HockeyTime.netPartita quasi proibitiva per la Sportivi Ghiaccio Cortina quella di ieri sera davanti al pubblico amico dello stadio Olimpico; fronteggiarsi con il Valpusteria di coach Richer secondo in classifica nel Master Round priva di sette effettivi è davvero una impresa ardua.
Oltre infatti a capitan De Bettin sono infatti assenti tra le fila degli scoiattoli anche Baldo, Moser, Adami, Talamini e gli squalificati Ranallo e Dingle; ciò costringe coach Hicks a schierare come terza linea praticamente una Under 19, giocando sempre con 4 difensori.
L’avvio è tutto pusterese e la maggior fisicità degli uomini di Brunico si mette in evidenza nei contrasti alla balaustra quando i gialloneri, spingendo sull’acceleratore, schiacciano il Cortina nel proprio terzo costringendo Valle-Da Rin a bloccare sempre con la pinza.
E’ il Valpusteria a spingere sul gas con la retroguardia ampezzana è precisa nelle chiusure sull’uomo e l’estremo cortinese che salva ripetutamente sugli avanti avversari ma l’assedio giallonero si fa sempre più serrato e la difesa cortinese comincia ad arrancare.
Valle-Da Rin fa buona guardia alla pressione del Valpusteria che gioca con uno schema a diamante, quasi una 1-3-1 di derivazione cestistica, e ci provano in molti: Devos, Glira, Scandella ma la gabbia biancazzura resiste.
E’ peraltro Gellert che, alla prima coclusione ampezzana, confeziona una saetta al 16:40 verso la gabbia di Kuhn.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, ovvero pressione costante e continua del Valpusteria e Cortina a far la barricata; comincia a serpeggiare un po’ di nervosismo negli uomini di Brunico che non riescono a passare, ma la sorte regala loro l’unica sbavatura della serata di Valle-Da Rin, il quale non trattiene nello slot e al 22:43 offre a Tauber il tap-in del vantaggio ospite.
Il gol subìto però, anziché fiaccare il morale degli ampezzani, accende la carica del capitano di giornata Menardi che conclude alto di un nonnulla al 25:59, imitato da Gron un minuto più tardi.
Diventa molto duro il body-checking del Valpusteria ma i 4-difensori-4 di coach Hichs ereggono un baluardo durissimo anche per il Wunder-team giallonero che si scontra contro la linea verde del Cortina; al 34:36 un preciso lancio sulla blu viene agganciato da Gron uscito da un taglio a ricciolo, ma Glira lo stende e nel power-play che ne segue Gellert liberato dallo stesso Gron fionda dai sette metri per la rete del pareggio ampezzano.
Il Cortina adesso esce dalla trincea e assalta alla baionetta la retroguardia del Brunico, ma la maggior esperienza degli uomini di coach Richer si fa vedere al 38:45, quando Bona in mischia risolve sottomisura per il nuovo vantaggio pusterese.
Il terzo drittel comincia con gli scoiattoli a passo di carica: ripetute sono le superiorità numeriche dei biancazzurri e i difensori pusteresi sembrano ora soffrire l’impatto degli avanti.
Al 45:45 è Gron a far gridare al gol ma Kuhn si alluga col gambale e respinge così come fa il suo collega Valle-DaRin al 49:03 su Devos.
Sembrano crederci di più i ragazzi di coach Hicks e nella parte centrale del drittel menano la danza con un maggior possesso del puck: buon lavoro di Kuhn sui ripetuti tentativi dello scattante DeZanna e su Wunderer, così come Valle-DaRin, ora di stecca ora di gambale, sulle conclusioni da lontano di Devos e Scandella dall’angolo in girata.
E’ un muro granitico la difesa di casa anche se i gialloneri scaricano saette più di potenza che di precisione verso la gabbia di Valle-Da Rin che mantiene una calma olimpica.
Gli ultimi minuti vedono i tirolesi un po’ “groggy” sotto l’impeto dei giovani scoiattoli che tolgono anche il goalie per aver maggior peso in movimento: Albers & Co si immolano per cercare di sbloccare il risultato ma, sul rettilineo finale, il Valpusteria controlla.
Prova di minima per un Valpusteria un po’ troppo deconcentrato contro i resti del Cortina, che nelle ultime uscite sembra aver ritrovato, anche grazie alla linea verde, nuova linfa per il prosieguo della stagione.
Hafro SG Cortina – HC Val Pusteria Lupi 1-2 (0-0/1-2/0-0)
Marcatori: 22:43 (0-1) L.Tauber (P.Rizzo/D.Glira); 35:20 (1-1) A.Gellert (S.Gron/P.Wunderer) in sup.num.; 38:35 (1-2) P.Bona (V.Schweitzer/A.Helfer) in sup.num.; Spettatori: 776.
Arbitri: Nadir Ceschini e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;