Caldaro piegato dalla Valpe 5-0

Caldaro piegato dalla Valpe 5-0

di Beatrice Badariotti

Sesta vittoria di fila per la Valpe di coach Pyle, soddisfatto per la prestazione dei suoi giocatori, sia nelle situazioni di power play, che di quelle in penality killing. I Bulldogs dominano fin da subito chiudendo i conti già nel primo tempo. Gestite in modo intelligente le giocate valligiane  contro un Caldaro che si trova a scalare una classifica sempre più in salita. Risultato che assegna anche il primo shutout della stagione per il portiere biancorosso Dusan Sidor, molto tranquillo questa sera a causa delle poche incursioni ospiti.  Assente nel roster biancorosso l’infortunato Canale.

La Valpe parte fortissimo stazionando costantemente nel terzo difensivo altoatesino e creando molte situazioni da gol. La prima linea biancorossa con Pope-Campbell-Di Casmirro è quella più pericolosa. La Valpe  pressa imperterrita, Silva ed Uronen sfiorano il gol, ma dopo qualche secondo i padroni di casa vengono premiati con il solito tiro dalla blu del Capitano Johnson. Il Caldaro non accenna a reagire concedendo a Pope l’ottima ripartenza che brucia tutti i difensori ed il portiere: è raddoppio valligiano. A 9’10” arriva la tripletta di Uronen: dopo una mischia davanti al portiere Pichler, il finlandese riesce a trovare il pertugio giusto. I Bulldogs continuano ad assillare gli avversari, approfittando della situazione in superiorità numerica concessa dal Caldaro all’11’25”: è Signoretti a spiazzare nuovamente il portiere rossonero deviando su un bel passaggio di Nate Di Casmirro. La musica è sempre la stessa. L’unico sussulto del periodo per gli ospiti arriva a 5’ dal termine con il duo Ranta-Sindel, ma Sidor è attento. Il primo tempo si chiude con la Valpe ad amministrare il puck.

Anche nel secondo periodo il leit motiv non cambia: il Valpellice attacca ed il Caldaro difende. Gli ospiti sembrano un po’ più affiatati, anche se basta qualche minuto per riportare tutto come prima. Anche le penalità per il Caldaro non aiutano: son ben 6 minuti di seguito concessi dagli altoatesini. La Valpe, di conseguenza, ne approfitta con il palo-gol di Pope. Il tempo trascorre con il gioco a senso unico, prima Frigo poi Campbell tentano delle azioni in solitaria. Il Caldaro risponde raramente con le conclusioni in superiorità degli stranieri Ranta e Sindel, tuttavia i padroni di casa coprono bene. Proseguono le azioni eclatanti per la Valpe sul finale.

Nel terzo tempo i ragazzi di coach MacAdam, a risultato oramai acquisito, mettono a segno qualche colpo proibito scaldando gli animi sul ghiaccio. I valligiani invece riducono il ritmo ritenendosi soddisfatti del punteggio. L’allenatore biancorosso Pyle approfitta della situazione facendo entrare i giovani Mondon Marin, Cordin, Rocca e Michelin Salomon. Nonostante il calo d’intensità agonistica fioccano le occasioni per i padroni di casa, ma questa volta Pichler blocca il puck più volte. L’unica situazione importante per il Caldaro matura a metà periodo con il contropiede di Ranta, il disco passa sotto le gambe di Sidor, ma non entra. Sul finale ancora gli ospiti ci provano con Deanesi e Waldthaler.

Marcatori: 05:00 (1-0) T.Johnson (M.Pope); 06:17 (2-0) M.Pope (F.De Biasio); 09:10 (3-0) J.Uronen (L.Frigo); 11.25 (4-0) A.Signoretti (N.Di Casmirro/S.Nicolas) in sup.num; 22:02 (5-0) M.Pope (L.Frigo/J.Uronen); in sup. num.
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Simone Mischiatti.
Spettatori: 1,399.

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