Il rigore di Klasen vale due punti preziosi. Il Lugano continua la rincorsa al vertice

Il rigore di Klasen vale due punti preziosi. Il Lugano continua la rincorsa al vertice

I bianconeri hanno la meglio 4.3. Primo tempo emozionante con le reti di ROMY, il pareggio di WALSKY, il vantaggio di FILPPULA e il nuovo pareggio firmato JACQUEMET. D’AGOSTINI illude gli ospiti prima del pareggio in power-play di KLASEN. Decisivo il rigore dello stesso attaccante svedese.

Archiviata senza troppi problemi la pratica Rapperswil, il Lugano si ripresenta alla Resega per affrontare il Ginevra, reduce a sua volta dalla sconfitta interna contro il redivivo Kloten. I bianconeri, al loro terzo successo consecutivo, hanno l’occasione di allungare la loro striscia positiva e mettere un po’ di pressione allo Zurigo che li precede in classifica di un solo punto. Ritorna MERZLIKINS a difesa della gabbia, mentre perdurano le assenze, tra gli altri, di MURRAY, ULMER, REUILLE e BALMELLI. Nel Servette infortunato MERCIER e squalificato LOEFFEL. PICARD e il nuovo arrivato LOMBARDI, sono gli stranieri in sovrannumero.

Ospiti molto aggressivi in avvio di partita, che raccolgono i frutti della loro pressione con il gol dopo solo 01:15 di ROMY, bravo a deviare sottomisura una conclusione dalla distanza di BEZINA (0.1). Lo stesso attaccante, ex Lugano, impegna poco dopo MERZLIKINS, che deve prodursi in un difficile intervento. Passata la sfuriata, i bianconeri con bravura trovano il pareggio con WALSKY, dopo un ingaggio vinto da FILPPULA (1.1) al minuto 04:30. Gol che ha il potere di ribaltare sensibilmente l’inerzia del match, con i ticinesi scatenati con una doppia conclusione di KUONEN respinta da MAYER. Una carica scorretta manda in panca puniti il Top Scorer RUBIN, con i padroni di casa che approfittano immediatamente dell’occasione, andando nuovamente in gol, questa volta col finlandese FILPPULA ben assistito da WALSKY (2.1) al minuto 07:37. Dopo un tentativo di TRUTMANN controllato agevolmente da MERZLIKINS, il Lugano perde MAURER, che si accomoda claudicante in panchina toccandosi un ginocchio. Ginevra che riprende quota e si fa pericoloso con Tom PYATT e con una conclusione del solito BEZINA, prima del fallo di HIRSCHI che costringe la formazione di FISCHER a due minuti di inferiorità numerica. MERZLIKIN salva su SIMEK ma le due squadre tornato in parità numerica gli ospiti trovano il pareggio. Il portiere bianconero non trattiene il diagonale di TRUTMANN e, sul rebound, JACQUEMET si aggiusta il disco con la mano realizzando il (2.2) al minuto 16:00. Al minuto 18:58, in contropiede, è ancora lo scatenato WALSKY a servire un gran bel disco a FILPPULA che sfiora il gol.

Nel periodo centrale un gran diagonale di KPARGHAI sfiora il palo alla sinistra di MAYER. Al minuto 23:37 MARTI aggancia fallosamente KUONEN lungo la balaustra. Con l’uomo in più KIENZLE impegna dalla linea blu il portiere ospite, e nell’azione seguente, McLEAN non trova la deviazione vincente su un assist di PETTERSSON. I due tiri di poco fuori misura di WALKER chiudono i due minuti di power-play. Al minuto 27:04 un gran tiro dalla distanza di HIRSCHI viene fermato in due tempi da MAYER, appena prima che il canadese D’AGOSTINI (in plateale disaccordo con la decisione arbitrale), si accomodi in panca puniti mimando il gesto del tuffo, per un presunto fallo ai danni di CHIESA. Due buone opportunità per il Lugano con il tiro in tuffo di McLEAN e con una gran botta di PETTERSSON bloccata in bello stile da MAYER. Con le squadre in parità MERZLIKINS salva su SIMEK ma, al termine dell’azione, HIRSCHI si becca due minuti di penalità per un fallo su ROD che, nel frattempo era planato addosso al portiere bianconero. Il pubblico della Resega, visibilmente contrariato, disapprova con sonori fischi qualche decisione degli arbitri, rei di sorvolare su qualche fanno ai danni dei giocatori di casa. JACQUMET trattiene in maniera evidente KPARGHAI a centro pista e, anche il Lugano, finalmente, ha la sua chance per giocarsi due minuti con l’uomo in più. KLASEN salta in slalom la difesa avversaria e serve WALKER che fallisce una buona opportunità non inquadrando lo specchio della porta. Sull’altro fronte MERZLIKINS, invece, salva miracolosamente su Taylor PYATT lanciato a rete nel più classico uno contro uno. A poco più di un minuto dal termine del secondo periodo, GERBER manda di poco a lato ben servito da TRUTMANN. Ma lo stesso difensore ginevrino manda poco dopo il disco fuori dalla pista, offrendo ai bianconeri la possibilità di iniziare il periodo conclusivo con 01:44 di superiorità numerica.

Sfumata l’occasione, i padroni di casa si salvano sul tiro di RIVERA respinto col gambale da MERZLIKINS. Al minuto 43:50 clamorosa occasione per la formazione di McSORLEY. D’AGOSTINI intercetta una sciagurato passaggio laterale di CHIESA sulla linea blu del proprio terzo difensivo e si invola tutto solo verso la porta di MERZLIKINS, che compie un vero e proprio miracolo fermando il disco. Bianconeri in leggera difficoltà che devono salvarsi anche sul tiro ravvicinato di RUBIN e sulle conclusioni di Tom e Taylor PYATT. Il gol, che da un po’ era nell’aria, arriva però puntualmente al minuto 48:57 al termine di una splendida triangolazione ROMY-KAST-D’AGOSTINI, con l’attaccante canadese che appoggia facilmente in rete a porta sguarnita (2.3). Con la forza della disperazione il Lugano prova generosamente a raddrizzare il risultato. KLASEN impegna severamente MAYER ad una difficile deviazione e, nel prosieguo dell’azione, TRUTMANN carica ingenuamente un avversario concedendo una favorevole chance al Lugano che non si pregare e con KLASEN batte in diagonale MAYER realizzando il (3.3) al minuto 54:46. Bianconeri che in difesa continuano a sbandare pericolosamente , soffrendo il forechecking del Servette, che non permette loro di uscire con tranquillità dal proprio terzo difensivo. MERZLIKINS ci deve mettere una pezza per salvare sul tiro a botta sicura di ROD ben servito da SIMEK. Nei minuti finali il Servette è di sicuro la compagine che sembra avere maggiori risorse per vincere la partita. Ci prova BEZINA, ma il bunker bianconero regge ed è così tutto rimandato all’overtime. Anche nei cinque minuti conclusivi, gli ospiti fanno sicuramente di più, ma è FILPPULA che ha sulla stecca l’occasione più ghiotta per evitare i rigori, ma la fallisce di un soffio.

Il rigore decisivo di KLASEN, consente ai bianconeri di portare a casa due punti importantissimi, al termine di una partita molto sofferta, soprattutto nella fase finale, che consentono al Lugano di stare nella scia della capolista Zurigo uscita vittoriosa dalla Valascia. Bianconeri che ritorneranno in pista martedì sfidando il Berna alla Postfinance Arena.

LUGANO – GINEVRA SERVETTE 4 . 3 ( 2 . 2 – 0 . 0 – 1 . 1 – 1 . 0 ) dopo i rigori

01 : 15 0 . 1 88. ROMY ( 57. BEZINA )

04 : 30 1 . 1 10. WALSKY ( 81. FILPPULA – 47. MAURER )

07 : 37 2 . 1 81. FILPPULA ( 10. WALSKY – 16. KIENZLE ) PP1

16 : 00 2 . 2 17. JACQUEMET ( 25.TRUTMANN )

48 : 57 2 . 3 36. D’AGOSTINI ( 88. ROMY – 19. KAST )

54 : 56 3 . 3 86. KLASEN ( 78. PETTERSSON ) PP1

RIGORI : D’AGOSTINI GOL McLEAN parato – Tom PYATT parato – KLASEN parato – SIMEK parato – WALSKY GOL – RUBIN GOL – PETTERSSON GOL – ROMY parato – STEINMANN parato – KLASEN GOL – D’AGOSTINI parato

PENALITA’   : LUGANO   2 X 2 min.                                             GINEVRA 6 X 2 min.

ARBITRI         : Lars BRUEGGEMANN (Ger) – Tobias WEHRLI   LINESMAN : Franco ESPINOZA – Balasz KOVACS

SPETTATORI : 5264

LUGANO : Merzlikins, Hirschi(C)-Kienzle, Klasen-Sannitz(A)-Pettersson(TS), Vauclair-Schlumpf, Fazzini-Filppula-Walsky, Maurer-Chiesa, Dal Pian-McLean(A)-Kostner, Kparghai-Sartori, Kuonen-Steinmann-Walker. All.Fischer

GINEVRA : Mayer, Ranger(A)-Vukovic(A), Jacquemet-Rod-Simek, Bezina(C)-Antonietti, Taylor Pyatt-Tom Pyatt-Rubin(TS), Marti-Trutmann, Kast-Romy-D’Agostini, Iglesias, Gerber-Rivera-Traber. All.McSorley

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