L’overtime premia il Lugano. Decide Simek, Friborgo KO

L’overtime premia il Lugano. Decide Simek, Friborgo KO

Bianconeri vittoriosi 4.3. In vantaggio con McLEAN, la squadra di casa subisce le reti di MOTTET e POULIOT (doppietta). Nel finale l’incredibile rimonta. Raggiunta la parità grazie ai gol di BRUNNER e FAZZINI, decide SIMEK all’overtime.

Sconfitto inopinatamente a Rapperswil, il Lugano torna sul ghiaccio amico della Resega per affrontare il Friborgo. La squadra allenata da Patrick FISCHER, in casa, si è dimostrata finora un autentico “rullo compressore” ed è infatti alla ricerca del nono successo consecutivo. I burgundi, invece, dopo la sconfitta di Berna e lo stop interno contro lo Zugo, si giocano oggi le residue speranze di accedere ai playoff (sono però ancora cinque i punti che li separano dal Bienne ottavo). Nei tre precedenti incontri di Regular Season, i bianconeri hanno sempre avuto la meglio (due volte alla BCF Arena). Unico assente per i padroni di casa il finlandese FILPPULA, mentre rientrano in difesa MAURER e KPARGHAI. Friborgo senza Benny PLÜSS e BRÜGGER. Prima della partita, il presidente bianconero Vicky MANTEGAZZA, premia REUILLE e CHIESA che hanno disputato rispettivamente 800 e 500 partite in NLA.

Pronti via e, dopo soli 7”, il Lugano può godere dell’uomo in più per un ingenuo fallo di ostruzione di HELBLING. I bianconeri non ottengono nulla dal loro primo power-play, ma al minuto 03:26 hanno già una nuova chance, questa volta per un fallo di Tristan VAUCLAIR. SIMEK impegna CONZ in diagonale, ma la vera occasione di aprire lo score, capita sulla stecca di PAAKKOLANVAARA che, di rovescio, manda il disco fuori di un soffio. Con le squadre in parità numerica, pericoloso contropiede ospite condotto proprio dal rientrante da Tristan VAUCLAIR, con MANZATO bravo a salvare sull’accorrente HASANI. Al minuto 10:44 i bianconeri, però, trovano il gol del vantaggio. Julien VAUCLAIR indirizza il disco nello slot dove McLEAN anticipa il compagno BRUNNER e beffa CONZ (1.0). Subita la rete, gli ospiti subiscono altri due minuti di penalità per ritardo di gioco, colpevole MOTTET. BRUNNER non sfrutta a dovere l’assist di ULMER e anche questa volta l’occasione svanisce. Al minuto 14:54 arriva anche il primo fischio arbitrale contro i bianconeri (sgambetto di SANNITZ). Gli ospiti sfiorano il pareggio prima con una deviazione sottomisura di DUBE’ e, qualche secondo dopo, con SPRUNGER che non inquadra la porta dopo un rebound lasciato da MANZATO. I bianconeri devono stringere i denti negli ultimi minuti del primo periodo causa l’inferiorità numerica per la penalità comminata a PETTERSSON per bastone alto. A essere sinceri l’occasione migliore capita a CHIESA, pochi istanti prima che MANZATO respinga il tiro dalla blu di SCHILT, proprio a fil di sirena.

Dopo pochi secondi dal rientro in pista, MANZATO deve compiere subito un miracolo su POULIOT, lasciato solo davanti allo slot. Lo stesso attaccante canadese, però, al termine dell’azione, colpisce col bastone il volto di WALKER, scatenando anche la reazione di capitan HIRSCHI. Al termine della rissa 2+2 di penalità per il Top Scorer dei burgundi e soli due minuti per HIRSCHI, con i bianconeri ancora una volta incapaci di sfruttare la superiorità numerica. Le occasioni da rete tuttavia non mancano alla squadra di casa, che impegna l’ex CONZ con due conclusioni a breve distanza di tempo di CHIESA e, del sempre più ispirato, BRUNNER. Sembra arrivare così, quasi inaspettato, il pareggio degli ospiti, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia di MANZATO, dove MOTTET si dimostra il più lesto di tutti nello spingere in rete il disco vagante (1.1) al minuto 27:53. Il pareggio galvanizza il Gotteron che insiste e, sfruttando lo sbandamento della retroguardia bianconera, trova addirittura il gol del vantaggio con PUOLIOT che sorprende nuovamente MANZATO da posizione defilata, marcatura tutt’altro che irresistibile(1.2) al minuto 31:24. Chiama immediatamente il time-out FISCHER ma, negli ultimi minuti del periodo centrale, il Lugano manca di intensità e gli ospiti hanno gioco facile nel controllare il match senza correre alcun pericolo. Anzi è dire il vero è proprio l’autore del primo gol MOTTET, in chiusura, a sfiorare la terza segnatura.

POULIOT assoluto protagonista in avvio di terzo periodo. Un assist al bacio per Tristan VAUCLAIR e una conclusione velenosa, dopo un’azione dietro la gabbia, che per poco non sorprende MANZATO. Il Lugano di contro fatica a rientrare in partita. E così finalizzando un ottimo assist di Tristan VAUCLAIR, proprio POULIOT mette il ginocchio sul ghiaccio e realizza la terza rete dei burgundi, seconda personale (1.3) al minuto 45:55. Sembra quasi il colpo del KO per i padroni di casa, incapaci di reagire. SANNITZ fallisce una buona occasione per riaprire la partita, ma è la classe di BRUNNER a rianimare ormai inaspettatamente i

tifosi presenti Resega. Nonostante una trattenuta di HASANI (arbitro già col braccio alzato) l’attaccante bianconero si divincola e vola verso CONZ battendolo grazie a una finta per il (2.3) al minuto 53.36. E così avviene l’incredibile. Prima è il palo a salvare il Lugano dalla definitiva capitolazione sul tiro di HASANI ma, sul prosieguo dell’azione FAZZINI trova addirittura il gol del pareggio, battendo CONZ con un tiro rasoghiaccio (3.3) al minuto 55:19. Un pareggio insperato. Nonostante gli ultimi tentativi delle due squadre di vincere al 60’, la partita prosegue all’overtime, dove è SIMEK a mettere il sigillo sull’incredibile vittoria finale bianconera (4.3) al minuto 63:08. Due punti insperati in attesa della sfida di venerdì contro il Berna alla Resega. Per il Friborgo un’occasione sprecata, forse l’ultima, anche in virtù del successo esterno del Bienne a Zugo, che condanna i burgundi.

 

LUGANO – FRIBORGO 4 . 3 ( 1 . 0 – 0 . 2 – 2 . 1 – 1 . 0 ) dopo i t.s.

10 : 44 1 . 0 53. McLEAN ( 3. VAUCLAIR J. – 55. ANDERSSON )

27 : 53 1 . 1 71. MOTTET ( 89. BYKOV )

31 : 24 1 . 2 78. POULIOT ( 17. VAUCLAIR T. )

45 : 55 1 . 3 78. POULIOT ( 17. VAUCLAIR T.)

53 : 36 2 . 3 98. BRUNNER

55 : 19 3 . 3 17. FAZZINI

63 : 08 4 . 3   9. SIMEK ( 53. McLEAN )

 

PENALITA’   : LUGANO 3 X 2 MIN.                       FRIBORGO 5 X 2 MIN.

ARBITRI        : Didier MASSY – Karol POPOVIC   LINESMAN : Cedric BORGA – Roman KADERLI

SPETTATORI : 4738

LUGANO : Manzato, Vauclair-Ulmer, Klasen-Paakkolanvaara-Pettersson(TS), Hirschi(C)-Andersson, Simek-McLean(A)-Brunner, Kienzle-Chiesa, Bertaggia-Steinmann-Walker, Kparghai-Maurer, Reuille-Sannitz(A)-Fazzini. All.Fischer.

FRIBORGO : Conz, Abplanalp-Helbling, Vauclair T.-Pouliot(TS)-Mauldin(A), Schilt-Ngoy, Hasani-Dubè(A)-Fritsche, Granak-Kamerzin, Mottet-Bykov-Sprunger(C), Huguenin-Zangger, Monnet-Sprukts-Montandon. All.Zenhäusern.

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