I rigori premiano il Lugano. ZSC Lions KO

I rigori premiano il Lugano. ZSC Lions KO

Zurigo sconfitto 3.2 alla Resega. I campioni in carica passano due volte in 30” con KELLER e SCHÄPPI, ma i bianconeri rimontano con grande generosità grazie a PETTERSSON e KPARGHAI. Decidono i rigori dello stesso PETTERSSON e di FILPPULA.

Inaugurato il Nuovo Anno con la preziosa vittoria alla BCF Arena contro il Friborgo, grazie anche alla prestazione monstre di MANZATO, i bianconeri si presentano alla Resega, dove ad attenderli trovano i campioni in carica degli ZSC Lions. Gli zurighesi reduci a loro volta dalla vittoria casalinga contro l’Ambrì, inseguono ora la capolista Berna a un solo punto di distanza. Si tratta del terzo confronto stagionale tra le due formazioni con un bilancio di una vittoria per parte. Il Lugano, già privo di molti giocatori, deve rinunciare all’ultimo momento anche a REUILLE. Negli ospiti da segnalare l’assenza del portiere titolare FLUELER sostituito da SCHLEGEL. Infortunati GEERING, CUNTI, BASTL, TABACEK e Derek SMITH.

Prima della partita il presidente bianconero Vicky MANTEGAZZA premia Raffaele SANNITZ che raggiunge le 600 partite in NLA (debutto nella stagione 99/00).

Parte molto forte lo Zurigo, che, nel giro di pochi secondi, impegna per ben due volte il confermatissimo MANZATO (al quarto gettone consecutivo). Prima NEUENSCHWANDER e subito dopo WICK, mettono infatti in apprensione la retroguardia bianconera. Al minuto 02.32 è di nuovo il goalie di casa a fare bella figura bloccando con sicurezza la conclusione insidiosa di SENTELER. Solo dopo quattro minuti di gioco si sveglia finalmente il Lugano. Prima con un diagonale di SANNITZ e nell’azione successiva con McLEAN, ottimamente servito da KLASEN. Buon momento per i bianconeri, con gli uomini di FISCHER che commettono però un errore in zona neutra, favorendo il contropiede di NILSSON che, servito in solitudine sulla linea blu, spreca l’occasione a un passo da MANZATO. Al minuto 10:47 viene punito con due minuti di penalità un fallo di ostruzione di PETTERSSON. Nell’occasione, il power-play dei campioni, produce immediatamente i suoi effetti devastanti, con KELLER che infila nell’angolino alla sua sinistra MANZATO, al termine di un’azione impostata da capitan SEGER e rifinita da BÄRTSCHI (0.1) al minuto 12:37. Nemmeno il tempo di organizzare un accenno di reazione, che i Lions trovano dopo 30” il raddoppio con SCHÄPPI, lesto a mettere il disco in rete, dopo un’azione confusa davanti alla gabbia di MANZATO (0.2). Un uno-due terribile per i bianconeri che devono salvarsi ancora due volte: dopo un gran tiro dalla blu di Marc-Andrè BERGERON, così come dopo una deviazione sottomisura di NEUENSCHWANDER. Fortunatamente per la squadra di casa, al minuto 18:23, il Top Scorer bianconero PETTERSSON sbuca dietro la gabbia di SCHLEGEL giusto in tempo per ribadire in rete la conclusione di SANNITZ respinta dallo stesso portiere ospite per il gol del (1.2).

Nel periodo centrale si fa vede finalmente anche BRUNNER con una conclusione tutt’altro che irresistibile e, dopo un tiro potente ma fuori di PETTERSSON, sono gli ospiti a farsi pericolosi con due azioni di contropiede, prima con DIEM e successivamente con WICK, che solo davanti a MANZATO, non riesce colpevolmente a superarlo. Il Lugano, nella foga di voler a tutti i costi riequilibrare il risultato, spesso si sbilancia eccessivamente. Al 27:00, però, il coraggio dei bianconeri viene premiato. Il diagonale di KPARGHAI, infatti, batte alla sua sinistra SCHLEGEL e vale la rete del meritato pareggio (2.2). Dopo un altro rischio corso su un contropiede di NILSSON, il Lugano rimane, per la prima volta nel match, con l’uomo in più per il fallo di WICK (trattenuta) ai danni di WALKER . KIENZLE impegna SCHLEGEL da posizione centrale ma nulla di più, segno che il power-play deve ancora migliorare. Le due squadre si affrontano adesso a viso aperto, senza particolari tatticismi, anche se le occasioni migliori capitano ai bianconeri proprio nel finale. Prima con KLASEN servito da CHIESA e, allo scadere con FILPPULA, la cui conclusione viene bloccata da SCHLEGEL.

Nel periodo finale, c’è subito la minaccia da parte dei campioni con BALTISBERGER che, per poco, non sfrutta a dovere un disimpegno errato di CHIESA, dietro la gabbia di MANZATO. Un’ingenuità in zona neutra di PETTERSSON rischia di “sporcare” la solita buona prova dell’attaccante svedese. DIEM gli toglie il disco, si incunea al centro, ma non riesce a superare il portiere bianconero. Al minuto 50:23 ci prova BRUNNER ma SCHLEGEL respinge coi gambali. Poco dopo è la volta di PETTERSSON, ma è di nuovo attento l’estremo dei “Lions”, che non ha fatto certo rimpiangere stasera il più titolato FLUELER. Pur rimaneggiato in difesa (pesanti le assenze di VAUCLAIR e HIRSCHI), il Lugano non sembra patire gli attacchi della formazione di CRAWFORD. Anzi per poco KPARGHAI non trova la deviazione al volo nei pressi della gabbia di SCHLEGEL. Al minuto 55:19 doppia penalità per SEGER e BRUNNER per cross-check. Poco dopo, invece, in situazione di penalità differita i bianconeri provano in tutti i modi a scardinare la porta ospite, ma né KLASEN né PETTERSSON riescono a centrare il bersaglio. Al minuto 57:54 gli arbitri fischiano finalmente la penalità a TALLINDER per colpo di bastone e, contestualmente, FISCHER chiama time-out per giocarsi al meglio gli ultimi due minuti. Solo per lo sforzo profuso la formazione bianconera meriterebbe, a questo punto, la vittoria piena, ma il sogno dei tre punti si infrange sul bastone di KIENZLE.

Nel conseguente overtime MANZATO respinge il tiro di STOFFEL, mentre, sull’altro fronte, SCHLEGEL ferma il diagonale di BRUNNER. Al 64.00 il portiere bianconero salva il risultato respingendo con la punta del pattino il tiro di WICK destinato in gol. Quando mancano 12” alla fine TALLINDER colpisce con una bastonata KPARGHAI, ma ormai è troppo tardi, e tutto viene deciso ai tiri di rigore. Grazie alle trasformazioni di PETTERSSON e FILPPULA i bianconeri conquistano due punti meritati, che permettono alla formazione di FISCHER di non perdere contatto con lo Zugo vittorioso sul Davos. Nonostante l’emergenza, finisce con due vittorie il fine settimana del Lugano ; una grande iniezione di fiducia in vista del derby in programma alla Valascia venerdì 9 gennaio. Il punto, invece, serve alla Zurigo per agganciare il Berna in testa alla classifica.

LUGANO – ZSC LIONS  3 . 2 ( 1 . 2 – 1 . 0 – 0 . 0 – 1 . 0 ) dopo i rigori

12 : 37 0 . 1 28. KELLER ( 71. BÄRTSCHI – 15. SEGER ) PP1

13 : 07 0 . 2 19. SCHÄPPI ( 49. FRITSCHE – 73. KÜNZLE )

18 : 23 1 . 2 71. PETTERSSON ( 38. SANNITZ – 86. KLASEN )

27 : 00 2 . 2 96. KPARGHAI ( 81. FILPPULA )

SEQUENZA RIGORI :

McLEAN (parato) – SHANNON (parato) – KLASEN (parato) – BERGERON (parato) – BRUNNER (parato) – NILSSON (parato) – PETTERSSON (gol) – TRACHSLER (parato) – FILPPULA (gol)

PENALITA’   : LUGANO 2 X 2 MIN.                             ZSC LIONS 4 X 2 MIN.

ARBITRI       : Stefan EICHMANN – Ken MOLLARD   LINESMAN Andreas ABEGGLEN – Gilles MAURON

SPETTATORI : 5546

LUGANO : Manzato, Kparghai-Andersson, Klasen-Sannitz(A)-Pettersson(TS), Sartori-Ulmer, Walker-Filppula-Brunner, Kienzle-Chiesa(A), Bertaggia-McLean(C)-Kostner, Maurer, Dal Pian-Romanenghi-Kuonen. All.Fischer.

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