Canucks a corrente alternata…

Canucks a corrente alternata…

Di Tiziano Levorato

21.10.2014 CANUCKS – DALLAS STARS 3 – 6

Risultato tennistico a favore delle Stelle: il primo tempo Dallas va sul tre a zero grazie a Garbutt, Cole e Seguin. Nel secondo tempo in poco più di un minuto Miller viene bucato da Benn e Eakin.
A quel punto coach Desjardins toglie il portiere titolare – visibilmente frastornato – e mette Lack. Vrbata accorcia ma Cole ristabilisce le distanze. Poi vanno in goal Kassian e Hansen per il 6 a 3 finale.

23.10.2014 – CANUCKS – ST.LOUIS BLUES 4 – 1

Miller ritrova per la prima volta la sua ex squadra e ci tiene a fare bella figura. Infatti su 31 tiri viene bucato solo dal goal in powerplay di Shattenkirk nel secondo tempo con il quale i Blues pareggiavano il vantaggio ad opera di Higgins. Ma il terzo tempo è un monologo Canucks: Bonino riporta avanti i Canucks su assist di Burrows, allunga Vey in powerplay e chiude a porta vuota Hansen.

24.10.2014 – CANUCKS – COLORADO AVALANCHE 3 – 7

Quando i Canucks perdono lo fanno in maniera pesante: peccato perchè alla fine del primo tempo si era avanti 2 a 1: a Hank Sedin – in goal dopo appena dieci secondi – aveva risposto Iginla ma Burrows aveva ristabilito il vantaggio prima della fine del tempo. E’ nel secondo tempo che viene tracciato il solco: segnano McGinn e Johnson. Nel terzo tempo i Canucks cercano di recuperare ma vengono trafitti in contropiede da Briere, Duchene, Landeskog e di nuovo Iginla. Nel mezzo aveva siglato Dan Sedin.

26.10.2014 – CANUCKS – WASHINGTON CAPITALS 4 – 2

Vittoria che porta il marchio dei “paisa” in squadra. Primo tempo equilibrato che finisce a reti bianche. Ma nel secondo si infiamma: i Capitolini vanno in vantaggio con Johanson ma gli rispondono Hank Sedin in powerplay e gli “italiani” Bonino e Sbisa, al primo goal in maglia Canucks. Accorcia O’Brien prima della fine del tempo. Nel terzo assalto di Washington alla porta di Miller ma la difesa chiude così Vrbata sigla a porta vuota il 4 a 2 finale.

I Canucks alternano buone vittorie a sconfitte pesanti: è pur veno che perdere 1 a 0 è uguale a perdere 10 a zero, ma le “imbarcate” di goal devono far riflettere. A coach Desjardins l’arduo compito di capire….

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