Natale Biancorosso: la Valpe s’impone 7 a 3

Natale Biancorosso: la Valpe s’impone 7 a 3

di Beatrice Badariotti

Il Natale porta una bella vittoria in casa Valpe, davanti a 2000 spettatori i Bulldogs si impongono 7-3 sul Gherdëina. Con questa vittoria i piemontesi accorciano le distanze con le prime squadre in classifica; assenti per i padroni di casa i difensori Signoretti e Nicoletti. Per gli altoatesini grande assente il canadese Anthony Nigro.

La Valpe parte subito forte e nei primi minuti è Campbell a tentare la conclusione pericolosa, seguito qualche secondo più tardi da Kulmala. I Bulldogs conducono il gioco per gran parte del periodo con la prima linea Campbell, Pope, Frigo che impensierisce la difesa altoatesina ad ogni incursione. Gli unici tentativi per gli ospiti arrivano con le fucilate di Newton, ma Sidor è molto attento.  I valligiani continuano la manovra, prima è Johnson dalla blu, poi Di Casmirro. Il gol è nell’aria ed arriva al 12’54” in power play: la Valpe accerchia l’area, Campbell riceve il puck e serve Frigo che deposita in rete. Al 16’27” i padroni di casa raddoppiano: ancora Frigo, ben servito da capitan Johnson. Il Gherdeina  si fa vedere solo verso il finale con Fabrizio Senoner e Benjamin Kostner.

Nel secondo tempo la Valpe è subito pericolosa con Ilic e Pozzi, controbattono gli avversari con Maylan. Arriva anche un power play a favore del Gherdëina, ma Sidor è attento ai tiri dalla blu di Eastman. Il tempo scorre ed arriva anche la superiorità per il Valpellice al 25’18”: la prima linea mostra un intesa perfetta e qualche secondo più tardi, dopo una magnifica serie di passaggi, trova il terzo gol firmato Campbell. Gli avversari, tuttavia, rispondono sfruttando un rimbalzoo fortunato della difesa valligiana: Maylan si appropria del puck, spiazza Sidor ed infila in rete. Con il punteggio sul 3 a 1 i ragazzi di coach Pyle ingranano la sesta mettendo in chiaro le cose. In penality killing la Valpe recupera il disco con Campbell, quest’ultimo serve Pope che, in accelerazione, semina la difesa avversaria e sotto il boato del pubblico spiazza Demetz. Bastano pochi secondi ai Bulldogs per l’ulteriore allungo con Di Casmirro, bellissima la combinazione tra i giocatori biancorossi che mostrano un ottima intesa. Non c’è il tempo di riprendere fiato che le Furie Rosse vincono l’ingaggio in zona neutra, Maylan penetra in zona offensiva trovando il secondo gol della serata per gli ospiti. Il finale di secondo tempo si fa più pericoloso per la Valpe, con gli avversari a rendersi più pressanti nel terzo difensivo piemontese. Ma la difesa biancorossa rimane ben serrata sulle incursioni di Newton e Maylan. La sirena suona e placa gli animi altoatesini.

Nel terzo tempo il Gherdëina è più convinto rispetto ai periodi precedenti ed è premiata la spinta offensiva con un bel gol di potenza, al 43’48”, di Newton. Con il punteggio sul 5 a 3 si teme il calo valligiano, ma non è così; basta qualche minuto ai padroni di casa per sfruttare un po’di confusione davanti all’area di porta ladina: Cordin riesce a lanciare il disco in porta, anche se gli avversari non sono molto convinti della validità del gol, ma gli arbitri non hanno dubbi e convalidano il sesto gol valligiano. Il Gherdëina affranto tenta ancora qualche azione offensiva sfruttando il power play a favore con le conclusioni di Maylan e Kostner, ma nulla va a buon fine grazie ad una buona prestazione di Sidor. Al 53’15” arriva il gol meraviglia che chiude definitivamente i giochi: il puck arriva a Campbell, l’attaccante oltrepassa tutta l’area ed arriva sulla stecca di Di Casmirro, a sua volta lancia il disco in avanti a Pope che devia in rete con la porta ormai sguarnita. Con il punteggio sul 7 a 3 i ragazzi di coach Mensonen aspettano solo più il suono della sirena e i piemontesi possono portarsi a casa questo bel regalo di Natale meritatissimo.

A fine match l’allenatore valligiano è entusiasta:

“Abbiamo giocato bene. Grande merito a tutte le linee.” –continua- “tutti hanno fatto il loro lavoro ed hanno usato la testa, infatti da questa fase in poi quello che conta è proprio questo: usare la testa.”

Commenta anche il power play ed il penality killing:

“Se giochiamo il power play come l’abbiamo impostato negli allenamenti i frutti si vedono eccome, infatti questa sera è stato fatto tutto benissimo, anche in penality killing. Tutte le linee si sono comportate come dovevano.”

Parlando della cornice di pubblico e dei prossimi incontri:

“E’ stato un grande spettacolo questa sera ed i ragazzi hanno risposto bene. Sarà dura in questi giorni dato che saranno molte le partite in pochi giorni, cercheremo di fare del nostro meglio, ma per stasera il regalo l’abbiamo fatto.”

Ultime notizie
error: Content is protected !!