QFG1: i Broncos non sono pronti e si fanno travolgere

QFG1: i Broncos non sono pronti e si fanno travolgere

(da broncos.it) – Gran parte della partita è proprio come tanti tifosi dei Broncos se la erano sognata. Una squadra è affamata, pericolosa e al 100 % per almeno 50 minuti, mentre l’altra appare un po’ arrugginita ed a tratti addirittura letargica. Il problema è solamente che sono i Broncos a sembrare arrugginiti, mentre i lupi pusteresi evidentemente hanno digerito i nove giorni di pausa senza alcun problema.
La partita all’inizio è abbastanza equilibrata con leggeri vantaggi per i padroni di casa, e quando Florian Runer viene punito con due minuti dopo soli 3:13 Minuti, le formazioni di inferiorità numerica fanno bene il loro mestiere. Poi però comincia a trapelare ciò che in questa partita si rivelerà essere la rovina dei Broncos. I biancoblu sono decisamente troppo passivi e lasciano giocare sempre di più i casalinghi. Sintomatica l’azione del primo gol, quando il fortissimo Scandella, per gli interi 60 minuti raramente messo sotto controllo dalla retroguardia degli stalloni, scodella un disco nello slot per Max Oberrauch, il quale in girata mette il disco di prima intenzione esattamente nel Five Hole di Joni Puurula. I Broncos poco dopo hanno il loro primo powerplay, ma l’occasione migliore è un breakaway di Scandella, fermato sulla linea di porta dalla scivolata in extremis di Hackhofer. Gli arbitri consultano la prova video e decidono che non c’è il gol. In compenso però poco più di tre minuti e mezzo più tardi Puurula deve raccogliere il prossimo disco alle sue spalle, quando Scandella di nuovo trova Oberrauch da dietro la linea di porta, il numero sei dei Pusteresi ringrazia per gli ampi spazi a sua disposizione e di prima segna la rete del 2-0.
Gli stalloni ora perdono i pezzi ed in cinque minuti e mezzo incassano altre tre reti di Andergassen, Bona e di nuovo Oberrauch in superiorità numerica. Sempre in powerplay, Jason Walters sfrutta la prima vera occasione dei Broncos a 30 secondi dalla prima pausa.

All’inizio del secondo tempo pare che gli stalloni abbiano trovato il filo del gioco e quando Tauber si fa punire per ostruzione, gli ospiti giocano un ottimo powerplay con tanto movimento, andando a colpire un palo clamoroso di Owens. Questi minuti iniziali però si rivelano essere soltanto un fuoco di paglia, e ben presto si continua sulla falsariga del primo tempo. Al 27° minuto Andergassen in superiorità numerica sorprende Puurula con un polsino da posizione angolata e solo due minuti più tardi gli stalloni, grazie alla linea arbitrale che si può riassumere con “ogni carica una penalità”, si ritrovano di nuovo con un uomo in meno, Hofer, probabilmente si meraviglie delle vaste praterie deserte che si estendono attorno a lui nel cerchio d’ingaggio alla sinistra di Puurula, ringrazia e segna il gol del 7-1. Con ciò, la partita era andata definitivamente, anche se Owens dopo 31:31 minuti con un tap-in sul bellissimo passaggio di Patrick Mair porta il parziale a 2-7 e Näätänen con un rebound da distanza ravvicinata per poco non segna il 3-7.

Nel terzo tempo entrambe le squadre badano a non sprecare forze, ed Ivan Deluca con assist di Matthias Mantinger, il quale raccoglie il suo secondo punto nella maglia dei Broncos, con 28 secondi rimasti sull’orologio segna il 3-7 finale.
Ora nella serie il parziale è di 1-0 per i lupi pusteresi, e questa brutta tegola ha anche qualcosa di positivo: martedì i Broncos di sicuro non ripetereanno lo stesso errore, questo è poco ma sicuro!

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