Tarpate le ali alle Aquile

Tarpate le ali alle Aquile

(dal sito delle Eagles Bolzano EVB84) – E’ successo quanto da tempo temuto e velatamente annunciato: le Eagles dovranno rinunciare a una delle tre sessioni di allenamento settimanale

Le Eagles sono persone non grate al Palaonda. Non è un mistero e non è una sorpresa, perché tentativi reiterati di allontanarle dal Palaonda erano sufficientemente vistosi.
Finora le Eagles potevano contare su tre sessioni di allenamento settimanale, lunedì, mercoledì e giovedì, sempre dalle 20:30 alle 21:30. Come a suo tempo deciso dall’Ufficio Sport del Comune perché sarebbe stato preferibile iniziare alle 20. Bisogna accettare compromessi e sono stati accettati. Come quello dello spogliatoio in cui la squadra non ci sta neppure tutta.

Poi la pressione dall’alto deve essere diventata talmente forte che la presenza delle campionesse d’Italia e di EWHL al Palaonda è stata messa in dubbio del tutto. Alla fine è stato posticipato l’allenamento del giovedì alle 21:40. E quindi è stato praticamente cancellato perché non è fruibile. Impensabile per le numerose minorenni tornare a casa dopo mezzanotte. O addirittura non sapere come tornare a casa perché i treni non viaggiano più.

Motivo dello spostamento? La squadra U20 dell’HC Bolzano deve allenarsi alle 20:30, perché, secondo l’immaginario del Comune, così entrambe le squadre si allenano due volte alle 20:30 e una volta alle 21:40. “Par Condicio” come scritto dall’amministrazione comunale. Peccato che le condizioni di base delle due squadre siano fondamentalmente diverse. L’U20 dell’HCB è composta da 18enni, 20enni che al 99% vivono a Bolzano. Nelle Eagles figurano numerose 14enni, 15enni, 17enni che si fanno anche oltre un ora di strada per venire ad allenarsi e in quanto minorenni non sono autosufficienti.

Peccato anche che l’aspetto della par condicio venga invocato solo in questo contesto mentre tutti gli altri, dove scomodare la par condicio diventerebbe per essere un vantaggio per le Eagles, sono tabù. Cioè: lo spogliatoio grande che l’HCB ha, l’ufficio che l’HCB ha, l’accesso alla palestra che l’HCB ha e la possibilità di esporre pubblicità che l’HCB ha. Sono tutti aspetti preclusi alle Eagles. Ma il Palaonda fino a prova contraria è una struttura pubblica. Quindi la domanda nasce spontanea: perché la par condicio funziona solo in una direzione?

La risposta la possono dare solamente gli uffici comunali. Fatto è che con due allenamenti settimanali, il livello richiesto in contesto internazionale, quello in cui si muovono le Eagles, non può essere mantenuto. Già tre sessioni di allenamento di per sé sono poche. Ma evidentemente la dichiarazione che le Eagles sarebbero la seconda squadra per importanza a Bolzano, non sono altro che parole al vento. Effetti tangibili finora? Zero.

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