Il Val Pusteria stende il Valpellice con un perentorio 7-2

Il Val Pusteria stende il Valpellice con un perentorio 7-2

Il Val Pusteria riscatta con gli interessi la battuta di arresto subita appena due giorni fa a Collalbo e riprende, anche numericamente, il filone delle vittorie casalinghe inaugurate nel match pre-natalizio contro il Milano. I Lupi sospinti da un Devos in grande serata e con un Gerry Kuhn sugli scudi, infliggono alla Valpe una punizione forse troppo severa, almeno per quanto i ragazzi di Jeff Pyle hanno fatto vedere sul ghiaccio del Lungo Rienza. Il Val Pusteria gioca, in attacco, con le solite line: Oberrauch Scandella Devos; Crepaz Tauber Berzins; Rizzo Bona Schweitzer; con i due Obermaier pronti ad eventuali varianti. In difesa le coppie sono le seguenti: Helfer Eliscasis; Hofer Mäkelä; Glira Althuber.

Il primo drittel è veloce e ben giocato ed il Val Pusteria trova presto il goal del primo vantaggio. Al 2:36 Lukas Crepaz subisce una penalità e, sulla situazione di uomo in più sul ghiaccio, il Valpellice attacca in modo forsennato mettendo in fila tre conclusioni (Johnson, Campbell e Frigo) in trenta secondi di gioco. Quando sembra che la porta di Kuhn debba capitolare, il disco rimbalza verso Devos che lancia, prontamente, Giulio Scandella, il quale s’invola verso la porta avversaria e batte, dalla breve distanza, il portiere ospite. Il cronometro segna il 3:09. Sullo slancio della segnatura realizzata, il Val Pusteria insiste ad attaccare ed al 6:42 Devos lancia Oberrauch con un preciso assist ma il tiro dell’attaccante è parato. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 7:06. L’azione nasce da un tiro dalla blu di Armin Helfer che impatta sul gambale di Sidor e sul rebound il più lesto è Max Oberrauch che trova il 2-0. Al 15:37 per uno sgambetto Lukas Crepaz torna nel confessionale dei puniti per scontare altri due minuti ed il Val Pusteria soffre ancora; Kuhn deve fare gli straordinari e quindi, in controfuga, ai Lupi si ripresenta l’occasione per andare ancora in goal. Rizzo si invola e serve un invitante disco a Berzin il quale spara sul portiere da breve distanza. A 27 secondi dalla sirena ancora una bella giocata dei padroni di casa. Gran passaggio di Hofer a Scandella che entra nel terzo difensivo e da breve distanza tira dal basso verso l’alto ma il disco finisce a lato.

Nel secondo drittel il Val Pusteria dilaga, anche se dobbiamo dire che la differenza in questo drittel, ma forse sarebbe più corretto dire in tutto l’arco della gara, deriva soprattutto dalle diverse prestazioni degli estremi difensori. Per quanto è bravo, inappuntabile e risolutivo il goalie pusterese, appare infatti vulnerabile quello dei piemontesi. Il terzo goal dei Lupi arriva, comunque, dopo sei minuti di gran pressione offensiva e porta la meritata firma del migliore giocatore di movimento sul ghiaccio. Al 27:25 Philipp Devos, infatti, si invola verso la gabbia avversaria, entra nel terzo difensivo tra un nugolo di avversari e di rovescio dal basso in alto, infila la gabbia di Sidor. Il goal del 4-0 è l’emblema di quanto scritto precedentemente. Attacca a ripetizione il Valpellice e Gerry Kuhn effettua una impressionante serie di parate. Quindi si invola in controfuga Patrick Bona che arriva su fondo serve a rientrare per Patrick Rizzo (28:59) che infila al volo in fondo al sacco del portiere il classico goal dell’ex. Sulla successiva penalità subita da Berzin, Gerry Kuhn fa ancora gli straordinari ed alla prima occasione possibile il Val Pusteria fa filotto. L’azione offensiva è intensa; un tiro di Oberrauch è respinto dal portiere, poi il disco viene preso da Devos che vede Scandella libero a pochi metri dalla gabbia in posizione privilegiata. Il tiro dell’attaccante e preciso e fa 5-0. Subita l’ennesima segnatura il portiere titolare vallese esce con un gesto di stizza per far posto al suo backup, Simone Arman Pilon. Prima della sirena la Valpe potrebbe accorciare le distanze; con l’uomo in meno, evidentemente, stasera si gioca meglio poiché anche i torresi durante la penalità di due minuti subita da Silva, hanno sulle stecche il disco per segnare. I rossoneri vanno infatti in controfuga con Pope che, però, davanti a Kuhn si fa ipnotizzare dal portierone pusterese.

Nel terzo drittel, difese larghe, gioco aperto e capovolgimenti continui di fronte offensivo con gioco spettacolare, apprezzato dal numeroso pubblico presente. Dopo i numerosi ed infruttuosi tentativi effettuati nel secondo drittel, il Valpellice trova le reti nel periodo finale. Matt Pope, infatti, segna al 48:04. L’azione nasce da una ingenuità della panca pusterese che si trova con sei uomini sul ghiaccio. Esce Oberrauch e questa volta il power play torrese funziona: i Rossoneri chiudono il diamante e da distanza ravvicinata Pope trova l’angolino dove Kuhn non può arrivare. Al 52:29 il Val Pusteria subisce una nuova penalità ed il power play torrese funziona ancora una volta con Marco Pozzi che, servito da breve distanza, insacca (52:43) anche se il tiro è sporcato dal pattino di Tuuka Mäkelä. Al 54:21 grossissima occasione per Scandella che da solo si mangia il goal; ma la sesta rete non si fa attendere ancora per molto ed arriva al 55:31. Gioca bene la terza linea pusterese che lancia Patrick Rizzo. L’attaccante dobbiachese si avvicina alla gabbia e segna con un tiro dal basso verso l’alto realizzando la sua personale doppietta. A 5 secondi dalla fine, in situazione di power play, il Val Pusteria arrotonda ulteriormente il risultato con un potente tiro di Daniel Glira che si spenge al sette della gabbia difesa da Simone Arman Pilon.

Val Pusteria – Valpellice 7-2 (2-0, 3-0, 2-2)
MARCATORI: 1-0 Giulio Scandella (inferiorità numerica) (Philip-Michael Devos, Tuukka Makela) 3:09; 2-0 Max Oberrauch (Armin Helfer) 7:06; 3-0 Philip-Michael Devos (Armin Hofer, Max Oberrauch) 27:25; 4-0 Patrick Rizzo (Patrick Bona, Armand Berzins) 28:59; 5-0 Giulio Scandella (Philip-Michael Devos, Max Oberrauch) 36:02; 5-1 Matt Pope (superiorità numerica) (Luca Frigo, Scott Nicolas Campbell) 48:04; 5-2 Marco Pozzi (superiorità numerica) (Vesa Matti Kulmala, Alex Silva) 52:43; 6-2 Patrick Rizzo (Danny Elliscasis, Patrick Bona) 55:31; 7-2 Daniel Glira (superiorità numerica) (Lukas Tauber, Patrick Bona) 59:55.
TIRI IN PORTA: Val Pusteria 39 (15-14-10) Valpellice 29 (4-16-9).
SUPERIORITA’ NUMERICHE: HC Val Pusteria Lupi 1 – 6. HC Valpellice Bodino Engineering 2 – 5.
Val Pusteria: (portieri) Gerard Kuhn, Philipp Kosta; (difensori) Armin Hofer, Ivan Althuber, Daniel Glira, Danny Elliscasis, Armin Helfer, Tuuka Mäkelä; (attaccanti) Armand Berzins, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Philipp Devos, Max Oberrauch, Giulio Scandella, Patrick Rizzo, Benno Obermair, Alex Obermair, Lukas Tauber, Viktor Schweitzer. Allenatore: Mario Richer.
Valpellice: (portieri) Dusan Sidor, Simone Arman Pilon; (difensori) Stefan Ilic, Andrea Schina, Trevor Johnson, Vesa Matti Kulmala, Francesco De Biasio, Eric Michelin Salomon; (attaccanti) Marco Pozzi, Pietro Canale, Paolo Nicolao, Nate Di Casmirro, Scott Campbell, Federico Cordin, Matt Pope, Matteo Mondon Marin, Alex Silva, Martino Durand Varese, Luca Frigo. Allenatore: Jeff Pyle
Arbitro: Nadir Ceschini, Arbitro 2: Andrea Moschen, Primo Giudice di linea: Christian Gamper, Secondo Giudice di linea: Federico Stefenelli. Marcatore ufficiale: Alois Cimadom. Spettatori: 1,880.

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