Il poker dell’Asiago è da secondo posto

Il poker dell’Asiago è da secondo posto

di Gabriele Morganti

Al Pala Odegar l’Asiago ospita i Pirati dell’Appiano. I padroni di casa, dopo l’eliminazione in Coppa Italia subìta in settimana nella mini serie contro il Milano, hanno come unico obiettivo il campionato. Importante dunque vincere per seguire il terzetto di testa, sperando in una caduta di qualche d’una davanti. L’Appiano cerca invece punti pesanti in casa dei veneti per continuare la corsa alla sesta posizione che significherebbe Master Round. Partono bene gli ospiti cercando sin da subito il vantaggio, commettendo però qualche svista di troppo in difesa. E’ bravo Vallini nelle prime due occasioni dell’Asiago a tenere il risultato in parità, in particolare dà sfoggio delle proprie qualità su Carnevale che sfiora il goal in seguito ad un turnover difensivo. Purtroppo per l’Appiano la rete del vantaggio dell’Asiago è rimandato solo di qualche istante, nell’azione successiva il passaggio lungo di Hotham taglia in due la difesa dell’Appiano che rimane ferma, DeVergilio ha tutto il tempo per servire Sean Bentivoglio in profondità che si invola da solo davanti al goalie che nulla può per impedire il vantaggio dei vicentini. Passano pochi minuti, e al 10’, nel giro di pochi secondi, la squadra di casa mette a segno un’uno due micidiale, due sviste difensive che consentono a Jose Magnabosco e a David Borreli di portare il punteggio sul momentaneo 3-0. Appiano in difficoltà e in netto affanno. Nel finale di drittel arriva la prima penalità dell’incontro: ad accomodarsi in panca puniti è DeVergilio. L’Appiano crea un paio di occasioni, ma è bravo Marozzi a coprire il disco.

Nel secondo drittel la solfa non cambia, anche se l’Appiano arriva a farsi vedere poche più volte dove conta. In apertura di periodo, una grande occasione per l’Asiago ma è bravo Vallini a fermare col guanto. Poco più tardi Hazen, il più pericoloso dei suoi, sfiora il goal con una bella penetrazione, scagliato il disco verso la porta, colpisce il palo lasciando invariato il punteggio. Secondi venti minuti proseguono senza troppe interruzioni, Vallini si esibisce in un paio di interventi che tengono il match sul 3 a 0. A 7’ dal termine, arriva la prima penalità del match anche per l’Appiano, in panca dei puniti è spedito Peter Stimpfl e superiorità dell’Asiago in cui gli stellati creano poco. Secondi venti minuti giocati meglio dalla squadra altoatesina, tuttavia l’unico in grado di mettere in difficoltà Marozzi è Hazen.

Nell’ultima frazione di gioco gli ospiti, oltre a continuare a far fatica nella gestione del puck, subiscono un’altra penalità con Tobias Ebner, l’Asiago crea poco, inserendo la modalità risparmio energetico. Il cronometro scorre veloce e la partita va avanti senza azioni degne di nota. A 4’ dal termine Hazen finisce in panca puniti, l’Asiago passa i due minuti di superiorità numerica in attacco senza concretizzare. Nel finale coach Lefebvre decide di togliere il portiere per l’uomo di movimento in più con l’intento di accorciare le distanze: il disco è manovrato nel terzo offensivo dai Pirati, un passaggio sbagliato favorisce Carnevale che lo spedisce verso la rete segnando il suo primo goal con la maglia dell’Asiago. Finisce dunque 4 a 0 per la squadra veneta, bella la prestazione e vittoria sicuramente importante. L’Appiano paga i primi dieci minuti dell’incontro, giocati in maniera troppo leggera a causa anche delle assenze di tre dei suoi stranieri.

Asiago Hockey 1935 – HC Appiano Roi Team 4-0 (3-0;0-0; 1-0)
Marcatori:
(1-0) 05.23 Sean Bentivoglio (Scott Hotham – Layne Ulmer); (2-0)  09.18 Jose Magnabosco (Mirko Presti – Nicola Tessari); (3-0) 09.50 David Borrelli (Kevin DeVergilio – Scott Hotham); (4-0) 59.06 Tyler Carnevale ENG

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