Torino Bulls: Fabio Rizzati sul match di domani contro i Diavoli

(com. stampa HC Torino Bulls) – Voglia di tornare in campo e consapevolezza di poter conquistare una vittoria. È questo lo stato d’animo con cui la prima squadra dei Torino Bulls si sta preparando alla sfida di domani sera (inizio ore 18.30) contro i Diavoli di Sesto San Giovanni. La sosta natalizia è sicuramente servita per riposare ma i gialloblu si sono incontrati due volte per un allenamento sul ghiaccio e singolarmente hanno continuato a lavorare a secco.

“Domani mi aspetto un match equilibrato” afferma il difensore Fabio Rizzati, “rispetto ai nostri avversari non siamo inferiori né tecnicamente né fisicamente e siamo pronti per giocare. Dovremo essere concentrati in difesa e sfruttare le occasioni che capiteranno; l’obiettivo è portare a casa i tre punti e credo si possa raggiungere”.

Uno stimolo in più lo darà sicuramente il ricordo della partita di andata, nella quale un arbitraggio non proprio equanime fece pendere le sorti dell’incontro dalla parte della formazione lombarda.

“In quell’occasione ci innervosimmo e perdemmo la concentrazione, senza riuscire a mettere in pratica il gioco che avevamo preparato” ricorda Fabio, “alla fine il punteggio fu severo (9-3) ma sono convinto che non siamo inferiori; la parola chiave per domani sarà riscatto”.

Intanto il campionato di serie C è giunto alla penultima giornata della regular season. Dopo il match contro i Diavoli, i Bulls affronteranno ancora il Real Torino prima di esordire nella Coppa dei Comitati, domenica primo febbraio in casa contro l’Ambrosiana. Il numero 4 gialloblu traccia un breve bilancio della stagione si qui disputata:

“la posizione in classifica si spiega con il fatto che siamo una formazione molto giovane che ha iniziato a giocare insieme solo da pochi mesi. In generale l’allenamento è stato improntato sull’organizzazione difensiva e su alcuni schemi ma c’è bisogno di tempo per assimilare il tutto. Ma la squadra c’è e nel corso del campionato è cresciuta, nell’ultima sfida contro Pinerolo abbiamo giocato una delle nostre migliori prestazioni, cedendo in pratica solo negli ultimi 10 minuti contro un avversario più forte fisicamente”.

La componente atletica ha un po’ penalizzato i Torino Bulls nei confronti di compagini come Aosta, Real e Pinerolo, che schierano giocatori più grossi e pesanti. Fattore che sul ghiaccio si sente, molto più che nell’hockey inline, che per qualche tempo è stata la seconda disciplina di Fabio Rizzati.

“Quando manca il ghiaccio molti giocatori “migrano” sull’inline, un hockey con un ritmo più lento, una pista più piccola, contatti diversi e diversa preparazione atletica. Ho giocato a Pianezza ma il mio preferito rimane comunque l’hockey su ghiaccio”.

Dopo aver indossato i primi pattini da bambino, Fabio è passato all’hockey, con l’HC Torino e con i Draghi. Per una decina d’anni ha poi giocato a livello amatoriale con la maglia della Giugoma Torino, per conciliare la sua passione sportiva con lo studio prima e con il lavoro poi. Durante l’estate scorsa è approdato ai Bulls, stimolato dall’idea di una squadra giovane da costruire e dalla cornice del PalaTazzoli. Classe 1983, è uno dei veterani del gruppo:

“per me è il primo anno qui, anche se alcune persone la conosco da una vita” conclude, “questo progetto mi è subito piaciuto; mi trovo bene con i giovani, sono uno stimolo per continuare ad allenarsi e mi aiutano a rimanere in forma”.