Apre la decima giornata la sfida dello Scola tra Val di Fassa e Valpellice, dove scendono in pista animi diversi. La voglia di rivalsa dei ladini, usciti sconfitti di misura dalla Leitner Solar Arena, e i desideri di conferme dei piemontesi, in striscia positiva da sei gare, diventati una macchina da punti nelle ultime giornate. Il pronostico è dalla parte degli ospiti, ma il Fassa farà di tutto per creare problemi agli uomini di coach Pyler. Per Kostner assenti quasi sicuramente Cheoldi e Casagranda, mentre torna a disposizione Bjork dopo la squalifica per tre giornate. Nella Valpe incerto Nicoletti, per il resto tutti a disposizione.
Supersfida all’Odegar di Asiago, dal sapore di alta classifica. Gli Stellati di coach Parco ospitano i Lupi allenati da Richer per stabilire la propria gerarchia sul campionato, cercando di sfruttare il passo falso del Renon e volare solitari in vetta alla classifica. Il Val Pusteria è però la solita compagine difficile da affrontare, spigolosa sul piano fisico e con un roster competitivo, che però dovrà fare i conti con non pochi giocatori influenzati, Lukas Tauber vicino al forfait, consolandosi col possibile, se non probabile, ritorno di Scandella, out da un mese. L’Asiago cercherà di sfruttare il fattore ghiaccio, tiene sotto osservazione le condizioni di Mattivi, che potrebbe essere della disputa, e farà di tutto per mantenere a debita distanza i grintosi Lupi gialloneri. All’Odegar andrà di scena un’importante iniziativa a sostegno della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori). Come afferma il Presidente dell’Asiago Hockey Piercarlo Mantovani, lo stadio verrà addobbato di rosa e la squadra giocherà con una divisa speciale per l’occasione, che verrà successivamente messa all’asta, e il ricavato devoluto alla ricerca.
La diretta televisiva del giovedì si sposta ad Appiano sulla Stada del Vino, dove i gialloblu padroni di casa tentano il colpaccio contro il Vipiteno, in una sfida che mette in palio punti importanti in vista della qualificazione alla final eight di Coppa Italia. I Broncos precedono in classifica i Pirati, ma hanno giocato un partita in più, che ha fruttato 2 punti ottenuti all’overtime. Per l’Appiano non è uno dei migliori periodi, si è visto qualche affanno soprattutto in difesa, ma quella che comincerà alle 20:35 per esigenze televisive, è una sfida sulla carta alla pari, soggetta a sorprese e dal difficile pronostico, anche se gli ospiti possono contare su una migliore posizione in classifica e sui migliori risultati ottenuti di recente. Nessuna defezione da segnalare.
Il Cortina ospita il Renon in cerca di riscatto, che nell’anticipo di martedì ha ritrovato il suo proverbiale rapporto conflittuale con la Ritten Arena. La rimonta sul Milano da 1-4 a 4-4 non è bastata, e la squadra è caduta dopo nove serie di shootout. Il primo posto è minacciato dall’Asiago, che ha due partite in meno. Tre punti nelle ultime quattro gare non sono un ghiotto bottino per il Cortina, ancora privo delle fondamentali pedine Gron e Dingle, oltre a Riccardo Lacedelli. Il Presidente ha Lorenzo Lacedelli ha inoltre fatto appello al popolo ampezzano per riempire un Olimpico che sino ad ora ha conosciuto tristi incassi, decidendo così per l’ingresso gratuito allo stadio nella sfida imminente. Forse è proprio quella mancata spinta del pubblico locale ad aver bloccato il cammino di un Cortina che ha avuto un’ottima partenza. Il Renon, sfidante di giornata, dovrebbe confermare tra i pali il giovanissimo Treibenreif, classe ’97 reduce dall’ottimo esordio contro il Milano. Holt è ancora acciaccato e Fink è stato operato d’urgenza alla schiena (a lui un augurio di pronto ritorno sul ghiaccio). Nei Rittner Buam non si conta nessun altro infortunio.
Egna e Gherdeina si ritrovano dopo l’esperienza di INL, che permiò le Wild Goose e fece piangere le Furie Rosse, leader per buona parte del torneo prima di crollare in semifinale. Ora gli animi sono ben diversi. L’Egna è in caduta libera, reduce da sette sconfitte consecutive, incapace di imporsi sul ghiaccio amico, e con soli 2 punti conquistati in virtù di due sconfitte ai tempi supplementari. La vittoria è quindi obbligatoria per continuare a sperare in un posto per la Coppa Italia. Il Gherdeina è attualmente la rivelazione dalla INL, occupa il quinto posto e non si può dire che non abbia creato buone cose in questo girone d’andata. Assenti per l’Egna Berry, Dorigatti e Massar. Al completo gli uomini di Jarno Mensonen.
*una partita in più