Si è conclusa piuttosto male l’avventura degli Azzurrini in questi Mondiali U20 andati in scena ad Asiago, con la squadra guidata da Erwin Kostner a soccombere per 9-5 contro il fanalino di coda Slovenia, che dunque si toglie la soddisfazione di chiudere il proprio percorso con almeno una vittoria. Sfuma quindi la possibilità di ottenere una medaglia per il Blue Team, che si vede sfilare il bronzo dalla Lettonia, battuta nel turno precedente per 4-2 proprio dall’Italia, nella partita che ha aritmeticamente consegnato la salvezza alla squadra padrona di casa.
Italia che rispetto alla Slovenia gioca con mezza linea in più, in quanto gli slavi schierano tre linee d’attacco e tre linee di difesa, con l’aggiunta dei giocatori Lampic e Potocnik ad alternarsi coi compagni. Tra i pali vediamo come Simone Armand Pilon si opponga a Tomas Trelc, autore in positivo per la squadra slovena. Pronti via e subito Slovenia in pressione, con l’Italia che da l’impressione di sottovalutare troppo l’avversario, ed infatti dopo appena 160 secondi la squadra in maglia blu si porta avanti con Maver, approfittando di un errore grossolano da parte della difesa italiana. Gli Azzurrini però reagiscono con carattere, riequilibrando la partita quasi subito con Lambacher, assistito da Joachim Ramoser. L’irruenza successiva alla rete della squadra italiana costa ben due penalità nell’arco di poco più di un minuto, con la Slovenia che ringrazia, mettendo due dischi alle spalle di Armand Pillon, che portano la firma di Cepon e Jezovsek. Paga dazio dunque la disattenzione disciplinare dell’Italia, che già in avvio di torneo si era ritrovata in situazione di dover scontare troppi minuti di penalità. A 7’56” dal termine del primo drittel, un’ulteriore goal degli sloveni con Unuk sancisce la fine della partita per il goalie italiano Pilon, richiamato in panchina da Kostner per fare spazio a Morandell. La situazione tuttavia non migliora, anzi, per il portiere del Caldaro si tratta di un inizio da incubo, in quanto nel giro di 10 secondi (dall’11’42” all’11’52”) gli sloveni trovano la via del goal ben due volte, fissando il punteggio sull’incredibile risultato di 6-1. Con gli Azzurrini in evidente crisi, serve un segnale, e chi meglio di capitan Morini per risollevare la situazione? Grazie ad una penalità guadagnata dal numero 9 al 15’00”, Lacedelli realizza in powerplay proprio su assist del capitano un minuto e mezzo più tardi, riducendo quantomeno il gap dalla Slovenia. Sul finale di periodo sulla stecca di Magnabosco capita ancora una ghiotta occasione, ma l’attaccante dell’Asiago non riesce a capitalizzare, frutto anche del vitale intervento di Trelc.
Nelle altre sfide, sia Norvegia che Bielorussia ottengono la vittoria all’OT contro Lettonia e Austria, coi bielorussi ad ottenere l’oro, i norvegesi l’argento, e i lettoni il bronzo.
Tutto sommato positiva l’esperienza azzurra in questo Mondiale, con l’Italia che centra ottimamente la salvezza e manca per un soffio il podio, con la concentrazione a rivelarsi la principale nemica della Nazionale, specialmente in quest’ultimo appuntamento.
Italia – Slovenia 5-9
Tiri: 25-24
Marcatori: 1:40 0-1 Maver (Glavic), 3:10 1-1 Lambacher (Ramoser), 1-2 6:31 Cepon PPG, 7:14 1-3 Jezovsek PPG (Logar,Simsic), 7:56 1-4 Unuk (Hadzic), 11:42 1-5 Simsic, 11:52 1-6 Glavic (Jeklic), 16:36 2-6 Lacedelli PPG (G.Morini); 23:40 3-6 G.Morini (Lacedelli), 27:42 3-7 Jezovsek SHG, 28:04 4-7 Lanziner PPG (Beber); 45:34 4-8 Jezovsek PPG (Logar), 46:20 5-8 Lacedelli (G.Morini), 46:35 5-9 Kalan (Unuk)
Italia: Morandell (S.Armand Pilon); Tauferer, Ploner, Costa, Cordiano, Lanziner, Beber, Seeber; Dantone, Ramoser, Lambacher, G.Morini, P.Morini, Lacedelli, Pace, Magnabosco, Olivero, Cordin, de Zanna, Barnabò, Conci.
Allenatore: Erwin Kostner
Slovenia: Trelc, (Us); Cepon, Jeklic, Kalan, Unuk, Hadzic, Kraigher, Logar, Ograjensek, Simsic, Jezovsek, Zorko, Kompolsek, Jeklic, Glavic, Maver, Lampic, Potocnik.
Allenatore: Gorazd Drinovec.
Classifica Finale
Bielorussia 14
Norvegia 10
Lettonia 7
Italia 5
Austria 5
Slovenia 4