I Capitals sbancano il Palaonda. Bolzano beffato nel finale

I Capitals sbancano il Palaonda. Bolzano beffato nel finale

(Comun. stampa HC Bolzano) – Sono accorsi in 2.574 al Palaonda per sostenere i Foxes contro la capolista Vienna. Una grande partita, i biancorossi recuperano per ben tre volte lo svantaggio, ma nel finale devono soccombere al goal vittoria di Hartl che vale il definitivo 4 a 3 in favore degli austriaci.
E’ la partita degli ex: a difesa dei pali degli austriaci c’è infatti Matt Zaba, che con il Bolzano vinse il tricolore, a guidare la squadra invece il coach della vittoria della EBEL, Tom Pokel. Tra i biancorossi invece l’ex Capitals Justin Keller.
Coach Simioni rinuncia a Sisca e al backup Hell, che non sono comunque tagliati.
Il Vienna colpisce alla prima vera e propria occasione, dopo poco più di tre minuti: prima Ferland colpisce il palo, poi l’azione continua e nella mischia Kristopher Foucault appoggia in rete un disco rimasto davanti alla porta. Il Bolzano minuto dopo minuto inizia a prendere le misure dei capitolini, che si salvano in un paio di occasioni pericolose. Certo, anche Hübl dall’altra ha di che difendersi, ma al 12:46 il pareggio è servito: azione insistita dei biancorossi, il disco arriva dalle parti di Justin Keller che infila il goal dell’ex, il secondo in due sfide contro i Capitals. A 3 minuti dalla fine del primo tempo Bernard concede al Vienna il primo powerplay del match, che è subito sfruttato: a un minuto e mezzo dalla sirena Hübl salva un disco sulla linea, ma Adam Naglich è il più lesto di tutti a ribadirlo in rete in tuffo. Subito dopo sono i Foxes a poter giostrare con l’uomo in più, ma un’ottima occasione prima della sirena non basta per pareggiare i conti.

I primi dieci minuti del periodo centrale trascorrono senza alcuna emozione, se non per un missile al volo di Bernard che si spegne di poco a lato. Il Bolzano riesce però ad essere più aggressivo in avanti e a conquistare due minuti di powerplay: lo special team biancorosso si comporta bene e al minuto 31:49 Egger serve Derek Nesbitt per il tiro al volo che buca Zaba. E’ 2 a 2. I Foxes sfiorano persino il vantaggio, ancora con Nesbitt che però non sfrutta un buon contropiede, poi il Vienna si risveglia e Hübl deve salvare capra e cavoli su un tiro quasi a botta sicura di Sylvester. Perfetta parità dopo 40 minuti di gioco.

Il terzo drittel si apre con i padroni di casa in inferiorità numerica, il Vienna va più volte vicino al nuovo vantaggio ma la difesa e Hübl tengono. Nuovo powerplay subito dopo, questa volta per il Bolzano, ma nemmeno i Capitals si fanno sorprendere. Quando sembrava che i biancorossi potessero tornare ad aumentare il ritmo, il Vienna fredda il Palaonda con un tiro dalla blu di Jamie Fraser che vale il 2-3. I Foxes ci mettono un po’ a riprendersi dal colpo e concedono troppo dietro, restando invece sterili in attacco. A risvegliare gli animi ci prova Lee con un tiro dalla media distanza, ma Zaba è perfetto a non concedere nulla. L’azione successiva, però, Phil DeSimone centra il sospirato pareggio infilando al volo dallo slot l’assist di Lee. A 6 minuti dalla sirena finale il risultato è di 3 a 3. L’ennesima doccia fredda, però, è dietro l’angolo e a un minuto e 26 secondi dalla fine il Vienna torna ancora in vantaggio con Nikolaus Hartl, autore di un goal piuttosto rocambolesco quanto efficace. E’ la rete che decide la partita, i Capitals sbancano il Palaonda per 4 a 3.

Coach Mario Simioni è rammaricato al termine del match: “Un goal così sfortunato non lo vedremo più fino alla fine della stagione (in riferimento all’ultima rete, ndr), ma la nostra squadra ha lottato fino all’ultimo, recuperando per tre volte lo svantaggio. Dobbiamo giocare in questo modo non solo contro Vienna e Salisburgo, ma contro tutte le altre squadre: sono comunque orgoglioso del nostro pubblico, che non ha messo un secondo di sostenerci”.

Infine un messaggio anche da parte di coach Tom Pokel, a cui la curva ha dedicato una gigantesca coreografia: “Era una partita speciale per me, voglio ringraziare tutti i tifosi per il calore con cui mi hanno accolto: qui ho vissuto dei momenti meravigliosi e non è stato certo facile sedermi sulla panchina opposta, ma voglio soltanto dire grazie ai fans biancorossi”.

HCB Alto Adige – Vienna Capitals 3 – 4 [1-2; 1-0; 1-2]

Reti: 03:32 Kristopher Foucault (0-1); 12:46 Justin Keller (1-1); 18:33 Adam Naglich PP1 (1-2); 31:49 Derek Nesbitt PP1 (2-2); 47:37 Jamie Fraser (2-3); 54:08 Phil DeSimone (3-3); 58:34 Nikoalus Hartl (3-4)

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