g.palomboDerby n°200 di scena alla Resega. Le due squadre ci arrivano con stati d’animo completamente diversi. Mentre il Lugano vola, di contro l’Ambrì stenta, e non poco, ad uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. I bianconeri, dopo la sconfitta immeritata e contestata contro il Davos, hanno espugnato con grande personalità la Bossard Arena “asfaltando” letteralmente l’ambizioso Zugo. I leventinesi si sono invece letteralmente “sciolti”, nel terzo tempo della sfida contro il Berna, palesando i soliti limiti di tenuta sia fisica che caratteriale. Anche se spesso le sfide cantonali sfuggono al pronostico più logico, non si può non affermare che la formazione di FISCHER sia netta la favorita della sfida odierna. Bianconeri che ritrovano MERZLIKINS a difesa della gabbia, mentre sono assenti per infortunio KOSTNER e BALMELLI. Ammalato WALSKY. Ospiti senza O’BYRNE, PESTONI e LÜTHI, con MANTEGAZZI backup di ZURKIRCHEN.
Il match sembra promettere bene e, dopo un minuto di gioco sono già due le occasioni importanti, una per parte. STEINER e STEINMANN impegnano i portieri a due difficili interventi. Dopo una buona azione di HALL è di nuovo STEINER a fornire un assist a LAUPER, che costringe alla difficile deviazione il portiere bianconero. Al minuto 05:25 primo squillo di PETTERSSON, che scaglia un gran tiro dalla blu, che non sorprende però l’estremo difensore ospite. La partita è molto equilibrata, con i biancoblu per nulla intimoriti, che minacciano nuovamente la retroguardia del Lugano con un’azione di FUCHS, su cui VAUCLAIR deve usare le maniere forti. Dopo uno slalom di KLASEN, però, che alza troppo la mira da ottima posizione, è l’inesauribile PETTERSSON ad aprire le marcature con un gran tiro dalla distanza che sorprende ZURKIRCHEN (1.0) al minuto 10:32. Appena dopo la rete finiscono in panca puniti per reciproche scorrettezze BIRBAUM, BOUILLON e WALKER. E, con l’uomo in più, i padroni di casa trovano subito il raddoppio, sempre con PETTERSSON, che corregge in gol un tocco laterale di McLEAN, attento davanti allo slot, a sfruttare un rimbalzo dopo un bolide dalla blu di ANDERSSON (2.0) al minuto 11:49. Gli ospiti provano a reagire impegnando MERZLIKINS con due conclusioni di SCHLAGENAUF e GRASSI (su quest’ultimo KPARGHAI è costretto ad un’evidente trattenuta). Dopo un inizio incoraggiante i leventinesi si spengono progressivamente. Ma, quando le due squadre sono prossime a rientrare negli spogliatoi, proprio a fil di sirena, AUCOIN trova un diagonale vincente che costringe gli arbitri a rivedere l’azione per controllare che il cronometro non fosse già a zero. Così è infatti.
Nel periodo centrale subito una buona chance sulla stecca di REUILLE, che si divora il terzo gol a porta praticamente sguarnita. Gol mancato gol subito. Infatti, da una presa difettosa di MERZLIKINS, nasce il primo gol degli ospiti. STEINER conclude e LAUPER è pronto a ribadire in rete (2.1) al minuto 24:31. Il gol dà improvviso vigore ai biancoblu, che sfiorano addirittura il pareggio con GRASSI, sul quale chiude con bravura il portiere di casa. I bianconeri smettono all’improvviso di pattinare. FISCHER se ne accorge prontamente chiamando al minuto 33:20 un time-out. Nei minuti finali MAURER alza troppo la stecca colpendo al volto DUCA con conseguente penalità. Gli ospiti nell’occasione capitalizzano la superiorità numerica, trovando il gol del pareggio con HALL, servito lateralmente da AUCOIN (2.2) al minuto 36:54. Il gol scuote i bianconeri che si catapultano in attacco. Prima FILPPULA e quindi BERTAGGIA, impegnano severamente ZURKIRCHEN. Nella seconda occasione, TRUNZ è costretto all’aggancio sull’ex attaccante dello Zugo, che travolge la gabbia. A 6”dal termine la sola occasione per SANNITZ che non trova il tocco vincente sul tiro del solito PETTERSSON.
Al minuto 41:17 la squadra di PELLETTIER trova addirittura la rete del vantaggio con Elias BIANCHI che, grazie a un pregevole gioco di stecca, batte MERZLIKINS (2.3). I bianconeri stentano a riorganizzarsi, sembrano irriconoscibili e faticano a creare occasioni pericolose. Ci pensa, fortunatamente per loro, ZURKIRCHEN a regalare il gol del pari, facendosi infilare colpevolmente da FILPPULA tra pattino e palo (3.3) al minuto 45:59. I portieri diventano i protagonisti decisivi in questa fase del match. MERZLIKINS salva provvidenzialmente su HALL e sul redivivo GIROUX, mentre il portiere ospite si riscatta con un intervento miracoloso su VAUCLAIR, servito alla perfezione dall’assist KLASEN. Al minuto 52:39 STUCKI commette fallo sul portiere bianconero e KURMANN lo manda in panca puniti. KLASEN si inventa uno slalom improbabile favorendo un contropiede degli ospiti con GRASSI che sfiora il gol. Nei minuti finali le due squadre cercano di superarsi senza successo. Nell’overtime tutto succede nei secondi finali. Quando la logica conclusione sembrano essere i tiri di rigore, prima ULMER sfiora il gol, quindi SANNITZ centra il palo alla destra di ZURKIRCHEN. PELLETTIER chiama time-out ma, al rientro in pista, proprio allo scadere, il Lugano trova il gol della vittoria con McLEAN. Due punti molto sofferti, che servono alla formazione di FISCHER di accorciare in classifica nei confronti del Davos, fermato nello scontro diretto di Zurigo. L’Ambrì non ha assolutamente demeritato e, proprio a giudicare dalla prestazione odierna, non sembra meritare l’attuale posizione di classifica. Martedì i leventinesi saranno di scena alla Kölping Arena di Kloten alla ricerca di un pronto riscatto. Sulla stessa pista torneranno a giocare anche i bianconeri sabato 29 prima della sfida domenicale contro il Berna.
LUGANO – HCAP 4 . 3 ( 2 . 0 – 0 . 2 – 1 . 1 – 1 . 0 ) dopo i tempi suppl.
10 : 32 1 . 0 71. PETTERSSON ( 81. FILPPULA – 86. KLASEN )
11 : 49 2 . 0 71. PETTERSSON ( 55. ANDERSSON – 53. McLEAN ) PP1
24 : 31 2 . 1 96. LAUPER ( 77. STEINER – 79. BIRBAUM )
36 : 54 2 . 2 14. HALL ( 29. AUCOIN – 77. STEINER ) PP1
41 : 17 2 . 3 20. BIANCHI ( 12. GRASSI )
45 : 59 3 . 3 81. FILPPULA ( 86. KLASEN – 71. PETTERSSON )
64 : 59 4 . 3 53. McLEAN ( 86. KLASEN – 71. PETTERSSON )
PENALITA’ :LUGANO 3 X 2 MIN. HCAP 4 X 2 MIN.
ARBITRI : Danny KURMANN – Marcus VINNERBORG LINESMAN : Nicolas FLURI Balasz KOVACS
SPETTATORI : 7800
LUGANO : Merzlikins, Vauclair-Ulmer, Bertaggia-Filppula-Walker, Hirschi (C)-Andersson, Klasen-Steinmann-Pettersson(TS), Kienzle-Chiesa, Murray-McLean(A)-Reuille, Kparghai-Maurer, Kuonen-Sannitz-Dal Pian. All.Fischer
HCAP : Zurkirchen, Bouillon-Birbaum, Lauper-Hall(TS)-Steiner, Kobach-Gautschi(A), Giroux(A)-Aucoin-Stucki, Sidler-Trunz, Bianchi-Schlagenhauf-Grassi, Chavaillaz-Lhotak, Dostoinov-Fuchs-Duca(C). All.Pellettier.