CCM Cup: i Falchi cominciano con una sconfitta ai rigori

CCM Cup: i Falchi cominciano con una sconfitta ai rigori

(Dal sito veronainline.it) – I Falchi Bosco cominciano la Prifa CCM Cup 2014/15 con una sconfitta, rimediata però soltanto ai rigori. Gli avversari erano i Power Bulldogs di Bolzano, alla vigilia nettamente accreditati dei favori del pronostico.Invece l’esordio dei cimbri si dimostra più coriaceo del previsto. Due linee veronesi riescono a tenere testa a tre linee bolzanine. Mentre la seconda sta bene in campo, è la prima linea a creare grattacapi dalle parti del portiere del team di casa.

Il primo tempo, a dire il vero, non offre particolari sussulti, anche perché la nebbia ricopre il campo e si riesce a vedere ben poco. Umidità e caldo perdurano per tutto l’incontro.

Tra secondo e terzo tempo accade quasi tutto. Innanzitutto il vantaggio casalingo (20’33), che costringe i Falchi a reagire per trovare il pareggio con Jan Krasnaj (25’17). Dopodiché le occasioni si sprecano, sia da una parte che dall’altra. Le squadre si innervosiscono per una serie di penalità fischiate dall’arbitro della gara, che sembrano eccessivamente fiscali e sproporzionate col metro di giudizio adoperato dal referee nei primi 15′. Il giudice di gara, infastidito dalle continue richieste di chiarimento, rifiuta quasi del tutto il dialogo con i giocatori e risponde spesso con sarcasmo e senza dare spiegazioni. I Falchi perdono anche la testa dopo un “gol-non gol” non assegnato a Brian Prati, con il disco che alla panca arancionera sembra sbattere all’interno della porta e fuoriuscire. Nel terzo periodo la polemica si riaccende per qualche protesta dei bolzanini, ma soprattutto quando Michele Valbusa viene falciato da dietro mentre è lanciato verso la porta avversaria: agli ospiti viene negato un rigore che pare condivisibile. Tuttavia il risultato si può dire giusto.

Peccato che ci debbano essere i rigori, allo scopo di giocarsi il terzo punto in palio. I Bulldogs si dimostrano più allenati e sereni e segnano due volte contro l’unica trasformazione arancionera, sempre con Krasnaj. Un punto in cascina per i ragazzi diretti da Constantini, che comunque hanno offerto una prova coraggiosa ed incoraggiante per la continuazione del campionato.

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