(da hockeymilano.it) – Durissimo esordio del Milano nel master round: privi di Fontanive, Migliore, Piccinelli, Gherardi e Latin i rossoblu soccombono 9-3 sulla pista di un Valpusteria in gran spolvero e deciso a non concedere nulla. Divario evidente fin dall’inizio: il vantaggio d Devos è pareggiato dalla prodezza di Lutz dalla blu, ma l’equilibrio è illusorio e di breve durata. Nella seconda metà del periodo i pusteresi dominano e segnano quattro reti: Devos, Hofer (powerplay), Oberrauch (powerplay) e Crepaz chiudono di fatto i conti. Il sigillo definitivo arriva comunque a inizio seconda frazione, quando altre due reti di Oberrauch portano sul 7-1 il parziale spingendo Curcio a rimettere sul ghiaccio Caffi, sostituito da Tesini dopo la quarta rete pusterese. La netta supremazia dei padroni di casa è immutabile fino al secondo intervallo, e frutta anche i gol di Berzins e Davos che portano il punteggio sul 9-1. Nel terzo periodo Kosta subentra a Kuhn tra i pali del Valpusteria, i padroni di casa alzano leggermente il piede dall’acceleratore e il Milano, che non molla mai, torna a farsi vedere. Gron (powerplay) e Campanale portano a 3 le reti rossoblu, mentre i Lupi non segnano più. Finisce così 9-3 una gara in cui, se si vuole trovare un aspetto positivo, lo si può rilevare nella reazione rossoblu durante l’ultima frazione, testimonianza di una voglia di lottare sempre e comunque, da cui ripartire per voltare subito pagina.
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