In cauda venenum: il Cortina batte il Milano nel finale

di Simone Lenzi

La storia dell’hockey italiano passa da qui, la partita di stasera dimostra che quando si incontrano la Sportivi Ghiaccio Cortina e l’Hockey Club Milano non ci si trova mai di fronte a una partita scontata.

Già dai primi minuti il match è gradevole, con scambi rapidi e supremazia territoriale del Cortina, con un buon possesso del puck anche nel terzo meneghino e Milano ficcante nelle ripartenze. E’ degli ampezzani la prima occasione al 5.11 con Riccardo Lacedelli che impegna due volte Caffi in butterfly. E’ una fase di gioco molto manovrata, ma con pochi rischi “veri” da ambo le parti; una stravagante penalità viene fischiata ai danni di Fabris sanzionato per uno sgambetto, peraltro molto dubbio: qualche secondo più tardi Gron, in zona neutra, carica in maniera decisamente irregolare Vallorani, ma la terna lascia correre in un atteggiamento che sa di compensazione. Milano è organizzata nel terzo offensivo e la partita è piacevole e molto veloce; negli ultimi minuti Caffi esce dallo slot sventando i tentativi da lontano degli Scoiattoli.

Secondo periodo e sempre molto equilibrio: i contrasti alla balaustra sono estremamente rari ed i ribaltamenti di fronte si susseguono. Occasione importante per Tyler Gron al 23’ su invito dell’imprendibile Vallorani, a cui risponde subito risponde Stanislav Gron che scalda la pinza di Caffi. Si anima la Curva del Milano presente all’Olimpico ed anche il match sale di tono, aumenta il gioco dietro la gabbia, break e contro-break si rincorrono; il fore-checking del Cortina è più deciso ma la difesa del Milano è più spigolosa, tuttavia la precisione nelle conclusioni latita per entrambe le squadre. Ci riprova Stanislav Gron ad entrare nello slot con un rapido uno-due, ma Lutz e Campanale non si fanno sorprendere. Si accende il match: Leone e Vallorani si rendono pericolosi da dietro la gabbia, coach Hicks toglie il goalie per avere un maggior movimento sul ghiaccio e Stanislac Gron fa gridare al gol al 36.54, Lutz sulla linea strozza l’urlo nella gola dell’Olimpico. E’ brillante il Cortina: Caffi si stende a pelle di leopardo per anticipare Wunderer, e successivamente il palo salva Milano dalla pugnalata di Albers ma, sul ribaltamento di fronte successivo ed in seguito ad un off-side non sanzionato, Fontanive offre a Tyler Gron il puck del vantaggio meneghino al 38.18. Il periodo termina tra le proteste dell’intera panchina ampezzana.

Gli uomini di coach Hicks rientrano dagli spogliatoi più decisi, la loro azione è molto veemente ed agonistica, ma poco ordinata, tant’è che l’occasione più chiara è per Tyler Gron. In questa fase l’ex rossoblu Ranallo, con un paio di discese in slalom, porta lo scompiglio nella difesa lombarda, ma la supremazia territoriale degli Scoiattoli è piuttosto sterile: tanto gioco, tanto movimento, ma poche conclusioni; al 50.35, tuttavia, quella di Gellert in superiorità viene deviata da Wunderer quel tanto che basta per spiazzare Caffi e pareggiare il conto. Il gol subìto non scoraggia i meneghini di coach Curcio, che riordina le idee; al 53.33 Vallorani porta a spasso tutta la difesa biancoazzurra e con un passaggio no-look mette sulla stecca di Lutz il puck del nuovo vantaggio milanese. Tornati in svantaggio gli Scoiattoli caricano a testa bassa, ma una inferiorità numerica negli ultimi due minuti del drittel costringe coach Hicks a togliere il goalie per pareggiare gli uomini di movimento; Fontanive potrebbe scrivere la parola fine ma le sue conclusioni per due volte in pochi secondi colpiscono il palo della gabbia orfana di Borelli; due sanzioni riducono i milanesi in tre e,  al 59.57, Albers fa esplodere dalla blu la fucilata che salva gli ampezzani, regalando loro un inaspettato overtime. Supplementare che Milano affronta con molto nervosismo e ancora in inferiorità numerica: dopo solo 1.44 Stanislav Gron raccoglie in backhand un suggerimento di Wunderer facendo esplodere il pubblico dell’Olimpico.
Partita molto divertente, squadre aperte e poca tattica per un incontro di transizione che ha regalato al pubblico belle emozioni, soprattutto nel finale.

Hafro SG Cortina – Hockey Milano Rossoblu 3-2 OT (0-0, 0-1, 2-1, 1-0)
Marcatori: 0-1 Tyler Gron (Nicola Fontanive, Andreas Lutz) 38:12; 1-1 Peter Wunderer (superiorità numerica) (Alexander Gellert, Stanisav Gron) 50:35; 1-2 Andreas Lutz (David Vallorani) 53:33; 2-2 Alexander Gellert (superiorità numerica) (Stanisav Gron, Paul Albers) 59:57. 3-2 Stanisav Gron (superiorità numerica) (Alexander Gellert, Paul Albers) 61:44

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