Spengler Cup: giornata di verdetti

Spengler Cup: giornata di verdetti

(credit foto in evidenza: swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)

di Simone Lenzi

Per la terza giornata della Spengler Cup 2014, alla Valliani Arena di Davos  si incontrano, nella prima partita, il Ginevra-Servette opposti ai finlandesi dello Junkerit Helsinki. I campioni uscenti impegnano subito il goalie  finnico Karlsson con uno slop che passa sotto i gambali del portiere per terminare beffardamente la sua corsa fuori di pochissimo, ma altro non è che il preludio al gol che arriva al 6.33, quando, sfruttando un power play, Romy entra nello slot perfezionando con un tiro incrociato sulla sinistra una bella azione manovrata. Il gol subito stordisce gli scandinavi e, con azioni di rimessa, sono ancora gli svizzeri con Lombardi al 10.24 e, successivamente, con Rubin liberato ancora da Romy, ad impegnare severamente Karlsson; ancora Romy in superiorità non sfrutta l’occasione solo davanti alla gabbia. E’ sempre il Servette padrone del ghiaccio e le azioni pericolose si succedono continuamente, tuttavia verso la fine del drittel, lo Jokerit esce dal guscio e Omark impegna due volte il portiere romando. Lo scampato pericolo aumenta la pressione degli elvetici che schiacciano gli avversari nella loro metà ghiaccio, fallendo una ghiotta occasione con Jacquemet. Terzo di indubbia supremazia svizzera, con gli scandinavi troppo timidi in fase di costruzione.

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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Alla ripresa del gioco, lo Jokerit è maggiormente propositivo in fase di manovra anche se solo con sporadici tiri da lontano che provano a perforare la rocciosa linea difensiva rossocrociata, lasciando però spazio al contropiede di Romy, il cui tiro è respinto al 25.00 dal portiere avversario in butterfly. A metà tempo una doppia penalità costringe i ginevrini a giocare in tre, la manovra finlandese non brilla in precisione e la gabbia di Schwendener non corre rischi, Hast trova sulla stecca l’ennesimo disco che potrebbe valere il raddoppio, il palo si oppone. Gol sbagliato, gol subito: al 33.10 Lajunen dalla blu lascia partire una rasoiata che sorprende tutta la difesa ed è 1-1. Il match si riaccende agonisticamente: una doppia superiorità, permette al Servette di terminare in attacco, ma i finnici oppongono una generosa difesa della gabbia.

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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Nell’ultima frazione di gioco gli svizzeri riprendono il possesso delle redini del gioco: al 41.40 sul filo dell’offside, Pestoni si invola centrale, impallinando l’incolpevole Karlsson per il nuovo vantaggio elvetico. Sono sempre gli svizzeri a gestire la partita e i frutti si raccolgono al 47.20, quando Jacquemet raccoglie e spedisce nell’angolino alto il disco del 3-1. Lo Jokerit accusa il colpo ma si riversa nella metà campo avversaria anche senza la necessaria lucidità, l’agonismo sale in cattedra e la terna arbitrale sorvola su qualche scorrettezza da ambo le parti; la penalità partita inflitta ad Omark in “garbage-time” non sposta gli equilibri in un finale gestito in sicurezza dagli uomini del lago Lemano. E’ quindi il Ginevra-Servtte a volare in semifinale, mentre lo Jokerit si giocherà le residue speranze nello spareggio contro la seconda del girone Cattini.

Ginevra-Servette-Jokerit Helsinki 3-1 (1-0, 0-1, 2-0)
Reti: (1-0) 06.27 Kevin Romy; (1-1) 33.06 Ville Lajunen; (2-1) 41.36 Inti Pestoni; (3-1) Arnaud Jacquemet

Classifica Gruppo Torriani: Ginevra Servette p.ti 6; Salavat Yulaev Ufa p.ti 3; Jokerit Helsinki p.ti 0

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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Per la seconda partita della giornata, alla Valliant Arena di  Davos si fronteggiano i padroni di casa del Davos al Medvescak Zagreb. La partita inizia col botto: Paulsson, dall’angolo sinistro, indovina uno slap a mezza altezza che beffa il goalie croato dopo 1.27; questo sarà anche l’unico acuto di un match noioso e lento che non darà al numeroso pubblico alcuna altra emozione.

La rete subita in avvio a freddo crea notevole confusione nell’organizzazione di gioco degli ospiti, tant’è che al 06.22 il giovane Hoffmann potrebbe raddoppiare, ma il puck è respinto dal palo; sempre in contropiede Axelsson, al 10.24, spedisce a lato da posizione favorevole. E’ più fluido il gioco degli svizzeri, più precisi negli assist e più decisi nel forechecking, mentre i croati provano ad inserirsi negli spazi giocando di rimessa; clamorosa la topica di Forster al 17.44, liscia il disco a porta sguarnita dopo una discesa di Hoffmann lungo l’out destro. Nel complesso drittel abbastanza noioso, con i padroni di casa a controllare le operazioni di gioco e i croati mai pericolosi dalle parti di Genoni.

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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A spron battuto sembra partire il secondo tempo, questa volta con gli slavi, subito in power play, a provarci con un assolo di Popovic. I giocatori dei grigioni però non tardano a riprendersi l’inerzia del match, anche se falliscono una ghiotta occasione al 29’. Buona gestione del disco per gli uomini di coach Arno Del Curto, arrembanti nel  gioco alla balaustra e determinati nei confronti corpo-a-corpo. Il rischio però è sempre in agguato: al 32.10 un innocuo slap di Wright viene deviato da un bastone mettendo Genoni fuori causa, ma si stampa sulla traversa. I minuti scorrono senza troppe emozioni: i ribaltamenti di fronte si susseguono ma, a farla da padrone, sono le difese mai in affanno sugli attaccanti avversari.

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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Stesso copione nel terzo tempo con il Davos in controllo e il Medvescak troppo flebile, che lascia al solo Popovic gli sparuti tentativi di assalto alla gabbia di Genoni. Supremazia territoriale sterile dei gialloblu, per contro Pellettier e compagni non sono mai pericolosi sotto porta, gli unici “brividi” li creano due retropassaggi un po’ troppo azzardati della retroguardia ospite su cui Axelsson e Sciaroni non arrivano in tempo. Allo Zagabria non resta che puntare al barrage, mentre il Davos conquista la semifinale col minimo sforzo e Genoni mette a segno il primo shutout del torneo.

Davos-Medvescak Zagabria 1-0 (1-0, 0-0, 0-0)
Rete: (1-0) 01.27 Marcus Paulsson

Classifica Gruppo Cattini: Davos p.ti 6; Team Canada p.ti 3; Medvescak Zagabria p.ti 0.

Quarti di finale (29/12)
ore 15.00: Salavat Yulaev Ufa-Medvescak Zagabria
ore 20.15: Team Canada-Jokerit Helsinki

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