QFG3: Vipiteno, a Brunico la battaglia dei nervi termina con sconfitta per 0-1

QFG3: Vipiteno, a Brunico la battaglia dei nervi termina con sconfitta per 0-1

(Comun. stampa SSI Vipiteno) – Gara tre di questa emozionante serie tra gli stalloni della Wipptal ed i lupi pusteresi è una partita condotta a livelli altissimi in difesa, e ben presto è chiaro che questo incontro, alla pari delle sfide giocate in Regular Season, non offrirà molte reti. Le due squadre si tengono molto coperte e dall’inizio si affrontano in una sfida a fissarsi dritto negli occhi in cui perde chi batte ciglio per primo.

Gli stalloni godono di un certo vantaggio nel primo drittel e verso la fine del tempo hanno a disposizione anche due powerplay consecutivi, in cui riescono a costruire diverse situazioni pericolosissime, ma alla fine manca l’ultimo pizzico di precisione. L’occasione migliore del tempo è di Walters a mezzo minuto dalla sirena, quando si trova da solo davanti a Kuhn e tira dal cerchio d’ingaggio alla destra, chiamando l’estremo difensore pusterese a compiere un mezzo miracolo.

Anche nel secondo drittel non cambia il modo di agire delle due squadre, ed in questi venti minuti sono le formazioni di inferiorità numerica dei Wipptaler che devono neutralizzare quattro penalità in parte non troppo intelligenti. Il capolavoro in una prestazione eccellente in penalty killing sull’intero arco dei 60 minuti è una doppia inferiorità di ben 1:20 minuti poco dopo la metà del tempo, in cui i lupi non riescono a scagliare neanche un tiro sulla porta difesa da Joni Puurula. Il goalie dei Broncos è di nuovo autore di una partita stellare ed ancora nel 28° minuto neutralizza un’occasionissima di Scandella con la maschera.

Nel tempo finale sono più i padroni di casa a cercare la rete, mentre i Broncos si difendono molto abilmente, tenendo il livello di concentrazione altissimo. Come già martedì, i Pusteresi riescono a tirare quasi solo dalla periferia, e con tiri dalla distanza un Puurula in questa forma non può essere superato. A 6:04 minuti dal termine comunque la statistica colpisce con estrema durezza, quando il disco in seguito ad uno degli innumerevoli “broken plays”, ovvero una delle giocate pusteresi interrotte dalla difesa biancoblu, va a finire in una zona pericolosissima. Max Oberrauch si trova nella posizione giusta alla destra di Puurula e con la freddezza del cecchino segna il gol che vale l’1-0. Il Lungorienza rimbomba dal sospiro di sollievo che tutto l’HC Val Pusteria in questo momento. Gli stalloni tentano a strappare il gol del pareggio con la forza, ma i lupi vincono questa sfida a chi batte ciglio per primo. Soltanto Matti Näätänen, la cui sassata dalla blu mette in grossissime difficoltà Kuhn, ed Owens, con un tiro che probabilmente finisce sulla traversa, vanno vicino al gol.

Dopo le scadentissime prestazioni arbitrali nelle ultime quattro partite va notata la partita del quartetto Gamper, Bagozza, Mori e Pardatscher, che fanno correre il gioco quando è possibile, ma allo stesso tempo non lasciano dubbi su dove è il limite dell’accettabile. Conduzioni come questa sarebbero più che benvenute con maggiore frequenza e farebbero molto bene al nostro sport.

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