Debora Montanari spinge le compagne nella difficile trasferta di Bolzano

Debora Montanari spinge le compagne nella difficile trasferta di Bolzano

(com. stampa HC Torino Bulls) – “Quella di domenica a Bolzano è una sfida difficile ma è la partita giusta per mostrare quello che sappiamo fare davvero”. Parola di Debora Montanari, che non andrà in Alto Adige con la squadra ma che anche dal Piemonte sarà la prima tifosa dei Torino Bulls. Contro le prime in classifica le gialloblu non hanno niente da perdere, ma soprattutto hanno l’occasione per mettere sul ghiaccio i grandi miglioramenti (individuali e di gruppo) di questi mesi.

“Sarà un ottimo allenamento perché le Eagles giocano bene e in maniera ordinata; sarà vero hockey” prosegue Debora, portiere titolare e giocatrice simbolo dei Bulls, con il suo passato in azzurro tra Mondiali e Olimpiadi, “possiamo imparare molto e fare esperienza su un bel palcoscenico. Loro partono favorite ma se dovessero concedere qualcosa noi saremo pronte ad approfittarne”.

Nelle due partite di regular season le altoatesine hanno riportato altrettante vittorie. Gara 1 è in programma domenica alle 18.45, gara 2 si giocherà a Torino sabato 14 marzo. Per le torinesi, il primo obiettivo della stagione era approdare alle semifinali playoff; ora, dopo averlo raggiunto, anche una sconfitta contro Bolzano darebbe la possibilità di giocare la finale per il terzo posto contro il Real Torino o Alleghe.
Di pari passo con il livello tecnico, settimana dopo settimana è cresciuta l’ambizione delle ragazze torinesi, un gruppo molto giovane guidato in panchina da coach Zdenek Kudrna e sul ghiaccio da alcune giocatrici di alto livello.

“Sono contenta di poter aiutare le compagne più giovani perché sono ragazze che hanno voglia di imparare, che ascoltano e che si allenano con umiltà” afferma Debora Montanari, “l’idea iniziale era crescere come squadra, ci siamo riuscite ma non ci fermeremo qui”.

Il coronamento di questo percorso è stato il successo nello spareggio per accedere ai playoff, vinto 2-0 contro Egna due domeniche fa.

“Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato e l’abbiamo conquistata perché ci abbiamo creduto di più” spiega il portiere gialloblu, decisivo in più di una situazione, “la difesa poi ha lavorato benissimo, nonostante le occasioni per allenarci tutte insieme siano poche. Potessimo lavorare di più al completo faremmo passi da gigante, ma come primo anno non potevamo chiedere di più”.

Debora Montanari è entrata nei Torino Bulls a settembre, nel momento in cui è nata la squadra femminile di serie A. Quella gialloblu è solo l’ultima delle maglie indossate in una carriera lunghissima, iniziata a Torre Pellice nel 1995.

“Cominciai a 15 anni come giocatrice di movimento nella squadra femminile della Valpe” ricorda, “ma ben presto decisi di provare in porta. Anche a casa, con due fratelli hockeysti, sono stata abituata a giocare in porta fin da bambina. E a Torre ho trovato un grande allenatore, Vladimir Nadrchal, che mi ha seguita con grande passione e mi ha insegnato praticamente tutto su questo ruolo”.

Dopo una parentesi a Como, Debora Montanari tornò in Piemonte, con l’All Stars e con il Real Torino. I ricordi più belli sono inevitabilmente legati alla nazionale, con cui ha partecipato a diverse edizioni dei Mondiali e ai Giochi del 2006:

“ogni momento trascorso con la maglia azzurra è meraviglioso e indimenticabile. Su tutti le Olimpiadi, cui ho rischiato di non partecipare per un infortunio occorso tre mesi prima dell’inizio; il recupero fu veloce e all’esordio contro il Canada facevo fatica a stare in piedi per l’emozione; è stato il premio per una vita di allenamento e sacrifici”.

Giocatrice di inline con i Draghi, che quest’anno puntano allo scudetto, Debora vive a Luserna con il marito e due bambini. A inizio stagione pensava di chiudere con il ghiaccio per rimanere più vicina alla famiglia, ma il progetto dei Torino Bulls l’ha incuriosita.

“Mi piaceva l’idea di dedicare la mia esperienza alle ragazze, le quali mi hanno subito convinta a rimanere con il loro entusiasmo e la loro voglia di imparare, ascoltando le più “vecchie” e anzi chiedendo consigli” conclude, “tutto questo mi ha appassionata. Gioco, quindi mi diverto e sono parte integrante della squadra, e sono anche un po’ allenatrice. In questo gruppo mi sento davvero bene”.

gara 1, domenica 22 febbraio
ore 18:45 Torino Bulls – Bolzano Eagles


Week end di fuoco per i Torino Bulls

(com. stampa HC Torino Bulls) – Sarà un fine settimana ricco di emozioni per i Torino Bulls, che vedranno impegnate diverse formazioni e tutte in trasferta. Il match “di cartello” è quello delle ragazze della serie A femminile, impegnate a Bolzano in gara 1 della semifinale playoff. Due domeniche fa le gialloblu hanno sconfitto Egna, conquistando l’accesso alla post season e dimostrando sul campo la grande crescita compiuta in questi mesi. Alle 18.45 inizierà la sfida contro le Eagles detentrici dello scudetto e ancora imbattute in stagione; non ci sarà il portiere titolare Debora Montanari, spazio dunque a Sara Belli e Chiara Vola.

“Quella di domenica a Bolzano è una sfida difficile” ha dichiarato l’esperto goalie gialloblu, “loro partono favorite ma le nostre ragazze possono sicuramente fare bella figura”.

Sabato scenderanno in pista l’under 10, l’under 11 e l’under 14. I più piccoli giocheranno un raggruppamento, in mattinata ad Aosta, e se la vedranno con il Milano Rossoblu, con Varese e i padroni di casa. L’under 11 sarà invece di scena a Lugano in un raggruppamento del campionato svizzero; primo ingaggio alle 17.45. Alle 18.30 appuntamento con l’under 14, che a Sesto San Giovanni incrocerà le stecche con i Diavoli, fanalino di coda della classifica. In un girone che vede i primi due posti occupati da Valpe e Aosta A, i Bulls sono in lotta per il terzo posto con Aosta B e Como. Quella di sabato, ultima giornata della regular season, è quindi una partita da vincere, in attesa di recuperare la sfida contro l’HC Chiavenna.
Domenica all’ora di pranzo, infine, scontro diretto per la terza posizione del campionato under 12, tra i giovani Bulls e il Milano Rossoblu, a pari punti ma con più partite ancora da giocare. Match insidioso ma assolutamente alla portata; i gialloblu sono reduci da due sconfitte ma da altrettante buone prestazioni contro Valpe e Aosta A (specialmente la prima). La squadra è quindi in fiducia e ha grande voglia di riscattare il passo falso dell’andata, quando i milanesi si imposero al Tazzoli. Oltre ai piccoli under 8, quindi, rimarranno ferme l’under 16 e la C maschile, il cui match contro Aosta è stato rinviato a data da destinarsi.

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