Lugano: tre punti d’oro ma quanta fatica

Lugano: tre punti d’oro ma quanta fatica

Rapperswil sconfitto 2.1. In svantaggio dopo il gol di PERSSON, I bianconeri rimediano nel finale grazie a CHIESA e al contestato gol di KLASEN. Power-play deficitario. Espulso MAURER.

Interrotta finalmente la serie di cinque sconfitte consecutive grazie al successo ai rigori contro la capolista Davos, il Lugano chiude l’anno alla Resega contro il fanalino di coda Rapperswil. Un’occasione ghiotta per consolidare la propria posizione in classifica, con l’obiettivo dichiarato di centrare almeno un posto tra le prime quattro quando sarà terminata la regular season. Vincere, quindi, diventa fondamentale per fugare tutte le perplessità venute alla luce dopo le ultime prestazioni tutt’altro che esaltanti. FISCHER ha ritrovato la verve dei suoi svedesi, decisivi a Davos, mentre si spera che il nuovo acquisto BRUNNER possa incidere maggiormente. Quella odierna contro i sangallesi è la terza sfida stagionale. Nelle due precedenti ha sempre prevalso il Lugano. Gli ospiti sono reduci dalla sconfitta interna contro l’Ambrì che sa un po’ di condanna definitiva alla disputa dei playout. FRANSSON prende il posto di DANIELSSON mentre sono assenti LÜTHI, FRIEDLI e OBRIST. Bianconeri che all’ultimo istante devono fare a meno di WALSKY. Sempre infortunati VAUCLAIR, HIRSCHI, STEINMANN e Brady MURRAY.

Dopo una pericolosa conclusione di FRANSSON, lasciato troppo libero, ma ben bloccata da MANZATO, gli ospiti rimangono con l’uomo in meno per un evidente fallo di PERSSON ai danni di BRUNNER. Il Lugano non sa approfittare dell’occasione. BERTAGGIA manca infatti la deviazione vincente dopo una respinta di PUNNENOVS. L’attaccante bianconero, molto intraprendente in avvio, si ripete poco dopo ma senza fortuna. Un aggancio di Jordy MURRAY nei confronti di SANNITZ è il preludio al secondo power-play della serata per i bianconeri, che anche questa volta non produce gli effetti sperati (la circolazione del disco risulta troppo lenta e prevedibile). Gli uomini di ELDEBRINK si dimostrano molto fallosi (fuori WEISSKOPF) ma nonostante questo devono faticare davvero molto poco per mantenere inviolata la porta di PUNNENOVS, oggi schierato al posto di WOLF. A dire il vero, sono addirittura i bianconeri a rischiare qualcosa al termine di una ripartenza di SIEBER, ben supportato da PERSSON. Al minuto 17:21 la prima penalità per i bianconeri a carico di ULMER per colpo di bastone con i Lakers due volte pericolosi con altrettante conclusioni di RIZZELLO. A fil di sirena una gran botta di WALSER dalla blu passa di poco a lato alla sinistra di MANZATO.

Al minuto 21:31 vengono puniti contemporaneamente WALSER e KLASEN, rispettivamente per ostruzione e sgambetto. Anche in 4 contro 4 la partita stenta a decollare e le emozioni in questo incontro pre-natalizio sono davvero poche. Il solito PETTERSSON prova allora ad inventarsi qualcosa e, dopo un coast-to-coast a tutta velocità, manda di poco fuori. Sull’altro fronte MANZATO, invece, non si fa sorprendere dal diagonale insidioso di WALSER, a dimostrazione del fatto che gli ospiti, a dispetto della loro classifica deficitaria, sono sempre vivi. I bianconeri per cercare di portare a casa i tre punti devono assolutamente accelerare il ritmo. McLEAN e SARTORI sfiorano il gol e questo sembra un segnale positivo. Al minuto 27:03 KIENZLE riceve però due minuti di penalità per una carica irregolare in balaustra ai danni di PERSSON. In power-play è proprio il Top Scorer svedese a rendersi più volte pericoloso. PROFICO sgambetta fallosamente BRUNNER, ma sono ancora i sangallesi, incredibilmente, a minacciare la retroguardia bianconera con RIZZELLO prima (bravo nell’occasione a chiudere MANZATO) e successivamente con un tiro a filo di palo di Nils BERGER. Al minuto 33:31 arriva la prima svolta del match, quando MAURER finisce anticipatamente negli spogliatoi, reo di un colpo di bastone al viso ai danni di Jordy MURRAY. I bianconeri con l’uomo in meno per cinque minuti, vengono inevitabilmente puniti dalla deviazione ravvicinata di PERSSON (il migliore dei suoi), dopo una conclusione dalla distanza del connazionale FRANSSON (0.1) al minuto 34:43. Proprio allo scadere della penalità MANZATO salva ancora sul tiro dalla blu di FRANSSON e la formazione di FISCHER riesce, si fa per dire, a limitare i danni, chiudendo il periodo centrale col minimo svantaggio.

Con rabbia, i bianconeri provano a raddrizzare il risultato dopo la seconda pausa. Al minuto 42:17 WEISSKOPF esce dal ghiaccio colpito fortuitamente da FILPPULA, ma al minuto 44:10 il Lugano trova il pareggio con CHIESA che batte PUNNENOVS sfruttando un rimbalzo del disco contro la balaustra dopo una conclusione di KIENZLE (1.1). Ristabilito l’equilibro la formazione di FISCHER si catapulta in avanti sfiorando il gol con ANDERSSON e BRUNNER, nel breve giro di pochi secondi. Al minuto 46:57 NEUKOM sgambetta ANDERSSON, ma anche questa volta i bianconeri falliscono la chance, ennesima, del power-play. La partita si accende, FILPPULA si divora il gol del vantaggio e finisce disteso sul ghiaccio, toccato da un difensore ospite, senza che gli arbitri prendano provvedimenti. I sangallesi, mai domi, sfiorano a loro volta il gol con WALSER, ma sul ribaltamento di fronte KLASEN, al termine di un’azione confusa, trova il varco giusto e infila sotto la traversa PUNNENOVS segnando la rete del (2.1) al minuto 52:54. Il disco non sembra aver oltrepassato la linea di porta, ma gli arbitri dopo aver visto le immagini al tavolo convalidano la segnatura. Nei minuti finali una penalità ai danni della panchina bianconera per troppi uomini in pista crea molta apprensione alla squadra di casa ma l’errore sottomisura di PERSSON, che preferisce appoggiare ad un compagno il disco anziché tirare, consegna al Lugano una vittoria tanto preziosa quanto sofferta. I tre punti consentono ai bianconeri di passare un Buon Natale ma soprattutto di rimanere al quarto posto, seppure in coabitazione con lo Zugo, in attesa del prossimo impegno, la trasferta di Friborgo, all’inizio dell’Anno Nuovo.

 

LUGANO – RAPPERSWIL 2 . 1 ( 0 . 0 – 0 . 1 – 2 . 0 )

34 : 43 0 . 1 23. PERSSON ( 20. FRANSSON – 43. WALSER ) PP1

44 : 10 1 . 1 27. CHIESA ( 16. KIENZLE – 81. FILPPULA )

52 : 54 2 . 1 86. KLASEN 8 71. PETTERSSON )

PENALITA’    : LUGANO 4 X 2 MIN. + 1 x 5+20 MIN. MAURER    RAPPERSWIL 7 X 2 MIN.

ARBITRI        : Yann ERARD – Marc WIEGAND   LINESMAN : Flavio AMBROSETTI – Michael TSCHERRIG

SPETTATORI : 6257

LUGANO : Manzato, Kparghai-Andersson, Reuille-McLean (C)-Walker, Maurer-Ulmer, Klasen-Sannitz (A)-Pettersson (TS), Kienzle-Chiesa (A), Bertaggia-Filppula-Brunner, Sartori, Kostner-Romanenghi-Dal Pian. All.Fischer

RAPPERSWIL : Punnenovs, Fransson-Grigioni, Siesber-Persson (TS)-Frei, Profico-Walser, Nils Berger-Johansson-Neukom, Sven Berger-Hächler (A), Rizzello (A)-Hürlimann- Jordy Murray, Geyer-Weisskopf. All.Eldebrink.

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