La giornata hockeystica comincia all’Agorà, come da copione quando le squadre scendono in pista di sabato. Il Milano, grazie alla sesta vittoria consecutiva in casa del Caldaro, ha raggiunto un ottimo quarto posto, un piazzamento che il Milano non raggiungeva da tempo. L’ospite di giornata è il Fassa, che superando il Valpellice ha lasciato l’ultimo posto e ritrovato il sorriso, ma i miglioramenti si erano già visti nella sfida contro il Val Pusteria. Il Milano, come dimostra la serie positiva, è in ottimo stato di forma, nonostante il roster corto, ma la bolgia di casa è sempre un elemento a proprio favore. Ciononostante il Fassa cercherà di giocare la sua partita e creare grattacapi agli uomini di Pat Curcio, alla ricerca della settima vittoria di fila. Ospiti senza Chelodi e Casagranda, Nel Milano assenti Lutz per squalifica e Terzago, che tornerà sul ghiaccio dopo la pausa. Applausi per Caffi e Caletti, convocati nella nazionale azzurra.
Torna il derby altoatesino che l’anno scorso aprì il campionato per Broncos e Lupi, e caratterizzato dall’ “invasione” dei supporter gialloneri, che oggi si ripeteranno con l’esodo in treno, seppur in misura più ristretta. Il Vipiteno è reduce da gare difficili, e non vince da tre turni. I Lupi hanno espugnato l’Odegar in una battaglia sino all’ultimo secondo di gioco. Per i Broncos la gara è fondamentale in ottica Coppa Italia: per qualificarsi serve vincere nei tre tempi regolamentari e sperare che Egna e Appiano protraggano la gara fino all’overtime. Nessuna notizia dalle infermerie, Scandella è tornato ad allenarsi, Hackhofer dovrebbe essere presente nel Vipiteno. Visto il grande impatto dell’anno scorso, lo si può dire: anche se non è una vera e propria classica del nostro campionato, stasera alla Weihenstephan Arena, it’s derby time.
Altro derby, tra compagini vicine, divise solo dallo scorrere dell’Adige e accomunate territorialmente dalla coltivazione della vite. Sul ghiaccio, Appiano ed Egna hanno ritrovato la vittoria uscendo da un tunnel che stava diventando infinito. I Pirati hanno regolato in casa il Vipiteno, le Oche selvagge ha rimontato il Gherdeina. Conquistati i 3 punti, è tempo di ripetere una sfida vista più volte anche l’anno scorso durante la INL. In palio punti fondamentali per agguantare il treno per la Coppa Italia, ma serve non finire all’overtime. Rialzata la testa, ora i due team non devono tornare a compiere passi falsi che peserebbero sulla classifica. Nell’Appiano tutti presenti agli ordini di coach Lefevbre, nell’Egna assenti i degenti Dorigatti, Massar e Berry.
Due sfide con ingaggio inziale alle 20:30, una di queste è Valpellice-Asiago, di scena al Cotta Morandini. Per i vicentini la maglia con innesti rosa dedicata alla LILT non ha portato fortuna, anzi, ha mandato Michele Strazzabosco all’ospedale in seguito ad una carica subita da Schweitzer. I traumi facciali subiti dal veterano dell’hockey tricolore lo terranno lontano dal gioco a tempo indeterminato, e il mondo hockeystico si è stretto attorno allo “Strazza” per augurargli una pronta guarigione. La Valpe torna sul ghiaccio amico per ritrovare la vittoria dopo il passo falso di Fassa, stesso discorso per l’Asiago, che cercherà il colpaccio lontano da casa. Due squadre temibili e insidiose, con l’Asiago che forse è stata sino ad ora la compagine più pericolosa. Nicoletti ancora out nella Valpe, mentre per l’Asiago è in forse Mattivi e assente, come detto, Michele Strazzabosco.
L’altra sfida con inizio alle 20:30 è quella tra Gherdeina e Cortina, nella cornice del Pranives. Le Furie Rosse cercano riscatto dopo la sconfitta in rimonta subìta alla Wurth Arena, mentre il Cortina è obbligato a ritrovare il feeling con la vittoria dopo le ultime due difficili settimane che l’hanno vista scendere in classifica. Per coach Oly Hicks c’è una giustificazione: le importanti assenze di Dingle e Gron, elementi fondamentali nel roster ampezzano, che danno quel supporto d’esperienza per la proverbiale amalgama che ha permesso più volte agli Scoiattoli di togliersi soddisfazioni. Il Gherdeina, come più volte detto, è la formazione più temibile di quelle arrivate dalla INL, e sino ad ora non ha subito gravi infortuni fatta eccezione per quello occorso recentemente allo scorer Justin Maylan, out per un mese. Con lui, assenti per questa sera anche Schenk e Fabrizio Senoner.
*una partita in più