HockeyTime.netL’ultimo match dell’anno al Cotta Morandini fra Valpellice e Milano regala molte emozioni: dai ritmi molto elevati del secondo tempo agli attimi di tensione nel terzo tempo, con Borghi steso a terra ed uscito dal campo in barella. La Valpe si aggiudica una gara complicata per 5 reti a 3, i biancorossi mantengono così il quarto posto ed allungano le distanze proprio dai milanesi. Le formazioni si presentano ai nastri di partenza con alcune assenze: per i padroni di casa i difensori Signoretti e Nicoletti, e per i lombardi l’attaccante Vallorani ed il difensore Latin.
L’inizio del primo periodo è un po’ difficoltoso per i piemontesi, il Milano ne approfitta con il suo capitano Migliore che riceve il disco dall’ingaggio, e conclude a rete. Gli ospiti proseguono con la spinta offensiva sfruttando il power play al 2’47”, ma è solo Murray ad impegnare il portiere Sidor. Il periodo prosegue con continui ribaltamenti di fronte con i Bulldogs che iniziano ad ingranare la marcia. Nella seconda parte infatti, i valligiani si fanno più reattivi costringendo Caffi agli straordinari: per primo ci prova Johnson, seguito da Campbell che tenta la conclusione, poco dopo insiste Kulmala, ma il puck non accenna ad entrare. Anche i rossoblu controbattono con Petrov e Caletti. Al 14’01”, dopo una serie di occasioni interessanti, la Valpe riesce a pareggiare i conti con un bel tiro di Kulmala. I Bulldogs conducono il gioco, ma sono beffatti da una penalità che gli costa il penality killing. Gli ospiti usufruiscono del power play con il tiro di Fontanive, però i piemontesi riescono a contrattaccare con Frigo e Pope, ma Caffi chiude lo specchio della porta. Alla fine del primo parziale il risultato è di 1 a 1.
Il secondo tempo inizia con i valligiani che non riescono a trarre vantaggio dalla superiorità numerica a loro concessa. Ne approfittano gli ospiti con Terzago, poco dopo arriva una doppia occasione sulla stecca di Migliore, ma Sidor riesce ad ostacolare la manovra rossoblu. I lombardi si fanno pressanti e al 27’49” vengono premiati con il gol di Gron. Secondo la difesa valligiana il gol è in fuorigioco, ma gli arbitri accordano il gol. Poco dopo una penalità da entrambe le parti costringe le formazioni a giocare quattro contro quattro: al 30’45” Pope esce dal box penalità, riceve il puck, e sotto il boato del pubblico conclude in porta spiazzando Caffi. Dopo l’aggancio i milanesi subiscono anche il sorpasso a 33’57”: lo special team con Di Casmirro, Pope e Frigo fa girare il puck, sul finale viene servito Campbell che mette la ciliegina sulla torta. Gli avversari però non ci stanno ed in 5 contro 3 non sbagliano: Petrov riceve il disco da Lutz e sigla la rete del pareggio. Con il punteggio sul 3 a 3 è la Valpe a farsi vedere nuovamente: i Bulldogs sfiorano il gol con la fucilata di Johnson, poi Campbell poco dopo tocca il palo. Nel finale continua la pressione biancorossa con De Biasio e Johnson, ma senza esito.
L’ultimo drittel regala molte emozioni, gli arbitri sono impegnati moltissimo in questi minuti. Il match si fa sempre più fisico e si inizia subito con una penalità a favore dei biancorossi. Il primo a farsi avanti è Frigo seguito da Pope, tenta la risposta il Milano con Fontanive. Il tempo passa ed il clima si fa bollente: a 46’01” Frigo carica Borghi, girato verso la balaustra, quest’ultimo rimane a terra, soccorso, viene portato fuori dalla pista in barella. La partita prosegue, Frigo riceve penalità partita e Durand Varese sconta 5 minuti nel box penalità. Dopo l’accaduto, in 5 contro 4, la Valpe si copre in difesa ed il Milano va in cerca della via del gol, Migliore e Fontanive sono tra i più reattivi. A metà periodo tripla parata di Sidor sulle incursioni di Campanale e compagni, provano la risposta i padroni di casa con Pope. Il clima si surriscalda nuovamente ed entrambe le squadre cercano il gol per sbloccare il risultato; Silva in solitaria, gira attorno alla porta di Caffi, e conclude in rete. Il gol fa ben sperare, anche se gli avversari non sono d’accordo. I ragazzi di coach Curcio partono all’assalto della porta valligiana in questi ultimi minuti. Il primo a provarci è Migliore seguito da Fontanive; la Valpe, chiusa in difesa, cerca di proteggere il risultato. Esce anche Caffi negli ultimi secondi per aumentare la spinta, ma i Bulldogs si chiudono bene. La difesa biancorossa recupera il disco e sigla la quinta rete del definitivo 5 a 3 con Nate Di Casmirro.
Jeff Pyle a fine partita commenta:
”Non abbiamo sfruttato i power play quando era il momento, decisivo è stato il gol di Silva che ha dato l’input alla squadra” –continua parlando dell’operato degli arbitri- “l’arbitraggio è stato scandaloso, ho visto proprio un basso livello di preparazione. Nonstante ciò quello che conta è di aver portato a casa il risultato”
Anche l’Assistent coach Massimo Da Rin ci concede qualche commento:
“In questo momento abbiamo un roster molto corto rispetto alla Valpe , infatti questo ci ha penalizzato molto. Sicuramente si sente la mancanza di un giocatore come Vallorani.” –prosegue-“Stasera ci sono state tante penalità e troppo nervosismo che hanno portato a molti errori, soprattutto nel gol sul finale.”
Il suo parere su questa fase di campionato:
“Il Milano e la Valpe sono tra le squadre più penalizzate in questo campionato dato che le lunghe trasferte incidono molto, in questa fase si vengono a giocare moltissime partite in pochi giorni e la stanchezza si fa sentire” Termina affermando: “l’obiettivo del Milano è di continuare a crescere per arrivare pronti ai playoff, anche se la Coppa Italia è nella lista, dato che si giocherà in casa nostra.”
HC Valpellice Bodino Engineering – Hockey Milano Rossoblu 5-3 (1-1/2-2/2-0)
Marcatori: 02:23 (0-1) T.Migliore (A.Petrov/E.Caletti); 14:01 (1-1) V.Kulmula (M.Pope/S.Campbell); 27:49 (1-2) T.Gron (E.Caletti/N.Fontanive); 30:53 (2-2) M.Pope (L.Frigo/A.Silva); 33:57 (3-2) S.Campbell (M.Pope/L.Frigo) in sup.num.; 35:05 (3-3) A.Petrov (A.Lutz/E.Caletti) in doppia sup.num.; 53:18 (4-3) A.Silva (P.Canale/M.Pozzi); 59:50 (5-3) N.Di Casmirro a porta vuota (S.Campbell/M.Pope);