Il derby ladino è del Fassa

Il derby ladino è del Fassa

Il Val di Fassa ritrova la vittoria piena nel derby ladino contro il Gherdeina, al termine di una gara giocata a ritmi molto bassi e con poche emozioni. I fassani recuperano in extremis Marchetti e Tillanen, ma devono rinunciare al top scorer Ryhanen, mentre i gardenesi schierano tra i pali Luca Burzacca che prende il posto di Mark Demetz, e soli 13 giocatori di movimento viste le assenze di Fabrizio e Marco Senoner, Brugnoli, Fauster, Fabio Kostner, Davide Holzknecht, Derek Eastman e Daniele Veggiato.

SHC Fassa – HC Gherdeina valgardena.it 3-1 (1-0/1-1/1-0)
L’avvio di match è decisamente blando, con il Fassa che gestisce il puck nella metà campo avversaria e il Gherdeina pronto a ripartire in contropiede. Il primo affondo è di Maylan, che non trova successo. Burzacca dimostra tutto il suo valore pochi secondi più tardi, quando mura prima Vidgren e poi Da Tos che cercavano la marcatura a botta sicura. I minuti volano e al 9.03 i fassani trovano la prima marcatura con Castlunger, che sfrutta un assist di Da Tos da dietro porta e insacca sotto la traversa il momentaneo 1-0. Tillanen salva il risultato poco dopo, quando in contropiede e in inferiorità numerica Newton mette scompiglio nella difesa di casa. Sul finale ancora superiorità numerica per il Fassa e ancora occasione per il Gherdèina in contropiede con Goi, ma Tillanen è attento al contrario di un Fassa distratto nell’occasione.

Nel secondo periodo non ci sono emozioni nei primi minuti, con le due squadre intenzionate principalmente a non scoprirsi evitando ogni affondo offensivo. Al 5.30 il Fassa avrebbe la possibilità di giocare due minuti in superiorità numerica, ma non riesce a sfruttare l occasione. Chi invece sfrutta l’occasione è il Gherdeina, che con Castlunger in panca puniti pareggia i conti grazie alla rete di Newton, bravo a insaccare all’incrocio dei pali un puck imprendibile per Tillanen, e sull’onda dell’entusiasmo va vicino anche alla rete del 2-1 con Goi che, a porta sguarnita spara a lato. Serve un grande Enrico Chelodi a sbloccare la situazione di sofferenza dei fassani: con un’azione personale il numero 80 trova la rete del 2-1 involandosi sul settore di sinistra e, dopo aver messo a sedere Burzacca deposita il disco in fondo al sacco. Sul finale di periodo gran pressione gardenese che però non riesce a concretizzare.

Il terzo periodo si avvia sullo stesso film dei precedenti e le emozioni non si vedono, il Gherdeina si mostra timidamente nel terzo offensivo con poca concretezza, mentre il Fassa produce azioni in contropiede con poca precisione sottoporta. Marchetti prima e Dantone poi arrivano vicini alla terza marcatura ma Burzacca è attento. Il Gherdeina avrebbe la ghiotta occasione di giocare 18 secondi in doppia superiorità numerica, ma il solo Newton impegna un sicuro Tillanen. Sul finale la pressione dei gardenesi si fa pesante, con Marchetti che sfrutta una voragine difensiva per presentarsi a tu per tu con Burzacca ma il suo tiro si stampa sul palo, così come il tiro di Newton a 15 secondi dalla fine che fa disperare la panca degli ospiti. A 3 secondi dalla fine arriva la rete di Da Tos a porta vuota che arrotonda il risultato.

Il Fassa conquista una vittoria che vale 3 punti in un match dove è decisamente mancata la motivazione per portare a casa la vittoria contro un Gherdeina che ci ha messo il cuore viste le numerose assenze. Per i ladini sono 10 le sconfitte consecutive, ma vista la posizione in classifica ormai consolidata coach Mensonen potrebbe far rifiatare tutti i giocatori per recuperarli al meglio in vista del pre playoff. Il prossimo turno vedrà il Fassa impegnato a Torre Pellice, mentre il Gherdeina ospiterà al Pranives il fanalino di coda Caldaro

SHC Fassa – HC Gherdeina valgardena.it 3-1 (1-0/1-1/1-0)
Marcatori: 09:03 (1-0) M.Castlunger (M.Da Tos/C.Lorenzi); 32:57 (1-1) J.Newton (J.Maylan/T.Goi); 35:32 (2-1) E.Chelodi (M.Bernard); 59:55 (3-1) M.Da Tos (C.Lorenzi) a porta vuota;

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