A Cortina la Valpe è di rigore

A Cortina la Valpe è di rigore

di Simone Lenzi

E’ un Cortina rabberciato quello che scende sul ghiaccio dell’Olimpico per affrontare il lanciato Valpellice reduce da 4 vittorie consecutive: agli Scoiattoli ampezzani, orfani di Gron e di Riccardo Lacedelli fin dall’inizio, si aggiungerà un Dingle non pervenuto per lunghi tratti di gara.

Valpe subito pericolosa con Uronen e Pope, ai quali si oppone subito la pinza di Borelli, ma dopo 2’25”, alla prima occasione, Menardi assiste Adami che fionda il disco sotto le gambe di Sydor per il vantaggio ampezzano. Lo svantaggio precoce non scoraggia la Valpe  che riprende a macinare gioco, tuttavia, nonostante la vena di Dicasmirro e Canale, trova sulla propria strada la pinza e i gambali di Anthony Borelli a chiudere la porta cortinese; sono anzi i piemontesi a rischiare sull’unico acuto della partita di un Dingle sottotono che costringe Nicolao alla panca puniti: il successivo power play non porta successo agli Scoiattoli per le buone opposizioni di Sydor ai tiri di Albers e Moser. Al 15’09”, una distorsione rimediata dopo una brutta caduta toglie dalla partita Canale. La maggior pressione dei torresi viene premiata al 16’28”, quando Uronen arpiona un gioco dietro la gabbia di Pope per il meritato pareggio biancorosso. La frazione di gioco termina con il Cortina che accenna ad uscire dal proprio terzo e la Valpe che gestisce in tranquillità.

Il secondo drittel inizia con Campbell che si mette in luce con un bel tiro dallo slot ma Borelli fa buona guardia. La manovra dei torresi è corale, gli Scoiattoli di dimostrano rocciosi in difesa e ripartono veloci in contropiede con rapidi ribaltamenti di fronte: in questa fase della partita le squadre si controllano vicendevolmente, gli ospiti gestiscono, ma il Cortina non rischia nemmeno troppo, sugli spalti qualcuno sbadiglia, salvo risvegliarsi per vedere uno strepitoso Borelli che salva due volte su una fuga di De Biasio sulla destra al 30’09”, a cui segue un errore dalla blu della seconda linea ampezzana che consente a Pozzi e Uronen di scattare da soli presentandosi davanti Borelli, capace di ipnotizzarli dalle sue magie. L’unico sussulto di un Cortina impegnato a resistere fino al secondo intervallo è di capitan De Bettin, il quale cerca di sorprendere Sydor  fuori dalla gabbia con una palombella da centrocampo.

Stessa falsariga ad inizio di terzo tempo: il Valpellice controlla il gioco e il Cortina cerca di resistere erigendo un muro impenetrabile in difesa aiutato anche da un po’ di fortuna, come al 42’49” Pozzi centra in pieno il palo, successivamente Albers rompe due stecche in superiorità ed apre al contropiede, prima di Nicolao poi di Johnson, Borelli si dimostra ancora una volta un totem insuperabile. La grande occasione capita agli ampezzani grazie ad un doppio power play ma Albers rompe la terza stecca consecutiva e vanifica la superiorità. I padroni di casa si affidano ai giovanissimi Talamini e Bravin con lo scopo di far rifiatare la prima linea, gli ultimi tre minuti sono un continuo assedio al fortino di Borelli che si immola in ogni modo per mantener inviolata la gabbia aiutato anche da Albers che salva sulla linea il disco della vittoria torrese a 48” dalla fine in inferiorità numerica. Nell’overtime continua l’assedio alla gabbia biancazzurra, la Dea bendata aiuta gli ampezzani stampando sul palo la rasoiata di Campbell; si gioca a senso unico nel terzo difensivo cortinese, coi padroni di casa che liberano spesso con un po’ d’affanno. Al 64’11” Johnson fallisce al termine di un’azione che somiglia ad un rigore in movimento. Ai rigori il Cortina fallisce tutti (Adami, De Bettin, Dingle e Gellert), ai torresi bastano le realizzazioni di Campbell e Frigo per conquistare i due punti.

Coach Oly Hicks può dirsi soddisfatto per la resistenza dei suoi, stasera molto corti a causa di diverse assenze, e della prestazione di Borelli, baluardo difficilmente superabile,i biancorossi torresi si sono dimostrati in un ottimo periodo di forma centrando la quinta vittoria consecutiva, segno di una cresciuta condizione fisica.

MARCATORI: 1-0 Francesco Adami (Christian Menardi) 2:25; 1-1 Jesse Tapio Urone (Luca Frigo, Trevor George Johnson) 16:28; rigore decisivo di Luca Frigo per il Valpellice.
Arbitri: Marco Bagozza, Leandro Soraperra; Fabrizio de Toni, Omar Piniè. Spettatori: 354.

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