Ritirata la maglia n. 27 di Topatigh, l’Asiago gli rende onore piegando i Rittner Buam

Ritirata la maglia n. 27 di Topatigh, l’Asiago gli rende onore piegando i Rittner Buam

Di D.S. W.

In un’Odegar gremito dal pubblico delle grandi occasioni, presenti autorità locali, federali e numerosi ex giocatori intervenute per celebrare Lucio Topatigh, introdotto di recente nella “Hall of Fame” della Federazione Internazionale; l’Asiago Hockey ritira definitivamente la maglia #27 al termine di una cerimonia toccante, ennesimo suggello all’inimitabile carriera del “Falco di Gallio”.
I giallorossi difendono il primato nel Master Round affrontando i Rittner Buam, Campioni d’Italia, freschi di vittoria sui Lupi Pusteresi; gli altoatesini si presentano sul ghiaccio asiaghese orfani di Rissmiller, Ansoldi e Scelfo; assenti nelle fila stellate Andrea e Michele Strazzabosco, rientranti Pace e Matteo Tessari. E’ incontro aperto sin dalle fasi di studio: i roster aumentano progressivamente il ritmo in rapidi capovolgimenti di fronte, con Tudin-Kostner-Felicetti che si sobbarcano la responsabilità di impensierire Marozzi, mentre Carnevale-Ulmer-Bentivoglio, DeVergilio-Matteo Tessari-Borrelli,  Iori-Benetti-Stevan assicurano una crescente pressione verso la gabbia di Weinhandl. Al  primo vero affondo è già Asiago: al 5’ Hotham intercetta per Bentivoglio che da destra serve Ulmer che sotto misura buca l’estremo tirolese sulla destra che vale l’1-0. Gli ulteriori tentativi di Bentivoglio all’8’ e Matteo Tessari al 10’ vengono sventati da  Weinhandl, mentre Marozzi mette una pezza al 9’ su Tudin e all’11’ su profonda incursione di Borgatello su cui Casetti, in tuffo, compie un mezzo miracolo limitando maggiori danni alla gabbia stellata. Stevan colpito duro non rientra dopo il cambio e lascia spazio a Magnabosco che coach Parco alterna in 2° e 3° linea. Il drittel si conclude con fasi di gioco talvolta confuse in cui il Renon alza progressivamente il ritmo, rintuzzato dalle continue e ficcanti ripartenze degli asiaghesi alla ricerca del raddoppio. Brivido nel finale: un liscio di Hotham regala un “uno contro zero” a Simon Kostner, subito sventato dallo stesso forte difensore canadese.

Nel secondo tempo i tifosi di casa si aspettano un Asiago arrembante, invece sono i Rittner Buam a riversarsi nel terzo difensivo asiaghese che raggiungono il pareggio al 22’ con Eisath che, spalle alla gabbia, devia all’incrocio uno slapshot di Ambrosi dalla blu. Nulla da fare per Marozzi, sempre sicuro e protagonista di pregevoli interventi per tutta la serata. Approfittando del momentaneo sbandamento della difesa stellata Tudin e Felicetti, al 24’, sprecano le rispettive occasioni che potrebbero valere la rete dell’1-2, tuttavia poco dopo è il palo di destra a salvare la gabbia degli ospiti nell’azione con cui Bentivoglio si incunea da sinistra e si fionda nel terzo tirolese. Al 25’ Stefano Marchetti, servito sulla blu da DeVergilio, beffa Weinhandl con un insidioso raso ghiaccio che gonfia la rete sulla destra del goalie austriaco. Attimi di nervosismo nel terzo difensivo dei Rittner Buam e subito dopo l’incontro prende il binario giallorosso: in pochi secondi Ramsey e Borgatello si accomodano nel penalty box regalando a Ulmer e compagni una doppia superiorità numerica: l’Asiago si riversa nel terzo dei Campioni d’Italia e, al primo tentativo, buca il “sette” di Weinhandl con un violento slapshot di Taylor Carnevale. Borgatello al rientro dalla penalità divora il ghiaccio e s’invola solo davanti a Marozzi che sventa in bello stile. E’ ancora Asiago al 27’ con Marchetti dalla “blu”, la pressione dei padroni di casa è continua: al 29’ è il turno di Bentivoglio, imitato nei due minuti seguenti da un pericolosissimo Hotham. Gli stellati non danno tregue agli avversari creando numerosi pericoli ad opera di Ulmer, Magnabosco, Pace e Borrelli. Il drittel si chiude con i Campioni d’Italia di coach Marty Raymond nel proprio terzo a limitare i danni.

Ultima frazione di gioco piacevole e giocata a ritmi sempre elevati, le due formazioni continuano ad affrontarsi a viso aperto, con rapidi capovolgimenti di fronte, alla ricerca di altre marcature. L’avvio è tutto di marca Rittner Buam che in successione con Kostner, Felicetti ed ancora Kostner chiamano Marozzi ad interventi importanti. Appena il tempo per una volata di DeVergilio, che al 43’ fallisce da solo davanti alla gabbia tirolese, ed il palcoscenico è ancora tutto per  Vincenzo Marozzi che compie un altro mezzo miracolo al 46’ su Johansson ripetutamente al tiro sottomisura. Identico esito per i due successivi tentativi di Spinell al 48’ e al 51’. Esaurito senza esito il forcing offensivo, i Campioni d’Italia risentono della fatica e prestano il fianco alle rapide ripartenze degli asiaghesi, però ancora troppo frettolosi nell’ultimo assist. I tentativi di Borrelli da una parte e Borgatello dall’altra salutano la fine di un match intenso ma corretto. Le “Ola” del gremitissimo Odegar suggellano una bella serata di hockey.
Domani l’Asiago farà visita al Valpusteria annunciato in ottimo stato di forma, per l’ennesima avvincente sfida con i Lupi Pusteresi.

Asiago Hockey 1935 – Rittner Buam 3-1 (1-0/2-1/0-0) 
Marcatori: 05:36 (1-0) L.Ulmer (S.Bentivoglio/E.Miglioranzi); 21.48 (1-1) A.Eisath (A.Ambrosi/M.Quinz); 24:09 (2-1) S.Marchetti (K.Deverigilio/F.Benetti); 26:41 (3-1) T.Carnevale (L.Ulmer/S.Bentivoglio) in doppia sup.num.
Asiago: Marozzi (Tura); Sullivan, Mattivi, Miglioranzi, Casetti, Marchetti, Hotham, Munari; Tessari N., Borrelli, Presti, Tessari M., Stevan, Ulmer, Bentivoglio, DeVergilio, Benetti, Iori, Pace, Carnevale, Magnabosco All.: John Parco.
Rittner Buam: Weinhandl (Fink); Ramsey, Ploner, Ambrosi, Borgatello, Gruber; Felicetti, Johansson, Alber, Kostner J., Eisath, Tudin, Spinell M., Kostner S., Daccordo, Quinz, Spinell T.. All.: Marty Raymond.
Arbitri: Cassol e Pianezze. Linesmen: Biacoli e Zatta.

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