CHL: Skelleftea, IFK, Lappeenraanta e Luleå ai quarti di finale

CHL: Skelleftea, IFK, Lappeenraanta e Luleå ai quarti di finale

I rigori sono arbitri di Skelleftea–JYP e SaiPa Lappeenraanta-Geneve Servette, IFK e Luleå qualificate in rimonta.

Skelleftea – JYP 4-2 so (0-1; 1-0; 2-1; 0-0; 3-2) di Alessandro Bianchi
Quello che si è visto ieri sera alla Kraft Arena non era propriamente adatto a cardiopatici, il finale di serata ha regalato emozioni incredibili che i presenti difficilmente dimenticheranno.
Parlando dell’incontro il primo periodo si è aperto con il tema di casa, lo Skelleftea, che ha messo alle corde gli ospiti del JYP, due buone occasioni per Calof che non trovano però il gol, poi ecco che al 09.59 di colpo il JYP passa in vantaggio, buon giro di puck per gli ospiti che con quattro passaggi mettono in condizione Hannikainen di concludere a rete, battendo un colpevolissimo Svensson, tant’è che coach Wallsson lo richiama in panca mettendo tra i pali Hanses, già presente nel match d’andata. Da quel momento lo Skelleftea non si fa abbattere e continua a macinare gioco, senza però trovare la rete del pareggio, rete che però arriverà nella metà de secondo tempo con Calof che ruba il disco sulla blu e va a battere Tarkki per l’1-1 e che da ancora maggior fiducia al team di casa, ma senza grosse fortune ed il periodo infatti si chiude sul pari. Ultimo periodo che si apre con una doccia fredda per il pubblico di casa, di fatti passano solo 28 secondi quando un ingaggio in fase offensiva si tramuta in un contropiede micidiale finalizzato da Tuppurainen che lesto a rubare il disco a Lindgren va a mille all’ora a battere Hanses per il 2-1 ospite. Lo Skelleftea le prova tutte, ma davanti trova un Tarkki in forma strepitosa, saranno ben 44 i tiri verso di lui in serata e la porta ospite sembra stregata per i ragazzi di Wallsson. Al 56.41 la svolta, Kalteva per il JYP va in panca puniti, Wallsson richiama Hanses in panca per schierare un uomo in più, si gioca in 6 contro 4 ed ecco la svolta, Sundqvist batte finalmente Tarkki per il 2-2 facendo esplodere la Kraft Arena e riaprendo i giochi, basterebbe un altro gol per andare ai supplementari. Le emozioni infatti non finiscono qui, perché a 18 secondi dalla fine si compie il miracolo, è Calof che con un perfetto passaggio trova Par Lindholm che batte Tarkki per la terza volta in serata portando il match all’overtime facendo impazzire i propri tifosi. Overtime con poche occasioni, entrambe le squadre non volevano lasciare molti spazi all’avversario e si conclude anche l’OT sul 3-2. Si passa così agli shutout, comincia subito in salita il giro per lo Skelleftea con Calof che sbaglia, poi Perrin e Nenonen per il JYP Forssell e Sundqvist per i padroni di casa portano sul 2-2 la serie, disco decisivo sulla stecca di Hubacek che però sbaglia, si va ad oltranza, parte Norman per lo Skelleftea e sbaglia, tocca a Tuppurainen per gli ospiti e pure lui fuori, ora è il turno del finlandese Lethonen contro i suoi connazionali e batte Tarkki portando i padroni di casa in vantaggio per 4-2, ultima chance per il JYP affidata a Ikonen, ma non entra. Risultato finale di 4-2 per lo Skelleftea che approda così ai quarti ed affronterà i connazionali del Linkopings.
Marcatori: (0-1) 09:59 Markus Hannikainen (Jani Tuppurainen, Anssi Lofman); 30:08 (1:1) Andrew Calof; 40:28 (1-2) Jani Tuppurainen (Anssi Lofman); 57:20 (2:2) Oskar Sundqvist (Andrew Calof, Par Lindholm) PP; 59:42 (3:2) Par Lindholm (Andrew Calof, Tim Heed); GWG (4:2) Mikko Lehtonen.

IFK Helsinki – Fribourg-Gotteron 3-1 (0:1, 1:0, 2:0) di Giuseppe Poli
È stato più difficile del previsto ma alla fine l’IFK è riuscito a fare propria la sfida contro il Friborgo. Dopo il 2 a 2 in terra elvetica, i finnici vincono la gara di ritorno 3 a 1 e passano il turno dove ai quarti incontreranno il Frolunda Gothenburg che ha eliminato il Tappara Tampere. Il match giocato al Helsingin jäähalli davanti a 3809 spettatori non è iniziato bene per i ragazzi di Pasi Surmonen. Infatti dopo 12.26 dal primo ingaggio Dube, dopo aver ricevuto il disco davanti alla gabbia avversaria, mette a sedere Husso con una finta e buca la rete. Nel secondo drittel i padroni di casa rientrano sul ghiaccio più decisi e dopo una pressione durata metà tempo al 31.35 impattano il risultato con Jasse Ikonen ben servito da Sami Blomqvist. Nel terzo drittel la pressione finlandese non cala e prima Mika Partanen si fa parare un rigore, poi Jasse Ikonen realizza il 2 a 1 in situazione di superiorità numerica. Il Friborgo tenta il tutto per tutto, toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma, ad 1″ dalla fine, Tomas Zaborsky chiude ogni discorso a porta vuota. Gli elvetici escono dalla competizione con onore, mentre per l’IFK ci sarà un quarto impegnativo contro i cugini svedesi del Frolunda.
Marcatori: 0:1 12.26 Christian Dube (Julien Sprunger, Benjamin Pluss), 31:45 – 1:1 (EQ) – Jasse Ikonen (Sami Blomqvist, Robert Leino), 56:42 – 2:1 (PP1) – Jasse Ikonen (Robert Leino, Nikolai Goldobin), 59:59 – 3:1 (ENG) – Tomas Zaborsky (Matti Lamberg)

SaiPa Lappeenraanta – Geneve Servette 5-2 so (2-1; 1-0; 1-1; 0-0; 1-0) di Lorenzo De Vidovich
Il SaiPa Lappeenranta cambia registro sul ghiaccio amico rispetto alla gara d’andata, supera il Ginevra nei tempi regolamentari 4-2 protraendo la gara sino ai rigori che gli regalano la vittoria e il passaggio ai quarti di finale. Scoring ribaltato e missione compiuta per i finlandesi, amaro in bocca per gli svedesi, grintosi ma sottotono rispetto all’andata. A sbloccare la gara è Sam Lofquist con un chirurgico one-timer dalla blu che finisce nel sette, in situazione di power-play. Trascorre solo un minuto ed un errore in difesa di Salcido permette a Rivera di prendere il disco conquistato con un pressante fore-cheking e superare Markkanen con una finta (l’italiano Bernand è suo back-up in panchina). Prima del finale di tempo il SaiPa colipisce ancora, di nuovo dalla blu. Sugli sviluppi di un tiro di Larsson, è Venalainen a trovare la deviazione vincente per il 2-1 a 17:31. Il 3-1, siglato a 33:41, nasce di nuovo dalla blu. In power-play McIntyre scaglia un tiro insidioso su cui Bays concede rebound. Jarvinen raccoglie e insacca. A 51:53 il SaiPa tocca la qualificazione. Ancora Larsson dalla blu, il suo tiro verso lo slot diventa un assist per Tavi, che anticipa Bays e sigla il 4-1. A meno di un minuto dalla fine arriva la beffa. Il Geneve, in affanno per buona parte della gara pur creando qualche azione pericolosa, segna con Rod, ma buona parte del gol va data anche a Simek, che in zona neutra si libera di un difensore con una finta, riparte in transizione per poi servire sottoporta Rod, che inquadra la porta e fa 4-2. Il Geneve-Servette riesce a protrarre la gara sino ad un insperato overtime. Il risultato non cambia nel tempo supplementare, si va ai rigori: segnano Mankinen e McIntyre, Markkanen abbassa la saracinesca sui non proprio impeccabili rigori degli svizzeri, e il SaiPa Lappeenranta festeggia la qualificazione ai quarti, ribaltando la sconfitta dell’andata, seppur col brivido finale.
Marcatori: (1-0) 02:24 Sam Lofquist PP1 (Johan Larsson, David McIntyre), (1-1) 03:45 Chris Rivera, (2-1) 17:31 Sami Venalainen (Joahn Larsson, Tommi Jokinen), (3-1) 33:41 Matti Jarvinen (PP1) (Johan Larsson, David McIntyre), (4-1) 51:53 Janne Tavi (Johan Larsson), (4-2) 59:04 Noah Rod (Juraj Simek). Shootout decisivo: David McIntyre.

Luleå Hockey – Red Bull Salzburg 2-4 (0-1; 1-3; 0-1) di Gabriele Morganti
Alla Coop Norbotten Arena a darsi battaglia sono i padroni di casa svedesi del Luleå e gli austriaci del Salisburgo. Austriaci che hanno terminato il proprio girone in prima piazza mentre gli svedesi alla seconda. Pronti via e la prima azione del match arriva per gli ospiti, Komarek s’invola da solo verso la porta avversaria, movimenti veloci di polso ma è bravo Larsson, tra i pali, ad impedire il goal. La rete che porta in vantaggio il Salisburgo arriva in power play ad uno dal termine del primo drittel. Passaggio nello slot di Walter che trova pronto ad appoggiare il disco in rete Troy Milam che fa 1 a 0 per i suoi. I secondi venti minuti vanno avanti allo stesso modo dei primi venti, il Salisburgo attacca e lo fa anche molto bene, trovando il goal del raddoppio al minuto 24.59 con il goal che arriva in mischia e porta la firma Brett Sterling, nulla poteva Larsson per impedire la gioia del goal. Passano 4 minuti ed i Red Bull trovano la terza rete, tiro di Kyle Beach dal cerchio d’ingaggio, deviazione sfortunata di Fagerudd, terzino degli svedesi, che colpendo con il pattino il disco, inganna il numero 1 dei padroni di casa. 3 a 0 Salisburgo. La risposta del Luleå arriva al minuto 31, tiro dalla blu proprio di Fagerudd che trova la deviazione vincente di Lucas Wallmark che riporta in partita i suoi. Passa appena un minuto e gli austriaci si riportano avanti di tre, il goal di Zdenek Kutlak, che da dietro la porta, nel tentativo di mettere il disco davanti alla gabbia, trova la deviazione ancora una volta sfortunata questa volta di Larsson, che, anch’egli con il pattino, spedisce il puck nella propria rete. Il goal del 4 a 2 per il Luleå matura ad un minuto prima della sirena finale, il tocco ravvicinato di Daniel Zaar, trova il fondo della porta, e rende le cose un po’ meno difficili per il ritorno che si disputerà l’11 Novembre, questa volta a Salisburgo, dove gli austriaci, a scanso di equivoci, faranno di tutto per passare il turno senza troppe difficoltà. Gli svedesi dal canto loro cercheranno in tutti i modi, di sfruttare la loro ultima chance.
Marcatori: Troy Milan, 19.03 (0-1); Brett Sterling, 24.59 (0-2); Kyle Beach, 29.56 (0-3); Lucas Wallmark, 31.45 (1-3); Zdenek Kutlak, 32,35 (1-4); Daniel Zaar, 58.52 (2-4).

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