’autentica doccia fredda per i padroni di casa che vedono il proprio coach già costretto a chiamare time-out. Il primo tentativo di reazione porta la firma di ANDERSSON, che impegna MAYER in diagonale. Tanta sfortuna al minuto 30:30 per il Lugano, con il disco che sembra proprio non saperne di voler entrare in rete. WALKER, infatti, non trova incredibilmente la deviazione vincente a porta vuota, dopo una respinta di pattino di MAYER. Anche KLASEN subisce la stessa sorte, poco dopo, non riuscendo a segnare a tu per tu col portiere ospite. Al minuto 35:05, però, dopo tante occasioni fallite il Lugano riesce finalmente a vedere la luce accorciando le distanze con KOSTNER, bravo a finalizzare un’azione di contropiede condotta caparbiamente da REUILLE (1.2) al minuto 35:05. Passa poco più di un minuto e la squadra di casa, galvanizzata, trova il pareggio con HIRSCHI che infila inesorabilmente MAYER (2.2) al minuto 36.23 facendo letteralmente esplodere la Resega. Una penalità per ritardo di gioco ai danni di ULMER costringe il Lugano all’inferiorità numerica negli ultimi due minuti del periodo centrale, ma MANZATO è bravo a salvare su LOEFFEL nell’unica vera azione degna di nota creata dalla squadra ospite.

Nel periodo conclusivo una svarione di MAYER rischia di favorire PETTERSSON. Il portiere rimedia con un intervento al limite della regolarità. Al minuto 56:40 MAYER salva prima su McLEAN e sul prosieguo dell’azione sul Top Scorer svedese PETTERSSON. Mentre sull’altro fronte MANZATO ha il suo da fare sulla conclusione ravvicinata di Taylor PYATT. Al minuto 49:58 CHIESA viene penalizzato per un fallo su Tom PYATT. MANZATO salva in due tempi prima su WICK e sulla ribattuta su Taylor PYATT, controllato energicamente da KIENZLE. Il disco sembra entrare alle spalle del portiere bianconero, ma dopo aver rivisto le immagini al tavolo gli arbitri non convalidano. Nell’azione successiva il Servette si riporta in vantaggio grazie ad una deviazione al volo di rovescio di Taylor PYATT che non lascia scampo all’incolpevole MANZATO (2.3)  al minuto 51:44. Subito il gol, il Lugano stenta a riorganizzarsi e, per poco, non subisce una nuova rete ad opera di RIVERA, pescato in buona posizione da D’AGOSTINI. Al minuto 57:34 una penalità fischiata al portiere ospite MAYER per eccessiva durezza, offre al Lugano la chance di trovare il pareggio con l’uomo in più. Ma due miracoli dello strepitoso goalie ginevrino su PETTERSSON e BRUNNER mettono il sigillo alla vittoria della squadra ospite. FISCHER richiama MANZATO ma è LOMBARDI a sfiorare il gol a porta vuota.  Il Ginevra si porta così sull’1.0 nella serie sorprendendo il Lugano.

LUGANO – GINEVRA  2 . 3 ( 0 . 1 – 2 . 1 – 0 . 1 )

19 : 27  0 . 1  14. Taylor PYATT (47. ANTONIETTI ) SH1

25 : 51  0 . 2  58. LOEFFEL ( 36.D’AGOSTINI – 14. Taylor PYATT ) PP1

35 : 05  1 . 2  20. KOSTNER ( 32.REUILLE – 16. KIENZLE )

36 : 23  2 . 2    8. HIRSCHI ( 21. STEINMANN – 86. KLASEN )

51 : 44  2 . 3   14. Taylor PYATT ( 10. LOMBARDI – 58. LOEFFEL )

PENALITA’     : LUGANO 4 X 2 MIN.                            GINVERA  3 X 2 MIN.

ARBITRI         : Daniel STRICKER – Tobias WEHRLI    LINESMAN   Franco ESPINOZA – Michael TSCHERRIG

SPETTATORI : 6285

LUGANO : Manzato, Vauclair-Ulmer, Klasen-Paakkolanvaara-Pettersson(TS), Hirschi(C)-Andersson, Simek-McLean(A)-Brunner, Kparghai-Chiesa, Maurer-Steinmann-Walker, Kienzle-Bertaggia, Reuille-Sannitz(A)-Kostner. All.Fischer

GINEVRA : Mayer, Mercier-Antonietti, Almond-Tom Pyatt-D’Agostini(TS), Iglesias-VukovIc(A), Taylor Pyatt-Lombardi(A)-Wick, Bezina(C)-Loeffel, Gerber-Rivera-Jacquemet, Douay-Trutmann, Rod-Kast-Rubin. All.McSorley. 

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